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L'edizione 2018 del Gran Premio Nazionale disputato il 25 aprile all'Ippodromo Snai La Maura è stato vinto da Zaccaria Bar con Federico Esposito in sediolo (Foto Dena - Snaitech)
All’Ippodromo Snai La Maura 25 aprile di festa con il Gran Premio Nazionale, il Gran Premio Nazionale Filly e il Barbetta
23 Aprile 2019
Il pomeriggio del 25 aprile è super all’Ippodromo Snai La Maura. Anche quest’anno, nei festeggiamenti del giorno della Liberazione, sono in programma gli attesi Gran Premio Nazionale e il Gran Premio Nazionale Filly. Inizio convegno di corse dalle ore 15:00 (cancelli aperti dalle ore 12:30 con ingresso gratuito). Si parte con il Premio Viking Kronos, una manche per tre anni nella quale i più forti dovrebbero risultare Aleandro Zs, che però è reduce da un paio di rotture, e Atena Op, anche lei sempre fallosa, l’ultima volta non più tardi di lunedì a Bologna. Tra i due scelta soggettiva, mentre Afrodite Grif è l’altra pedina dei Goccia, guidata personalmente da Alessandro. Un filo sotto Alvaro e Arabica.
 
La gd di giornata è in seconda con il Premio Ilaria Jet con Vicky laksmy e Teo Zaccherini in chiara evidenza, a percorso netto si prenotano per il più classico dei coast to coast sul ritmo. Vega Etoile va seguita sgambare, ha numero e guida (Filippino) per emergere. Verduzzo Mdm va come un treno ma alza il tiro, Visto del Nord un altro con forma al diapason ma messo male, così come Vendome Ok, che dal sei non troverà posizione.
 
Nel Premio Giuseppe e Salvatore Matarazzo, terza prova di giornata, i mezzi di Tantalio non sono in discussione, certo rischia di dover girare di fuori a Veleno d’Amore il che non sarà affatto semplice. Il problema di Voyager Grif sarà il numero esterno che lo obbligherà a subire tatticamente, Uragano Stecca invece dalla pole pare un fattore, così come il potente ma dispersivo Veantur. Più dura per Vir del Ronco e Seleniost, pur non fuori corsa.
 
Rientra col training giallo Zaniah Bi, nel Premio Giulia Grif, cavalla sfortunata e mai precisissima di meccanica nel corso della sua carriera ma molto dotata, ipotizzandone un progresso può già esser pronta per battere Zillaz, insolitamente fallosa al via l’altro giorno quando era accompagnata da ottime voci, ovvero di possibile miglio in 1.56. Zin Wise As  non è certo fuori corsa, così come la potente Zanella, molto migliorata sotto il profilo dell’impiego. Zoe degli dei la carta di Enrico Bellei.
 
Gran Premio Nazionale edizione 2019 tutto da gustare grazie alla presenza di due punti fermi di alto livello quali Ayrton Treb, reduce dai successi classici di Firenze e Bologna, ed Axl Rose, vincitore l’anno scorso del Mipaaft e rientrato alla grandissima nella prova preparatoria dominata in 1.13 con chilometro finale in piena spinta da 1.12. In prima fila Adler Cup sarebbe stato valutato sullo stesso piano ma dal nove gli tocca la terza nomination, certo mezzi ne ha a profusione. Sorprese Ares Caf, Ananas Jet e tanti altri.
 
Dopo il Nazionale il Premio Equinox Bi. Se Versus All coi nastri riuscirà ad essere svelto e preciso come con la macchina andrà davanti e farà misura: è il nostro favorito, anche perché a sensazione Viator Caf potrebbe metterci un po’ ad ingambarsi da fermo, e Visia Spin dall’uno non è detto che risulti agile, ovvio comunque che tutte e due le pedine dei Goccia meritino stima. Vidal Tav un altro che ci sta bene, Veltro del Sauro è al top ma alza il tiro, Star Grif Italia a meno venti conta poco a meno che RV riesca in un miracolo, come a volte gli succede nelle nastrate.
 
Ed ecco il Gran Premio Nazionale Filly nel quale Ambra Grif, in continua crescita e strapiaciuta a Bologna nel giorno dell’Italia, sarà lo scontato punto di riferimento della corsa. Anita Roc se riuscisse a sfondare spendendo il giusto potrebbe difendersi bene e a lungo, A Sexygirl Par è piaciuta l’ultima volta dopo partenza infelice seguita a sgambatura di galoppo, Alouette è cavalla svelta e già abituata ai Gp, Atene Trebì ed Amelie Kyu Bar hanno numeri pessimi ma sono esponenti del team Gocciadoro per cui… occhio.
 
Il favoloso pomeriggio del 25 aprile all’Ippodromo Snai La Maura termina con l’ottava prova, una bella edizione del Premio Barbetta, consueto handicap sui 2700 metri. Tina Turner sarà sola soletta a 20 metri, e il suo compito pare proibitivo stante la corposità dello start. Robinia è la nostra favorita, l’idea è che sfili e corra sul ritmo, da che è arrivata a Noceto si è rimessa a volare. Santiago de Leon, Showmar, Vicino Mec, Umberto Axe e Tornado del Vento saranno tutti rivali di spessore, tanto più pericolosi quanto più aiutati dallo svolgimento.