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Tutto pronto per sabato 20 maggio all'Ippodromo Snai San Siro: dalle ore 14:20 sette corse tra cui il Premio Incisa della Rocchetta e il Premio Nogara - ingresso a pagamento - (Foto Dena - Snaitech)
All’Ippodromo Snai San Siro sabato da non perdere con in scena il Premio Incisa della Rocchetta e il Premio Nogara. In pista dalle ore 14:20
19 Maggio 2023

Un gran bel sabato di galoppo quello che si prospetta all’Ippodromo Snai San Siro con sette prove a partire dalle ore 14:20 (cancelli di piazzale dello Sport 16 aperti dalle ore 12:30 – ingresso a pagamento) tra cui il Premio Mario Incisa della Rocchetta e il Premio Nogara.

Una 15^ giornata stagionale che si prospetta senza esclusione di colpi soprattutto sulle due corse più attese, il Premio Mario Incisa della Rocchetta, il trial per antonomasia per le femmine dei 3 anni che hanno le Oaks d’Italia dell’11 giugno nel proprio mirino sempre sul circuito di San Siro, dedicata al marchese nato a Roma nel 1889 e scomparso nel 1983 ma grande appassionato di ippica e di galoppo in particolare. Una passione che lo vide proprietario della scuderia Dormello Olgiata (fondata con l’allevatore ed amico Federico Tesio) in cui nacque il mitico cavallo Ribot, il più famoso di tutti i tempi.

E poi il Nogara, che ricorda la figura di Mil Borromeo, noto allenatore di cavalli scomparso all’età di 64 anni nel 2019 e considerato da tutti come una persona di alto spessore culturale e di educazione, oltre che di acume ippico dato che è riuscito a sfoggiare cavalli di assoluta importanza diventando uno dei protagonisti indiscussi del settore. Questa corsa, che vedrà il premio al proprietario del cavallo vincente offerto dall’amico di Mil, Giuseppe Rossi, rappresenta il tradizionale appuntamento per le femmine di 3 anni sui 1.400 metri in dirittura ed è una prova che non tradisce mai, per fascino e qualità, le attese, soprattutto in questa edizione 2023 che vede tra le partenti soggetti di una certa levatura. Ma andiamo con ordine come da programma con SAB, società agricola e di allevamento Besnate, che nella giornata sponsorizza il Premio Tuscan Gaze, il Premio Manlio Cancogni, il Premio Amici Fantaippici e il Premio Ernest Hemingway in chiusura. Anche la casa d’aste Shadwell supporta il programma milanese nella terza corsa per il Premio Stalloni Shadwell.

PROGRAMMA 

PRIMA CORSA – PREMIO MANLIO CANCOGNI 

Avvio di riunione di corse con i cavalli fondisti anziani per un handicap sul miglio e mezzo allungato in memoria di Manlio Cancogni, giornalista, scrittore ed insegnante, vissuto fino al 2015 all’età di quasi 100 anni, e che tra i romanzi e saggi sulla storia d’Italia scrisse anche delle opere sull’ippica, sua grande passione. Questa prova, sponsorizzata da Sab, società agricola e di allevamento di Besnate, fa entrare subito nel vivo la giornata milanese, con tre recenti vincitori in categoria inferiore che provano giustamente a salire, con Charlie Max che si fa preferire di pochissimo a Nocciola e Good Girl, e se Amica Mia farà come sempre il suo dovere lottandosi la corsa, la scelta finale cade su Belted, che ora trova tutte le condizioni potenzialmente ideali per rendere al meglio. Lo stesso Che Musica Maetro può correre in progresso avendo suggerito di gradire la distanza.

SECONDA CORSA – PREMIO TUSCAN GAZE

Restano di scena i cavalli anziani con un handicap sul doppio chilometro di pista grande bello tosto che ricorda il ‘Derby Winner’ Tuscan Gaze, stallone della Sab. Livello elevatissimo, per compagnia e forma recente, dove si è quasi obbligati ad affidare la nomination a Capotempesta, rientrato alla grandissima nell’Handicap di Primavera e da attendersi addirittura in progresso. Baballi dal canto suo ha appena vinto con il classico circoletto rosso e insieme a Moorland Spirit che non ne sbaglia una forma una coppia di alternative assolutamente pericolose. Attenzione anche al vecchio Notturno Ligure, che non dovrebbe trovare opposizioni nella sua canonica tattica all’avanguardia e che sarà più insidioso che mai se lasciato libero di graduare.

TERZA CORSA – PREMIO STALLONI SHADWELL

Tutto uguale a prima, con i cavalli anziani di ottimo livello impegnati in un handicap incandescente, ma qui si accorcia sul miglio di pista grande e si ricordano gli stalloni della casa d’aste Shadwell. Il Lucifero dell’ultima volta è andato come un treno e il pronto bis può essere servito, ma ancor più di lui convince Sopran Dublino, che si presenta con due piazze d’onore in progresso che lo segnalano quanto mai pronto per tornare a colpire. City Of Stars che ritorna nel suo habitat naturale e un Borntodare dalla forma smagliante sono molto di più di due semplici opzioni, ma pure Ira Degli Dei rivisto tonico e il regolarissimo What You Can possono dire la loro, senza dimenticare Bridge Dino.

QUARTA CORSA – PREMIO MARIO INCISA DELLA ROCCHETTA

Alla quarta corsa ecco uno dei due momenti clou del pomeriggio all’Ippodromo Snai San Siro: la listed che rappresenta per antonomasia la tappa per le femmine dei 3 anni per arrivare alle Oaks d’Italia dell’11 giugno, vede in pista candidature molto pesanti con le ospiti straniere in primo piano. abbiamo Calmly e Dream Of Deauville che hanno linee e credenziali di tutto rispetto, e con la prima citata che si preferisce solo perché ha già un rodaggio nelle gambe. Anche l’altra importata dalla Francia La Gite si dovrà collocare in prima linea visto il curriculum, mentre l’opposizione nostrana sarà affidata alla coppia formata da Beirut e Taany, finite virtualmente in linea nello Zanoletti e che saranno testate a dovere per i loro sogni di gloria. The Dams e Love Tonight sono altre due che se la possono serenamente giocare, con le altre tre che, in sede di vigilia, paiono mezzo gradino sotto.

QUINTA CORSA – PREMIO NOGARA – MEM. MIL BORROMEO

La seconda listed del giorno, come già scritto, è il tradizionale appuntamento per le femmine di 3 anni sulla distanza di 1.400 metri in dirittura. Una nuova edizione che vede la francese Grey Infinity collocata giocoforza in pole position sulla scorta dei suoi ottimi risultati in contesti molto competitivi in provincia. Si rispetta anche la tedesca Waldeza perché sarà venuta molto avanti dopo il rientro a Pisa, ma anche tra le nostre ci sono quelle cattive cattive, a cominciare dalla quarta del Regina Elena Hey Honey, per continuare con Pure Circle che nel Regina Elena non ha figurato ma che in precedenza era molto piaciuta, o con la stessa Miss Profile, in chiara fase ascendente e davvero notevole nella vittoriosa condizionata di preparazione per questa corsa. Ci limitiamo a queste, ma ce ne sarebbero altre.

SESTA CORSA – PREMIO AMICI FANTAIPPICI

Sempre 3 anni in azione, ma questi sono quelli veloci, impegnati in un handicap di categoria più che buona sulla distanza minima e sponsorizzato dal “club” Amici Fantaippici. Il fatto che i primi cinque del gruppo siano tutti racchiusi in un solo kg spiega quanto sia sottile la scelta che premia Bal Masque, che non ha demeritato neppure in Handicap Principale e che quando aveva vinto qui la sua maiden aveva lasciato un’ottima impressione. Quel giorno Cheeky Maxi corse al di sotto delle attese, ma poi si è subito riscattato e quindi può prendersi la rivincita, e se Lucan Lisa prova giustamente ad alzare il tiro dopo gli ottimi risultati recenti, si dovrà considerare molto anche Jack Folla, che avrebbe magari preferito qualche metro in più, ma che su questa dirittura vola.

SETTIMA CORSA – PREMIO ERNEST HEMINGWAY

L’intenso e bellissimo sabato di galoppo sul circuito di Milano termina con il Quintè e una prova ad handicap di buona categoria valida per le femmine di 3 anni sui 1.800 metri in pista media. Corsa intitolata allo scrittore statunitense del Novecento che, nella sua esperienza a Milano dai primi di giugno del 1918, impiegato dall’“American Red Cross” come autista per soccorrere i feriti di guerra, nei momenti di relax frequentava l’ippodromo di San Siro tanto da dargli l’ispirazione per qualche pagina dell’opera ‘Addio alle armi!’, momenti ricordati anche con una targa in via Armorari a Milano. Stando alla corsa, invece, l’idea è quella di concedere la carta del riscatto ad Emperor Jade, che arriva da uno dei suoi rarissimi flop, essendoci cimentata molto bene in compagnie ancora più ostiche di questa. Dovrà tirare fuori il suo meglio però, perché Artena è altrettanto minacciosa, Sopran Papavera sta volando e punta alla hat-trick, la stessa Temeraria punta al bis e pure Tartana e Sopran Polluce sono due brutte clienti.

Ippodromo Snai San Siro Milano – Info utili

Ingresso e biglietteria: piazzale dello Sport 16;

Costo biglietto intero: 3 euro a persona;

Costo biglietto famiglia (due adulti più figli/e) 5 euro;

Gratuito per i minorenni e portatori di handicap certificato più un accompagnatore.