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Una sola testa, ma è sufficiente per Indian Precedent per battere Jak Du Lac nel Premio Aldo Podestà (Foto De Nardin - Trenno)
San Siro: i pronostici per le corse del 30 settembre
29 Settembre 2015

   Il mercoledì a San Siro si caratterizza per un elevato equilibrio che caratterizza praticamente tutte le corse. Quella di maggior spessore tecnico è la quarta, il premio Lady Bird, corsa maiden (per cavalli senza vittorie in carriera) per sole femmine di due anni: si corre sui 1.200 metri della pista dritta, tra le dieci alle gabbie di partenza la scelta cade su Sfarzosa, che ha corso molto bene all’ultima uscita.  Si tratta comunque di puledre di due anni e quindi con le dovute incognite, Intense Roc ha diverse opportunità di trovare spazio, come del resto Lucky Approval e Sorriso Di Sole.

   Non male anche il Premio Resia, quinta corsa, aperta a cavalli di tre anni e oltre. E’ un handicap sui 1.400 metri, si resta in pista dritta, Musa d’Oriente, in arrivo da un’ottima vittoria, “paga” con un peso molto più alto degli avversari (65,5 kg.). La penalità può non essere sufficiente, anche perché Hatti, quattro anni con il peso minore in corsa e sette kg in meno sulla sella, torna sulla sua distanza preferita.

   La tradizionale corsa per gentleman e amazzoni, la seconda, è dedicata alla memoria di Vittorio Speroni: in corsa un baio oscuro di nove anni, che a dispetto dell’età può puntare al primo posto. Si tratta di Indian Precedent, montato da Maria Moneta, che avrà il suo bel daffare considerando la prova molto equilibrata: hanno chance praticamente identiche anche Catnavon, Piccola Mia, George Rooke, Duchamp e Ciano.

Corsa nr. 1 – Premio Bondeno – Handicap, per cavalli di tre anni e oltre – Metri 2.800 pista circolare

Il mercoledì a San Siro si apre con un handicap per i fondisti di tre anni e oltre sui 2.800mt della pista circolare. Forse mancano dei riferimenti solidi, ma STELL DRUM pare alla prese con un compito abbordabile dopo un paio di rodaggi in progresso che lo segnalano pronto a colpire. L’Avenir Est Ici può essere l’avversaria da cui guardarsi.

Corsa nr. 2 – Premio Vittorio Speroni – Handicap a invito per gentleman e amazzoni, per cavalli di tre anni oltre – Metri 1.400 pista dritta III° traguardo

Entrano in scena le amazzoni e i cavalieri, per l’handicap sui 1.400mt in dirittura intitolato a Vittorio Speroni. Decisamente competitiva la situazione con parecchi cavalli in forma, tra cui il “vecchio” INDIAN PRECEDENT, che alla sua veneranda età (nove anni) è ancor capace di menare duro e che su questo percorso si trova a meraviglia. Catnavon non gli è finito troppo dietro e sarà il primo dei cattivi, con i vari Piccola Mia, George Rooke, Duchamp, Ciano tutti pericolosi, senza dimenticare Bel Fio.

Corsa nr. 3 – Premio Muro di Sormano – Handicap, per cavalli di tre anni e oltre – Metri 1.600 pista circolare

Sotto con questo handicap sul miglio della pista circolare per i 3 anni ed oltre. Anche qui non si fa certo fatica a trovare gente in forma, con la nomination finale ancora per BRAVO SERGIO, che ha immediatamente riscattato una delle sue rare prestazioni sotto tono con un successo ottenuto con il piglio giusto per concedere il bis in barba alla penalità al peso. Princess Of Annam e Uboldo saranno pronti a dar battaglia e pure My Sitser Genny è da rispettare parecchio.

Corsa nr. 4 – Premio Lady Bird – Maiden, per femmine di due anni – Metri 1.200 pista dritta II° traguardo

La prova tecnicamente più interessante è questa maiden sui 1.200mt riservata alle femmine di due anni. Si va diretti su SFARZOSA, che si è lasciata ben alla spalle il debutto deludente con una seconda uscita decisamente valida che, se ripetuta, rappresenta un numero molto elevato da battere per le avversarie odierne. Tra queste va monitorata sul mercato Intense Rock, con citazioni a parte per Lucky Approval e Sorriso Di Sole, che vale di più del suo esordio.

Corsa nr. 5 – Premio Resia – Handicap, per cavalli di tre anni e oltre – Metri 1.400 pista dritta III° traguardo

Si torna sul caratteristico percorso dei 1.400mt in dirittura per questo handicap di buon livello aperto a giovani e “anziani” (con almeno quattro anni di età). Musa D’Oriente sconta al peso l’ultima terrificante vittoria, ma non è affatto detto che la penalità sia sufficiente a fermarla. In ogni caso il voto finale cade dalla parte opposta della scala dei pesi, dove si trova HATTI, finalmente di nuovo su un percorso che le si addice parecchio. 

Corsa nr. 6 – Premio Farno – Handicap, per cavalli di tre anni e oltre – Metri 2.000 pista circolare

Si allunga al doppio chilometro della pista circolare per questo handicap che si prospetta molto combattuto. Tra i tanti candidati autorevoli, PICCOLA GLADIATRICE è quella che stuzzica di più vista la forma in progresso unità ad un’apprezzabile regolarità. Dream Hall si può forse considerare la prima alternativa, ma non scherzano affatto neppure il lanciatissimo Cernobbio, o lo stesso Drop The Gun, o anche Sopran Jack.

Corsa nr. 7 – Premio Cevedale – Handicap, per cavalli di tre anni – Metri 1.700 pista circolare

Il mercoledì di galoppo si chiude con i tre anni, che possono contare su questo handicap sul miglio della pista circolare. Lo stesso equilibrio delle prove precedente si riscontra in chiusura, con CEFFONE che alla fine della fiera rappresenta la chance più accattivante a patto che ripeta il numero del suo recente piazzamento. Private Dancer e Mexican Glory sono due elementi da prendere con le molle, ma attenzione anche a Black Noble e Tagula Sorete reduci da una performance ma migliori in precedenza. Ipazia è un’altra che può dire la sua.