Il fine settimana all’Ippodromo Snai San Siro regala il sabato di galoppo e poi la domenica di trotto. In attesa di quest’ultima con le sue sette corse, il pomeriggio del 17 maggio è stato da incorniciare con la giornata valida per la 17^ stagionale. Il programma, infatti, prevedeva il Premio Bereguardo – Trofeo Sirlad, il Premio Mario Incisa della Rocchetta e il Premio Nogara – Memorial Mil Borromeo, oltre ad altre quattro corse.
Partiamo dal Bereguardo che ricorda sempre lo straordinario Sirlad: molta attesa alla vigilia per questa listed per i miler anziani, che vedeva la débâcle, inattesa, di Melfi e la grande performance di Interstellar che confermava la sua ascesa con una rasoiata secca che lo faceva passare di slancio sul leader e tenere botta senza alcun affanno nel tentativo di recupero di My Eternal Love e di Aggenstein, mai veramente pericolosi. Un Interstellar migliorato molto con la chiara sensazione di poter offrire di più.
Lo spazio maggiore nel sabato milanese, però, lo avevano i cavalli di 3 anni con corse di un certo livello, soprattutto quelle riservate alle femmine come i già citati Incisa della Rocchetta e Nogara. Partiamo dall’Incisa della Rocchetta che rappresenta la prova trampolino per le Oaks d’Italia del prossimo 22 giugno sempre a San Siro. Purtroppo, però, la corsa veniva completamente stravolta per una partenza falsa che di fatto metteva fuori gioco tre cavalle perché i jockey continuavano a correre per tutto il percorso senza aver sentito il suono ripetuto della sirena; i commissari erano così costretti ad annullare la corsa e riprogrammarla dopo la settima corsa della riunione in base all’articolo 189 del Regolamento delle Corse. Chiaramente l’esito della contesa non poteva non risentire di questo fuori programma, ma questo non deve sminuire l’importante successo di Pink Black, anche perché rappresenta il sesto di fila, e sempre in progresso. Vibrante e super spettacolare il testa a testa contro Mystery Of Love, che solo a pochissimi metri dalla fine cedeva alla sua rivale.
Nel Nogara, sempre alla memoria di Mil Borromeo e da quest’anno nella formula del Super Handicap, non bastava il top weight per fermare Bubuz, assolutamente dominatrice fin dal via e senza il minimo cenno di cedimento lungo il percorso, condotto sempre con estrema sicurezza; forse non sarà una fuori classe assoluta per il momento, ma può ancora crescere e la determinazione non le manca. Alle sue spalle sfruttava al meglio il pesino Postdamerstrasse, molto adatta al tracciato, che finiva bene precedendo Brown Lady ed una Hekla Colt un po’ sfortunata.
Passando ai cavalli maschi di 3 anni c’era disposizione il Premio Lodi Vecchio, condizionata sui 2.200 metri in pista grande, quasi un’ultima chiamata per il Derby, che potrebbe essere un approdo utile per il netto vincitore Martin The Saxon, che dopo aver siglato in progresso un buon handicap nella sua precedente uscita, migliorava ancora sensibilmente con una replica particolarmente convincente, battendo un rivale in forma super come Il Professur, sia pur gravato.
Non dimentichiamo nella nostra cronaca del Premio Lombardia, Handicap Principale di tipo A per cavalli fondisti impegnati sul miglio e mezzo in pista grande. Un gruppetto di ottimi anziani messi tutti in fila da Amonet che si staccava alla grande ai 400 metri dopo aver sfruttato il lavoro sporco di Fly High, partendo in contropiede e non lasciandosi mai avvicinare in maniera temibili dai rivali, con Tempo Di Renaccio che faceva in tempo a prendersi il secondo su Azteco.
Sempre con gli anziani protagonisti l’handicap per i velocisti puri di buon livello sulla distanza minima, per il Premio Biselli Foraggi, con il grande sigillo di Minouche che era un po’ che ci stava girando attorno e oggi trovava tutte le cose al posto giusto ottenendo una bella vittoria.
Chiude il nostro report il Premio Giorgio Macchi, il tradizionale handicap riservato alle amazzoni e ai cavalieri sui 1.400 metri che aveva aperto il sabato di galoppo a San Siro. Era Terdal a riuscire a pizzicare, nel senso letterale del termine, il suo rivale Black Jack Rumble agguantandolo a pochi metri dal palo.
Il calendario di galoppo a maggio continua la giornata infrasettimanale di mercoledì 21 con il Premio Mimma Werner e il Premio Razza Ceserio, e poi domenica 25 e mercoledì 28 con quest’ultimo che vede nel programma il Premio Stefania e Giorgio Sommariva. Sabato 31 il convegno che chiude in mese per entrare nell’atteso giugno che vede, tra i tanti importanti appuntamenti, quello di domenica 22 con le nuove edizioni delle Oaks d’Italia e del Premio Carlo Vittadini.
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CALENDARIO GALOPPO MAGGIO
Mercoledì 21 – Premio Mimma Werner – Premio Razza Ceserio
Domenica 25
Mercoledì 28 – Premio Stefania e Giorgio Sommariva (Piana)
Sabato 31