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Il Premio Aperura 2023 all'Ippodromo Snai San Siro lo vince Schiele con Stefano Saiu in sella (Foto Dena - Snaitech)
ALL’IPPODROMO SNAI SAN SIRO SPETTACOLO ALLA ‘PRIMA’ STAGIONALE. IN MIGLIAIA ALLA SCOPERTA DELL’ARCHIVIO STORICO IPPODROMI SNAI. IN PISTA IL CLERICI LO VINCE STRONG ALPHA, L’APERTURA VA A SCHIELE
1 Aprile 2023

Spettacolo in pista e a bordo pista per l’apertura della 136^ stagione di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro. Un sabato 1° aprile, favorito da un clima primaverile, che ha accompagnato oltre 5.000 visitatori alla scoperta dell’ ‘Archivio Storico Ippodromi Snai’, la grande opera, per ora in formato digitale, di catalogazione e selezione di ben 500 materiali tra documenti, fotografie, disegni e immagini che raccontano l’ippica milanese in oltre un secolo di storia. Ma anche tutte le atre attrattive destinate ai bambini e ai loro familiari con l’animazione, il ‘Battesimo della sella’ sul pony e molto altro sono state molto gradite dal pubblico.

L’attesa, però, è stata per le corse. In pista al Premio Guido Clerici, la tradizionale prova condizionata sui 2.000 metri in pista media e per i cavalli di 3 anni che hanno in previsione il Filiberto del prossimo 23 aprile, si è assistito ad un duello all’ultimo furlong tra Strong Alpha e Cartaldo, i due più attesi della compagnia, con il primo citato che respingeva sempre il suo rivale con grande autorevolezza, denotando una buona attitudine per la distanza. Certaldo ha fatto quello che doveva fare, mentre per la terza moneta era Strong Hunter a mantenersi in quota in una corsa piuttosto tattica dal punto di vista del ritmo.

La prova più importante, però, è stata quella di Apertura, posizionata come penultima corsa della giornata e valida come handicap per i cavalli di 4 anni ed oltre di categoria top dal fascino unico e proposta quest’anno sui caratteristici 1.400 metri in dirittura. La corsa non ha tradito le attese per la sua intensità, con la rasoiata finale di Schiele a chiudere i conti, coronando la giornata di gloria del trainer Luciano Vitabile, vincitore di ben tre corse. Alle sue spalle il volitivo The King’s Horses, acciuffato poco prima del palo, con Ranger In Paradise a completare il podio e Allocco e Lyricus a chiudere il Quintè.

Il pomeriggio era iniziato con il Premio Paolo Vietti Violi, corsa in ricordo del super architetto che progettò e lavorò al cantiere dell’ippodromo milanese dal 1911 fino all’inaugurazione avvenuta nel 1920. Una prova condizionata per cavalli anziani sul doppio chilometro di pista grande con il grande favorito Sean che mollato già a traguardo lontano, e con Mordimi capace di spuntarla grazie alla monta di Dario Vargiu. Dopo un bel testa a testa contro il ritrovato Que Tempesta, due elementi confermavano il loro status, anche se il runner-up sulla sua carriera dei 3 anni potrebbe crescere ulteriormente e provare davvero ai livelli super top. Terzo il regolarissimo Terrible Land.

Nella seconda corsa, la prima delle tre maiden di giornata, valida per il Premio Sagam Audi e per i cavalli di 3 anni sul doppio chilometro di pista media, sono bastate le maniere forti da Wartime Warrior, che prendeva subito il comando delle operazioni per isolarsi progressivamente in retta d’arrivo, dimostrando nel contempo di non aver nessun tipo di problemi nel tenere la distanza; la compagnia non era forse il top del top, ma l’impressione è stata notevole. A sorpresa Han Solo conquistava il secondo posto davanti a Permare e Rossino.

Nella divisione al femminile sul doppio chilometro, per il Premio Ippodromo Mirabello di Monza, si è imposta in maniera chiara la debuttante Taany, che progressivamente piombava sulle duellanti Love Tonight e Nimueh, per lasciarle lì ed involarsi facilmente verso la meta, mentre la outsider Temeraria rimontava per fare il terzo dietro la stessa Love Tonight; successo promettente per questa grigia da Teofilo, che probabilmente verrà testata subito in un contesto di selezione alla prossima sortita.

Dopo il Guido Clerici nessuna sorpresa nella maiden sul miglio, sempre riservata alle femmine, e per il Premio Roberto Milani. L’inedita Aquila Reale ha mantenuto le promesse respingendo l’assalto di Policasta; un successo che vale di più rispetto al margine ottenuto, vista una certa logica inesperienza e vista una condotta di corsa non propriamente ideale.

In chiusura di programma, dopo il Premio Apertura, ecco il Premio Unione Proprietari Galoppo per i cavalli velocisti anziani sulla distanza minima bella figura di Passatello che, con un allungo terrificante, ha lasciato le briciole ai suoi avversari con una performance incredibile. Prossimo appuntamento con la 2^ giornata per mercoledì 5 aprile.