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Al termine di un vibrante testa a testa, Cirano batte Terrible Land (Foto Dena - Snaitech)
Al fin della licenza… Cirano
17 Giugno 2020

Infrasettimanale da San Siro che aveva come prove di cartello una maiden sui 1400 metri in pista media per i 2 anni e in chiusura un handicap sui 1200 metri in dirittura valido come Tris/Quarte’/Quinte’. Cominciamo dai giovanissimi a caccia della prima vittoria nel Premio Stresa, prova che ha visto un epilogo molto combattuto fra Terrible Land con Federico Bossa e Cirano con Dario Vargiu: il debuttante presentato da Antonio Marcialis è andato subito davanti e ha provato l’allungo in dirittura, il portacolori della Rangio Farm lo ha seguito da vicino senza perderlo mai di vista e in dirittura ha sferrato l’attacco: vibrante e spettacolare  il testa a testa finale, con l’allievo dei Botti (venuto molto avanti dal debutto e sulla distanza più lunga) che in perfetto stile “DV” ha tirato fuori la grinta prendendo la meglio negli ultimi metri. Onore allo sconfitto, autore di esordio interessante e da attendere alla prossima uscita. Terzo a sorpresa il debuttante Wealth of Love, estremo outsider.

In chiusura si è disputato il Premio Lura, handicap per velocisti abbinato al terno ippico: il favorito Affirmative Reply ha fatto valere i diritti della classe ed è emerso chiaramente, regalando a Luca Maniezzi il secondo successo del pomeriggio: il cavallo del team Gonnelli è stato perfettamente servito dall’andatura brillante imposta in avanti dal pesino Invito a Sorpresa, e così ai 250 finali aveva già chiuso la partita. Irish Girl è emersa al secondo posto su Swallow Street, Pizzo Carbonara e Gregarious Girl hanno completato la “cinquina”.

Terza al rientro (e alla prima uscita per il nuovo team), Gabriella ha colpito il bersaglio pieno nel Premio Scuderia Giocri, l’handicap sui 1600 metri in pista media riservato ai cavalieri e alle amazzoni: duttile nelle mani di Virginia Tavazzani, la figlia di Soldier Hollow dopo partenza brillante si è coperta lasciando che ad animare la corsa fossero Solfeggio e Gran Pierino: quest’ultimo andava a pungolare la battistrada in curva ma in dirittura mollava presto la presa, mentre molto incisiva era Gabriella che in poche battute raggiungeva e sorvolava chiaramente la battistrada, mentre per il terzo posto proprio sul filo di lana Enfant Prodige raggiungeva e stampava Gran Pierino.

La prima prova della giornata riservata ai più giovani era il premio Calde’, una “vendere” sui 1000 metri in dirittura. Terza al debutto, Sopran Sharon ha colto al volo l’occasione per centrare la prima vittoria della carriera: subito in prima linea tra Idreamcanfly e Destination West, la portacolori del signor Leonardo Ciampoli allenata da Bruno Grizzetti e con in sella Gerard Mosse’ ha risposto all’attacco della cavalla di Luciano Vitabile per svincolarsi nei 200 finali e allungare sicura verso il traguardo. A intervallo una Idreamcanfly poco brillante perdeva anche il terzo posto ad opera dell’esordiente Secret Tour.

Nel Premio Arluno è arrivata la prima vittoria in carriera per Sopran Manny:  con Antonio Fresu in sella, l’allievo di Emilio Premoli ha piazzato lo scatto decisivo a metà retta e nei 100 finali è venuto a dominare nettamente il battistrada Augeval, che aveva provato l’allungo a traguardo lontano: l’allievo di Gianluca Verricelli sbandava all’epilogo ostacolando Value che gli terminava a ridosso: la giuria interveniva invertendo l’ordine di arrivo tra i due.

Dopo la vittoria di Gabriella, arrivava un altro successo per Aldo Tavazzani nel Premio Cassinetta, l’handicap di minima sui 2000 metri in pista media per cavalli di 3 anni: merito di Miracle of Love, che Ivan Rossi muoveva in retta dalla penultima posizione per prendere chiaramente il sopravvento già ai 250 finali. Zavatta doveva adeguarsi al secondo posto mentre Dadaumpa batteva Trafalgar per il terzo posto. In calo in retta French Folie, battistrada dal via.

Solido come una roccia, Pancake ha prontamente e brillantemente replicato il successo ottenuto al rientro imponendosi nel Premio Vedano Al Lambro: in pancia al gruppo, il grigio di Cristiana Signorelli si è subito fatto sotto in dirittura  passando in leggero vantaggio ai 400 finali e, ben sostenuto da Luca Maniezzi, ha poi risposto colpo su colpo agli attacchi di Denaar. Picedo ha vinto la volata per il terzo posto su Arboc de L’Alguer.

I colori della scuderia Zaro in evidenza nel Premio Lentate, l’handicap sui 2000 metri della pista media per cavalli di 4 anni e oltre, ridotto a sole quattro unità dopo i ritiri di Katsumoto e Road To Mexico: con in sella Andrea Mezzatesta, Kaiser Soze ha risolto di forza la lunga e incerta volata che lo ha visto protagonista insieme al battistrada Un Bluffeur e a I Believe In You. Primo successo in carriera per il figlio di Camelot. Superato ai 250 finali, Un Bluffeur ha lottato con le unghie e con i denti e ha conservato il secondo posto su I Believe In You.