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All'Ippodromo Snai San Siro sabato 13 aprile con un programma misto, salto e in piano, composto da sette prove. Inizio dalle ore 14:55 - ingresso gratuito - (Foto Dena - Snaitech)
Sabato tra salti e in piano all’Ippodromo Snai San Siro. Al via dalle ore 14:55
12 Aprile 2019

Sarà un altro convegno misto quello di questo sabato all’Ippodromo Snai San Siro aperto dai saltatori dalle ore 14:55 con il Premio Whispin, una vendere in steeple chase per i 5 anni ed oltre sui 3.600 metri ridotta ai minimi termini. Alla vigilia e per quello che si è visto di recente, non si scappa da STAR MAKER, vecchio leone sempre positivo che non ha nessuna ombra sulla sua candidatura. Accelerator infatti rientra esattamente da un anno con le incognite del caso, mentre l’importato Ranger No Risk è finito molto dietro nel suo esordio italiano, ma qui si declassa notevolmente.

Si continua a saltare anche nella seconda prova di giornata, Premio Bullona, ma a livelli migliori, con un handicap discendete limitato per gli anziani sul percorso breve dei 3.000 metri sulle siepi basse. Corsa molto affascinante ed altrettanto complicata, con ben quattro recenti vincitori che forse possono essere messi in quest’ordine, Brunch Royal, Noisemaker, Panta Rhei e Cheap Thrill, anche se la sottile nomination della vigilia si assegna a MOVED, terzo in listed e nel Criterium d’Inverno e ben messo al peso. Gli stessi Chateaudemalmaison e Big Riot sono in forma e se la possono giocare.

La parte in piano comincia dalla terza, con la prova tecnicamente più rilevante del pomeriggio, il Premio Miss Gris, una condizionata bella tosta sul miglio di pista grande per le femmine anziane. Molto dipenderà da come Musa D’Oriente avrà assorbito la prestazione completamente fuori quadro di Roma, per la quale ci sono state validissime scusanti, e se Close Your Eyes e Party Goer devono fare i conti con il rientro nonostante la loro indubbia efficaci ai migliori livelli, alla fine della fiera si va con KEY MASTER, che non a caso torna su questa distanza dopo essere andata molto bene sia al rientro, sia sui 2.000 metri. Prigioniera dal canto suo prova giustamente ad alzare l’asticella dopo la vittoria ottima appena centrata.

La categoria scende sensibilmente con il Premio Staffora, un handicap di minima per i velocisti sulla distanza minima, ma siamo ugualmente alle prese con un contesto intrigante ed incerto, valevole anche come Seconda Tris. Ad una quota che non dovrebbe essere malvagia, stuzzica KRAKERSJAK, seconda in una reclamare dal valore non troppo diverso da questa corsa e interessante accorciata sullo sprint puro. Chi vuole rischiare meno può affidarsi alla coppia formata da Chill Gioffry e East Of The Nile, tra loro vicinissimi, seguiti da Solarolo e Keep Right. Meritocracy è la mina vagante.

Alla quinta prova troviamo l’ultima prova in ostacoli, il tradizionale Tatti Jacopo, corsa riservata ai novizi di 4 anni ed oltre sui 3.000 metri della pista in siepi. La linea del Corona Ferrea vede KAPJAHR secondo e Change Maker terzo, e se quest’ultimo può aver marcato un certo progresso, non ci sono ragioni evidenti per invertire le gerarchie, con scelta di conseguenza. Chi invece può sparigliare le carte con una carta pericolosità è Toi Meme, che può mettere sul piatto la sua maggiore esperienza, oltre ad un’efficacia in crescita. Sargas è un altro che può trovare il suo spazio.

Un paio di maiden per i giovani di 3 anni chiudono a giornata. La prima, per il Premio Scuderia Aurora, è sui 1.400 metri in dirittura. Qui bisognerà tenere le orecchie dritte per i due debuttanti di qualità provenienti da scuderie top, Brasilian Man e Davie’s Voice, ovviamente da rispettare, ma si preferisce orientarsi su quello che si è già visto, con Getting Better che sarà certamente ai piani alti, ma con AETHERLER che può colpire a quota golosa dopo un paio di valide apparizioni in dirittura in cui ha suggerito con forza di poter essere molto più insidioso proprio su questa distanza. Nap Time e Baltar hanno esordito in maniera promettente e non vanno sottovalutati.

L’altra maiden, che termina il sabato di corse all’Ippodromo Snai San Siro, è per i 3 anni sulla distanza intermedia dei 1.800 metri in pista media per il Premio Scuderia Ronchetto. Non mancano di certo i motivi qui, con DOLLAR DAYS che alla resa dei conti è l’opzione meno rischiosa dopo un paio di buone performance sempre su questa distanza. Le Soupirant può essere un rivale molto ostico se ripetesse il numero del Gardenghi, e lo sarà di certo Natam, che torna in maiden dopo solidi piazzamenti in handicap di buon livello. Happy Wind e Val Winkle hanno fatto vendere qualcosa e ci proveranno, mentre sarà il mercato a dirci quanto possano essere velenosi il tedesco Number One Run, o l’inedito Waidmannsheil, dal pedigree accattivante.