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Bacco del Ronco (P. Gubellini) conclude il suo rientro vittorioso a media di 1.11.8 (Foto Dena - Snaitech)
Bacco del Ronco è tornato: 1.11.8
18 Febbraio 2022

Non sono mancati i motivi di interesse in questo venerdì di corse a La Maura: anzitutto nel Premio King Pine c’era da vedere il rientro di Bacco del Ronco, soggetto considerato un potenziale “prima categoria” ma troppo spesso condizionato da problemi fisici che gli hanno impedito di esprimere appieno l’enorme potenziale. Oggi però, al rientro da novembre, il portacolori della Infinity Castadiva Ncr era quello dei giorni belli e naturalmente non ha avuto difficoltà a imporre la sua legge: lo ha fatto con un percorso d’avanguardia a media di 1.11.8 che in realtà aggiunge poco a quello che già si sapeva sul suo conto ma che può essere un promettente viatico per il prosieguo della stagione. Ottimo partitore, Bravo di Ruggi è riuscito adirittura a tenere testa allo stacco ad uno specialista del calibro di Very Good Zs: naturalmente Max Castaldo non si è opposto al favorito, gli è rimasto incollato agli scarichi sinché ha potuto, poi ha badato a conservare in sicurezza la piazza d’onore e lo stesso ha fatto Very Good Zs con la terza moneta, secondo le posizioni delineatesi nella fase iniziale.

L’altra prova di cartello della giornata era il Premio Paso Doble, l’invito riservato al trotto montato dove Terribile Gso ha confermato di avere al momento pochi rivali in Italia: d’altronde parliamo di una cavalla che si è fatta onore anche Oltr’Alpe contro i “cugini” francesi. La vittoria della portacolori di Sonia Galanti ha ricalcato quella precedente ottenuta a spese di Zenyatia Lux: stavolta a provarci al comando è stato Ubico Castenada, ma il ritmo selettivo non ha minimamente intaccato lo speed della cavalla del Team Ehlert che sull’ultima curva si è “acquattata” in scia al battistrada e in retta ne ha fatto un sol boccone, mai neppure sollecitata dal suo interprete Antonio Monteriso. Ubico Castenada ha fatto il massimo ed è stato ripagato con un valido secondo posto. Zenyatia Lux (seconda dal via) ha invece accusato il ritmo calando in fondo ma ha salvato il terzo posto da Solcio Zl: il glorioso figlio di Oiseau de Feaux ha corso bene visto che si trattava di un rientro.

Cavalli di tre anni impegnati nella prova di apertura, il Premio Pine Chip sulla distanza del miglio: Il numero all’esterno della fila poteva costituire un problema per Dimitri Zs che invece, alla prima uscita per il nuovo training di Erik Bondo che oggi era anche in sulky, è volato di pacca al comando e, complici gli errori di tanti rivali, ha fatto corsa a sè vincendo a media di 1.16.5: Daenerys L Bighi si è impegnata in una graduale risalita all’esterno e ha chiuso seconda su Divo D’Asti, in affanno nel finale dopo aver seguito a largo intervallo il vincitore. Denzel Washington ha sbagliato dopo 400 metri quando era in seconda posizione e da squalificato si è reso autore di un inseguimento notevole in mezzo alla pista terminando virtualmente terzo.

Nel Premio Silver Pine, la prova sui 1650 metri per cavalli di 5 e 6 anni valida come II Tris, arrivava il secondo successo del pomeriggio per Pippo Gubellini e Fausto Barelli grazie a Bb King, che sfruttava a dovere la favorevole posizione di lancio per conquistare il comando e poi la perfetta gestione dei parziali da parte del suo interprete per cogliere un netto primo piano a media di 1.14. Terza vittoria nelle ultime quattro uscite per il figlio di Naglo, che in queste categoria sa farsi rispettare. Veloce dalla seconda fila, Barcelona Bi riusciva a scavarsi un posto alle spalle del vincitore dopo 600 metri e lo conservava sino in fondo, mentre Bper Gams chiudeva al terzo posto  su Arione degli Dei.  In errore alcuni dei più attesi: Brio Gual allo stacco quando sembrava poter conquistare il comando, Brooklyn Wind sull’ultima curva mentre provava ad avanzare per corsie larghe.

Nel Premio King Pine a vincere, a sorpresa ma meritatamente, era Caribbean Tar, affidato da Max Castaldo a Flavio Martinelli. Costantemente nel vivo della corsa, il figlio di Oropuro Bar dopo aver partecipato allo strappo iniziale che vedeva Charlotte Rek superare dopo 400 metri il falloso Ikaro Bar, sull’ultima curva anticipava Cirobix e passava a condurre e da lì allungava in progressione tenendo a distanza di sicurezza il rivale e tagliando il traguardo a media di 1.14.3, mentre Come Va Va Sa si manteneva in quota al terzo posto.

Nel Premio Pine Speed, la prova sui 1650 metri per cavalli di cat. F, la favorita Anita Spritz non aveva grosse difficoltà a rispettare il pronostico: la cavalla di Andrea Sarzetto con Andrea Farolfi a bordo rilevava dopo 400 metri Topkapi, completava il km in 1.15 scarsi e poi con una bella accelerazione sull’ultima curva vinceva netta a media di 1.13. Terzo dal via, Valentiniano confermava l’ottimo momento di forma emergendo netto secondo dopo aver volato via in retta lo stanco Topkapi, battuto anche da Output Pressure, quest’ultimo risalito bene nel mezzo giro finale dopo una breve esitazione sul penultimo rettilineo.

La connection Andrea Sarzetto-Andrea Farolfi concedeva il bis nel Premio Pennwood, la prova di chiusura per cavalli di 4 anni, dove Cuore Matto riprendeva la marcia vincente interrottasi a Trieste con un bel percorso d’avanguardia che ne ha attestato le doti di tenuta anche sulla distanza selettiva dei 2250 metri: Il figlio di Ideale Luis ha imposto ritmo regolare, ai 600 finali ha reagito al pressing di Cis dell’Olmo e in retta si è svincolato dal gruppo, eludendo a media di 1.14.5 il bel finale di Ciel Joyeuse, finito bene in retta dopo aver affrontato l’ultima curva in terza/quarta ruota.. Per il terzo posto Cayenne Sm ha rimontato all’interno Cis dell’Olmo e Cortomaltese Font, poca fortuna per Commodoro Play rimasto chiuso in gruppo senza possibilità di sprintare.