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La nuova pista in sabbia pronta per la giornata di galoppo di domenica 7 dicembre dalle ore 12:30 (Foto Ippodromo Snai San Siro)
IL 7 DICEMBRE LA ‘PRIMA’ DI GALOPPO SULLA PISTA IN SABBIA
5 Dicembre 2025

L’Ippodromo Snai San Siro si prepara ad una due-giorni segnata da una novità: domenica 7 dicembre nell’impianto liberty si terrà la prima corsa sul nuovo tracciato della pista circolare galoppo, rigenerato in sabbia, un’infrastruttura pensata per ospitare le corse in ogni periodo dell’anno con un fondo che permetta di poter correre con ogni condizione atmosferica. 

Questo nuovo intervento si inserisce nel più ampio processo di trasformazione che negli ultimi anni ha ridisegnato il volto dell’Ippodromo Snai San Siro. Le tappe più recenti – la realizzazione della pista del trotto, il restauro della Tribuna del Trotto e l’apertura della GAMI, la Galleria Archivio Multimediale dell’Ippodromo – hanno contribuito a farne una vera arena polifunzionale, capace di coniugare sport, cultura e intrattenimento. Una traiettoria che, con la nuova pista in sabbia, compie un ulteriore passo avanti. La nuova pista in sabbia restituisce piena funzionalità a un tracciato che torna protagonista dell’attività sportiva anche durante i mesi invernali. In particolare, la nuova infrastruttura è stata realizzata attraverso un approccio tecnico-scientifico all’avanguardia, grazie a una ricerca dedicata che ha permesso di definire ogni caratteristica meccanica e prestazionale del nuovo fondo.

Il progetto, nello specifico, ha visto la rigenerazione della pista circolare precedentemente in erba mediante la trasformazione della stratigrafia esistente; l’introduzione di un sottofondo tecnico drenante mutuato da altre esperienze sportive; l’utilizzo di una miscela di sabbia silicea antigeliva, studiata per garantire massima stabilità e uniformità nelle diverse condizioni climatiche.

Grazie a questi interventi, la pista offre oggi performance ottimali, potrà garantire continuità all’attività agonistica. Accanto alla componente ingegneristica, è stato fondamentale poi l’approccio sostenibile e circolare. La pista è, infatti, dotata di un sistema di gestione delle acque meteoriche progettato per non disperdere nemmeno una goccia nella rete cittadina. L’acqua viene raccolta da un anello perimetrale che convoglia parte dei flussi verso il bacino di laminazione e parte verso sistemi di infiltrazione verticale, reimmettendola nel ciclo naturale. Inoltre, l’integrazione e l’ammodernamento dell’impianto di irrigazione automatizzato permette un innaffiamento omogeneo della pista con un maggiore risparmio idrico. Un modello di infrastruttura sportiva contemporanea, sostenibile e integrata con l’ambiente.

Oltre alla riattivazione del tracciato, la nuova pista consentirà di integrare il calendario delle corse anche in inverno e di ampliare le superfici dedicate agli allenamenti.

Nella giornata dedicata di domenica, in cui i milanesi festeggiano Sant’Ambrogio, la 53ª uscita stagionale del galoppo propone dalle ore 12:25 un convegno in cui cinque delle sei corse rendono omaggio a storiche scuderie: Intra, Belforte, Eugenia Farm, Brinate ed Elfo. Tra le prove più attese, ci sono il Premio Scuderia Belforte – cavalli di 2 anni sui 1.500 metri; il Premio Eugenia Farm – cavalli di 3 anni ed oltre sui 1.200 metri; il Premio Scuderia Intra – prova a reclamare sui 1.300 metri per cavalli di 2 anni.

Lunedì 8, invece, dalle ore 12:30, sono in evidenza due handicap limitati: il primo per il Premio Scuderia Zanasca con impegnati i cavalli di 3 anni ed oltre sulla distanza di 1.500 metri; l’altra per il Premio Scuderia Pamal sempre con i cavalli di 3 anni ed oltre ma con la distanza allungata ai 2.100 metri. Interessanti anche il Premio F.I.A. – E.B.F., una maiden con in pista i 2 anni sui 1.500 metri, e poi l’handicap per il Premio Scuderia Emmegi con le sole femmine di 3 anni ed oltre che si confrontano sui 1.400 metri. Ma andiamo nello specifico con la programmazione della due-giorni milanese.