La corsa principale di domenica 1 maggio a San Siro è il Premio Bereguardo, listed race per cavalli “anziani” (quattro anni e oltre) di livello internazionale: sono tre infatti gli ospiti stranieri, il tedesco Nabucco, ben noto al pubblico milanese, e i cechi Dumnonia e Tamarind Cove. I colori italiani sono difesi principalmente da Greg Pass, Clockwinder e Dream Spirit, i tre più quotati nel campo partenti secondo i sentori della vigilia.
Nel resto del pomeriggio da segnalare due corse per i puledri di due anni, le prime uscite per la nuova generazione di possibili futuri campioni: in entrambi i casi si tratta di sprint sui 1.000 metri, il Poncia per le femmine, il Lampugnano per i maschi.
Nomi interessanti nel Premio Cavallo di Leonardo, si misurano cavalli come Azari, Cima Evolution, Alexanor e Pentagono.
Corsa nr. 1 – Premio Muggiò – Handicap, metri 1.600 pista grande
La Festa dei Lavoratori a San Siro galoppo parte con un handicap di buon livello sul miglio per gli anziani, abbinato alla Tris Straordinaria. Si tiene buona la linea di due settimane fa, con DISEGNO CRIMONOSO e Sopran Sanson finiti secondo e terzo in un arrivo serratissimo, con lo stesso Keplero non lontano e con Dress Drive e Straduk che non avevano corso secondo le aspettative; questo per dire che sarà una corsa incertissima, ma il primo citato rientrava in quell’occasione e ce lo aspetta in progresso. Non finisce qui però, e una citazione va fatta per il lanciatissimo Pepparone.
Corsa nr. 2 – Premio Poncia – Debuttanti, metri 1.000 pista dritta
Finalmente in pista i puledri di due anni, e sono le femmine le prime a scendere in pista con il Poncia, tradizionale prova riservata alle debuttanti. Sarà molto importante osservare con attenzione il tondino di presentazione, oltre ovviamente ai suggerimenti del betting, ma sulla carta intriga in particolar modo il pedigree di PORTA NUOVA, subito seguita da Alfonsine, mentre Shirley Tango è forse quella più improntata alla precocità.
Corsa nr. 3 – Premio Alessandro Sambruna – Handicap, metri 1.000 pista dritta
Si resta sulla distanza minima in dirittura con l’handicap intitolato ad Alessandro Sambruna, di buonissima categoria e riservato ai tre anni. Corsa bellissima, e bella tosta in termini di competitività, con Fidaslemei che ha i titoli migliori ma che deve dimostrare la sua efficacia sullo sprint puro, con Sopran Sharp e Il Predatore che ne hanno vinte addirittura tre di fila, con Gambei che era molto piaciuto quando aveva colpito qui, ma con scelta finale che, di pura suggestione, cade su AMICO AMERICANO, il meno valutabile della compagnia, ma anche quello con un potenziale ancora tutto da scoprire.
Corsa nr. 4 – Premio Lampugnano – Debuttanti, metri 1.000 pista dritta
Dopo aver visto in precedenza le femmine del Poncia, ecco i maschi di due anni per la prova gemella loro dedicata, il Lampugnano. Uno in più rispetto alle femmine e valgono gli stessi consigli di primi: occhi aperti al tondino e orecchie dritte sui movimenti delle scommesse. Genealogie tutte valide e con spiccate note veloci, ma quasi per rispetto nei confronti della scuderia che lo scorso anno vinse il Gran Criterium, si assegna la preferenza a BIZ POWER, con Blue Marshall sullo stesso piano.
Corsa nr. 5 – Premio Bereguardo – Listed race, metri 1.600 pista grande
Ecco il clou del convegno, il Bereguardo, listed sul miglio di pista grande per i cavalli anziani di quattro anni ed oltre. Dall’estero arrivano cavalli solidi e pericolosi; dalla Germania oltre a Nabucco che già conosciamo, si presenta la femmina Quenby, rientrata con un quarto in listed e attesa in progresso, mentre dalla Repubblica Ceca ci sono Dumnonia e Tamarind Cove, ottimi elementi a casa loro e meritevoli del massimo rispetto. La scelta però è nostrana, e premia GREG PASS, già al quarto impegno stagionale e su distanza forse un filo corta, ma sulla cui forza ed efficacia c’è ben poco da dire. Clockwinder si giocherà le sue carte, mentre Dream Spirit è di fronte ad una prova del nove.
Corsa nr. 6 – Premio Il Cavallo di Leonardo – Handicap limitato, metri 2.000 pista grande
Tutto da vedere questo Handicap Limitato per gli “anziani” sul doppio chilometro di pista grande. Ci sono dei reduci dell’Handicap di Primavera, siglato alla grande da Azari che ora deve rendere i chili, con Cima Evolution che esce un po’ penalizzato e Alexanor che invece pare ben messo. Contro questi però si tiene PENTAGONO, che di fatto abbassa il tiro e può tornare al successo avendo tutte le cose al posto giusto per farlo. Burggraff avrebbe gradito qualche metro in più, ma la forma non gli manca di certo.
Corsa nr. 7 – Premio Lambro – Handicap di minima, metri 1.400 pista dritta III traguardo
La bella giornata di corse da San Siro si chiude con questa handicap di minima sulla caratteristica distanza dei 1.400mt in dirittura. Anche in questo caso c’è un riferimento comune sul quale ci si può basare per tirare le somme, quello in cui Sopran Lampo arrivò secondo davanti a CATNAVON e Thiago Arco, e se tra questi tre la gerarchia è tutta da stabilire, il secondo citato colpì per il finalone che fu capace di mettere in scena. Khartum finì più dietro quel giorno, ma avrebbe i mezzi per riscattarsi.