Domenica dalle ore 15:20 (ingresso gratuito) per la  nuova riunione di corse all’Ippodromo SNAI San Siro. Nel programma, composto da sette corse, molto spazio dedicato ai 3 anni, che non a caso aprono le danze con il Premio intitolato a Guido Clerici, tradizionale condizionata di preparazione sul doppio chilometro per il Filiberto. I trascorsi a 2 anni fanno pendere la bilancia nettamente dalla parte di CHESTNUT HONEY, che aveva chiuso al di sotto delle attese nel Berardelli, ma su un terreno davvero molto complicato, e che qui trova l’occasione perfetta per riabilitare il suo status. Thunderman può essere il rivale più pericoloso a giudicare dal suo graduale progresso, senza contare il vantaggio di aver già avuto una corsa nelle gambe.

Restano in azione i 3 anni con il Premio Razza del Soldo, ma qui si accorcia sul miglio di pista media per la prima delle due maiden in tabellone. Il livello è assolutamente valido, con almeno tre elementi che hanno già dimostrato di saperci fare, ENFANT PRODIGE, reduce da due buone prove a Napoli, Le Soupirant, ottimo secondo nel Gardenghi dopo aver impostato in avanti, e Neolitica, molto interessante lo scorso anno, con il primo citato che convince un filo di più. Tra gli inediti, Walk With Me è quello potenzialmente più pericoloso.

La prima corsa riservata agli anziani è il Mario Locatelli, appuntamento di tradizione sul miglio e mezzo di pista grande e possibile trampolino di lancio per l’Arno. Pochi ma buoni, con nomination d’obbligo per PRETENDING, il migliore in campo come suggerisce il peso e di nuovo impiegato su questa distanza che per lui è la più gradita. Il vecchio Burggraf ha letteralmente volato l’ultima volta, ma Caterpillar è da attendersi in progresso e il finalone di Rossese non è passato inosservato, e ancor più di questi stuzzica Giausar, rientrato bene e verosimilmente a suo agio allungando la distanza.

Tocca alle giovani femmine di 3 anni nel Premio Alberto Chantre, condizionata gemella di quella di apertura per i maschi e sempre sui 2.000 metri, il primo passo verso le Oaks. Prova decisamente interessante, con un lieve preferenza per ELISA AGAIN, che dovrà concedere il vantaggio della forma rodata, ma che aveva prodotto una prestazione davvero notevole quando aveva vinto la sua maiden in chiusura di stagione. Despina e Askil hanno vinto e convinto nei loro vittoriosi esordi e se la giocano alla grande, e se Cima Fire prova ad allungare la distanza, Commander Girl alza il tiro sulla scorta del suo autunno in progresso.

Non cambia la distanza rispetto alla prova precedente per la seconda maiden in programma, Premio Razza di Vedano, ovviamente per i 3 anni e sempre in pista media. Si ritrovano nuovamente di fronte AGENTE SEGRETO, Keep On Fly e No Pasaran, finiti rispettivamente secondo, terzo e quarto in un’altra maiden di due settimane fa, con la sensazione piuttosto forte che le gerarchie possano nuovamente ripetersi. A sparigliare le carte però ci possono essere Try To Catch Me, buon terzo nel Gardenghi, e magari pure Albareto, che tenta per la volta sui 2.000 metri.

Penultima della giornata milanese ancora il doppio chilometro per il Premio Verano Brianza. La distanza da percorrere è per gli anziani impegnati in un handicap di categoria più che discreta. Scelta molto complicata, con Alshalaal che non ne sta sbagliando una e che conta ancora nonostante il peso, ma con il toscano MONDOROSA che alla resa dei conti è quello un filo più convincente alla luce della prestazione solida su cui resta, con l’accorciamento della distanza che non lo infastidirà. Katsumoto e Notturno Ligure arrivano anche loro da una corsa ampiamente positiva, e attenzione ad Eugubina, che scende di categoria e va monitorata sul mercato.

La domenica all’Ippodromo SNAI San Siro si chiude con il Premio Bernareggio, un handicap di categoria discreta sul miglio allungato di pista media per i 3 anni. L’handicapper non ha fatto sconti al debuttante in perizia NO BOARDING, che però non è affatto dispiaciuto in maiden due mercoledì fa, e che può concedere i chili agli avversari odierni. Anche Bovaglie esordisce in handicap dopo tre piazze  d’onore a reclamare che inducono al rispetto, e se Olaya De L’Alguer abbassa il tiro e torna sulla sua pista, i pericoli maggiori potrebbe crearli Coriano, al quale non manca nulla per puntare al bottino pieno.