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Sandokan e Valeria Toccolini sono tra i protagonisti più attesi del Premio Redone (Foto De Nardin - Trenno)
Giovedì 2 giugno, Festa della Repubblica con le corse a San Siro
1 Giugno 2016

Spostato al giovedì per “abbracciare” la Festa della Repubblica, il convegno infrasettimanale a San Siro galoppo parte con un turno riservato ai giovanissimi, impegnati in una “reclamare” sulla distanza minima dei 1.000 metri in dirittura: Sopran Rockleyf sulla base del discreto debutto è forse la scelta migliore, ma attenzione a Sochi Tango (unico maschio al via) che ha esordito nel “Lampugnano” ed evidentemente gode di stima da parte del suo entourage. Tutte corse ad handicap le altre prove del programma, alcune non prive di spunti di rilievo: come ad esempio il Premio Bellusco, per cavalli di 4 anni e oltre sui 1800 metri in pista media, con le valide candidature di Bluvida, Be My Whisper e Rockaroundtheclock, o come il Premio Basiano, sui 1.600 metri sempre in pista media ma per cavalli di tre anni, dove Time of England prova a tornare al successo dopo un paio di brillanti esibizioni, o come il Premio Redone, che chiude il pomeriggio, con i tre anni impegnati sui 1000 metri in dirittura e con Valeria Toccolini e il fido Sandokan coraggiosamente all’assalto di un gruppo di coetanei tra i quali si segnalano Silent Place, Gambei e Baltic Histoire.

Corsa nr. 1 – Premio Federico Leitner – Reclamare, metri 1.000 pista dritta

Buona Festa della Repubblica dall’Ippodromo di San Siro Galoppo, che apre il suo convegno con i 2 anni, impegnati in una reclamare sulla distanza minima. Moon Shadow è già piuttosto esperta e ha già dimostrato la sua efficacia a questi livelli, ma SOPRAN ROCKLEYF le era finita davanti nel comune debutto e può confermare le gerarchie sull’auspicabile progresso e ad onta dei chili che deve rendere. Sochi Tango ha esordito meglio di quanto non dica il risultato nel Lampugnano e può dire la sua.

Corsa nr. 2 – Premio Bellusco – Handicap, metri 1.800 pista media

La serie degli handicap è aperta da questa prova sui 1.800mt di pista media per gli anziani di categoria valida. Le candidature più solide sono nella parte alta della perizia, con BLUVIDA che si guadagna una lieve preferenza su Be My Whisper e Rockaroundtheclock, entrambi pericolosissimi. Greygian arriva in forma super con due successi a seguire che tuttavia deve scontare al peso. Il resto del gruppo parte un gradino sotto, ma non è affatto tagliato fuori.

Corsa nr. 3 – Premio Clegna – Handicap di minima, metri 1.400 pista dritta

Si torna in dirittura ma si allunga sui caratteristici 1.400mt per un handicap di minima dove solo gli anziani hanno accettato l’ingaggio. WILLOW CREEK e Sopran Lampo sono finiti prima e secondo in una corsa leggermente migliore di questa e possono ancora ritrovarsi in lotta nello stesso ordine nonostante i pesi differenti. Non sarà affatto un match, con Imelda ed Uboldo pronti ad inserirsi, e con lo stesso Thiago Arco da collocarsi in prima linea.    

Corsa nr. 4 – Premio Scipione Martini – Hand. Invito G.R. Amazz., metri 2.000 pista media

Tocca alle amazzoni e ai cavalieri per un handicap sul doppio chilometro intitolato a Scipione Martini. Gira e rigira può essere la volta buona per il vecchio ADRAGON, che oltre a trovare una compagnia ampiamente alla sua portata, avrà il terreno allentato che predilige. Il cattivo numero uno è Wotan, in forma impeccabile e senza alcuna nuvola sulla sua vigilia, con Miseno e Cima Longchamp che proveranno a mettersi in mezzo. La stessa Ninepins è in crescita e può fare un altro passo avanti.

Corsa nr. 5 – Premio Grabiasca – Handicap, metri 2.400 pista media

Entrano in scena i fondisti, giovani ed anziani, ai quali è stato riservato questo miglio e mezzo di livello più che discreto. Pesa molto nella valutazione la linea che ha visto finire rispettivamente secondo, terzo e quinto Green Twist, SHUMY FOREVER e Green Type, con il secondo citato che migliorerà quel numero con il furlong in più e che per questo motivo si guadagna la nomination. Laughing Jack è il più indicato per scompaginare le carte in tavola, con il 3 anni Universal Soldier che proverà a sfruttare il velenoso sconto al peso per l’età.

Corsa nr. 6 – Premio Basiano – Handicap, metri 1.600 pista media

Due handicap per i 3 anni chiudono il pomeriggio, il primo dei quali è questo miglio in pista media di buona categoria. Altissimo il tasso di competitività, con parecchia gente in grado di colpire e con in testa TIME OF ENGLAND, reduce da un paio di valide piazze d’onore che parlano chiaro circa i suoi propositi. Le Green Cest Chic è stato sfortunatissimo l’ultima volta e non può non contare, esattamente come Altarmont e Sandshrew: una porta aperta va lasciata alla debuttante in perizia Tequila Tango e all’alterno Madron, che quando fu terzo qui nel Premio delle Scuderie propose un numero di ottimo spessore. 

Corsa nr. 7 – Premio Redone – Handicap, metri 1.000 pista dritta

Sono i giovani velocisti a chiudere il giovedì di festa a San Siro, con un handicap sulla distanza minima di buon livello. Anche in questo caso ci si rivolge al top weight indicando SANDOKAN, che a questo punto se la meriterebbe dopo la lunga serie di validissimi piazzamenti ottenuti in stagione. Silent Place, un po’ sfortunata nella sua apparizione più recente, sarà tra i più gettonati, e se Baltic Histoire ha appena vinto e convinto a Roma, sarà da rispettare anche un altro ospite, Gambei, che era piaciuto molto quando aveva colpito qui a fine marzo.