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Zef
Zef regala a Santo Mollo il terzo successo del pomeriggio (Foto Dena - Snaitech)
Santo Mollo a valanga
22 Dicembre 2020

Dopo il poker realizzato domenica, Santo Mollo si è conquistato la copertina della riunione di martedì a La Maura con un triplo d’autore, confermando di attraversare un momento di grande ispirazione visto che le prime due vittorie sono arrivate con soggetti che non erano tra i più attesi nei pronostici della vigilia. Dopo essersi “scaldato le mani” con i piazzamenti di Vigogna Jet e e Cayenst, il driver calabrese si è scatenato nella parte conclusiva del pomeriggio, aggiudicandosi anche la moneta più ricca della riunione, il Premio Amile Angus, la prova sul miglio riservata a cavalli di categoria C, in coppia con Zef: il cavallo di Fausto Barelli ha messo una seria ipoteca sul discorso vittoria con un lancio velocissimo con il quale è riuscito a scavalcare di precisione l’attesa Zoara’s Club: in testa, Zef ha potuto gestire il ritmo completando metà corsa in 1 minuto, ma appena la rivale ha accennato l’attacco ha acceso il turbo (28 il penultimo quarto, addirittura 27.3 quello conclusivo) terminando ancora in spinta alla media complessiva di 1.12. Una prova maiuscola, quella del figlio di Majestic Son, da poco tornato in Italia dopo la campagna francese. Zoara’s Club in retta non ha potuto che rassegnarsi al secondo posto, mentre a intervallo Uma D’Asti ha capeggiato il resto del gruppo precedendo Zetaway Fox e Vamorgea dei Rum.

Il primo successo di giornata Mollo lo aveva ottenuto con Ariast nel Premio Garland Lobell, la prova sui 2250 metri per cavalli di 4 anni: terza dal via, la portacolori della scuderia Warriors ha mosso ai 600 finali ritrovandosi però subito scoperta sull’errore di Aereo Bre Light del quale intendeva sfruttare la scia: Ariast e il suo interprete non si sono persi d’animo, hanno raggiunto la battistrada Amy Pan superandola appena in retta e si sono salvati in 1.16.1 dall’agguato dell’appostata Arrow Wf, che ha faticato a trovare il varco ed è poi finita molto forte mettendo i brividi alla vincitrice con la quale è terminata praticamente in linea, mentre Amely Pan ha concluso al terzo posto.

Il bis in veste di catch-driver pilotando Urpiduss nel Premio Lindy’s Speedy Lady, la reclamare sulla breve con partenza tra i nastri: con una giravolta volante, l’allievo di Max Castaldo ha subito guadagnato la schiena della battistrada Vita Breed, una posizione rivelatasi strategicamente perfetta perché la cavalla guidata da Cosimo Cangelosi in testa non ha lesinato sul ritmo rendendo difficile il recupero: Urpiduss invece l’ha seguita come un’ombra sino in retta e ne ha poi fatto un sol boccone imponendosi a media di 1.15, mentre più staccato Urniano ha conservato il terzo posto.

Ad aprire il pomeriggio erano stati i gentleman in sediolo a cavalli di 3 anni di proprietà nel Premio Mastro Lollo, una reclamare sui 1650 metri: Belvolo e Raffaele Lamberti replicavano la vittoria di ottobre ottenuta in una prova analoga piegando la resistenza della battistrada Bettany con un percorso esterno e poi salvandosi dal finale degli attendisti, con Be Bop SI che trovava tardi il varco e finiva forte precedendo di misura Bentley Ek, che invece aveva seguito il vincitore nel percorso esterno. 

Presentata (e guidata) con fiducia da Lorenzo Besana, Arizona Ek si esibiva in un autorevole percorso d’avanguardia dominando i rivali da un capo all’altro nel Premio ABC Freight: la portacolori di Fabio Marchino respingeva al via Angus An, gestiva a piacimento il ritmo e in retta salutava la compagnia chiudendo a media di 1.15, con la giocata Aida Vdo che dopo aver provato il percorso in costruzione, in retta risolveva la lotta per il secondo posto sull’apposta Angus An.

Zarrazza Italia confermava di essere in pieno recupero dominando anche tatticamente il Premio Texas, la ben frequentata prova sul miglio per soggetti di cat. F/G: respinto al via il favorito Rache Hbd (che doveva così adeguarsi al largo), l’allievo di Holger Ehlert guidato da Roberto Vecchione imponeva andatura costante e poi in retta allungava agile controllando senza affanni, a media di 1.13.7, il tentativo dell’appostato Zilath Jet, mentre Rache Hbd in comprensibile calo veniva battuto per il terzo posto da Vigogna Jet: in errore iniziale Zirudela.

Buona la seconda per Chemar: dopo il promettente debutto torinese, il portacolori della Nuova Mirabello (Andrea Guzzinati al training e alla guida) si aggiudicava con piglio autorevole il Premio Andover Hall, la prova sui 1650 metri per cavalli di 2 anni a caccia della prima vittoria: all’esterno scoperto già dopo 500 metri, il figlio di S J’s Photo e Lucemar metteva alle corde il debuttante Cash Wind passando netto in retta per cogliere la vittoria a media di 1.16.9. Il debuttante della Bivans (un figlio di Vivid Wise As) doveva lasciare il passo all’attaccante a inizio dirittura e ei metri finali era battuto anche per il secondo posto dall’appostata Cayenst, la quale aveva ricevuto attenzioni al gioco. Ancora fallosa invece Chloe’ degli Dei.