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By Luca di Venere riprende la striscia vincente e regala uno dei tre successi del venerdì a Mauro Baroncini e Andrea Farolfi (Foto Dena - Snaitech)
By Luca di Venere riprende la marcia
21 Maggio 2021

Consueto appuntamento del venerdì con il trotto dall’ippodromo La Maura. La pista scorrevolissima ha generato prestazioni cronometriche di rilievo: ben sei degli otto vincitori di giornata hanno limato (in qualche caso “frantumato”) i precedenti personali. E nel pomeriggio va sottolineato il triplo da allenatore di Mauro Baroncini: il trainer di Divignano sta conoscendo un’annata davvero eccellente, i risultati – in particolare con i soggetti della leva 2018 – sono sotto gli occhi di tutti. Merito anche di Andrea Farolfi, naturalmente, che in sulky sa concretizzare alla perfezione il lavoro svolto dal “boss” dietro le quinte.

Il pomeriggio è cominciato subito nel segno della connection con la prima vittoria della carriera di Coltwine di Casei nel Premio Speedy Somolli, la prova sui 1650 metri per 3 anni non vincitori di 4 mila euro in carriera. Ci stava girando attorno da un pò, il figlio di Nad Al Sheba, che oggi ha fatto tutto alla perfezione: veloce dalla seconda fila, il portacolori della scuderia SKC è avanzato allo scoperto sul battistrada Crono Gpd, era già prevalente sull’ultima curva quando il rivale è sbottato di galoppo e ha così potuto spaziare in retta al nuovo personale di 1.13.6, anche perché anche Crash Bendicoot che stava provando a seguirne le orme, si è disunito appena imboccata la dirittura. Caos di Girifalco ha approfittato delle disgrazie altrui per chiudere secondo su Callas Grif.

Immediato il bis con By Luca di Venere nel Premio Panther Broline, l’invito sui 2250 metri per cavalli di 4 anni. Il facoltoso portacolori di Gustavo Matarazzo era un favorito “no betting” e tale si è dimostrato in pista, anche se Beverly Jet ha provato a complicargli la vita con un primo km veloce sotto l’1.13. Nonostante la velocità By Luca è risalito gradualmente all’esterno, è passato in vantaggio ad un giro dalla fine, ha controllato sino all’ultima curva e ha poi salutato i rivali centrando l’ottava vittoria della carriera (su 11 tentativi) e il nuovo personale sulla distanza, un notevole 1.13 sui 2250 metri. Ottima anche Beverly Jet, ancora netta seconda mentre più indietro Bravissimo Lp ha preceduto per il terzo Badgirl Fi.

Era “annunciato” pure il successo di Zigolo de Buty nel Premio Somolli, la prova sui 1650 metri per cavalli di cat. E/F: le uniche difficoltà per il portacolori della Scuderia Alto Mare sono state nella fase iniziale per contenere Visconti che aveva provato a sorprenderlo nel lancio, ma una volta conquistato il comando il figlio di Napoleon ha controllato sicuro le operazioni e con mezzo miglio finale in 57.5 ha vinto isolato al nuovo personale di 1.12.1. Più indietro, Visconti ha conservato il secondo posto su Asia Three, come da posizioni conquistate al via.

A negare il poker alla connection è stato un altro allenatore in gran forma come Giuseppe Pistone (qui anche in veste di driver): nel Premio Tequila Broline, la prova sul miglio per sole femmine di 5 e 6 anni, il trainer palermitano ha sistemato la sua Atena Risaia Trgf in scia alla rivale dichiarata Aesir Selva, l’ha seguita come un’ombra e ne ha disposto con facilità in retta, a media di 1.12.5, ennesimo record della riunione. Più indietro Jamaica Ferro ha risolto la volata per il terzo posto su Aida Vdo.

In programma c’erano anche due prove riservate ai Gentlemen. Nel Premio Monza, la prova sui 1650 metri per cavalli di 4 anni, sull’errore al via di Bargecchia Dr Hariba e Filippo Monti hanno avuto vita facile esibendosi in un chiaro percorso di testa scandito al record di 1.13.8: mai realmente impensierita dalle rivali la cavalla di Cristian Rizzo, che magari non sarà una campionessa ma è già al quinto successo su quindici uscite. Bimbo di Mille ha tenuto la scia della battistrada sinché ha potuto ma in retta è arrivato col fiatone e proprio sul palo è stato battuto da Bugia D’Amore per il secondo posto.

Particolarmente “travagliato” a causa delle tante partenze richiamate il Premio Manu Roc, l’handicap ad invito valido come Prova del Campionato Italiano Gentlemen. Al via valido, Velatri Lung è stato il più veloce di tutti nella giravolta, si è opposto alla puntata di Sharm El Sheikh e ha proseguito a gran ritmo percorrendo un primo km addirittura in 1.12.5. L’ultimo quarto è stato nettamente il più lento della gara, ma l’allievo di Max Castaldo ha ulteriormente incrementato il vantaggio perché i rivali erano in bolletta e ha così spaziato in retta a media di 1.15, regalando il successo al bravo Fabio Marchino. Allo speed Ranuncolo Jet ha chiuso secondo bruciando Sharm El Sheikh.

La prima uscita per il training di Alessandro Gocciadoro è coincisa con il ritorno alla vittoria per Crocus: nel Premio Turbo Sund, la condizionata per cavalli di 3 anni (non vincitori di 8.000 in carriera), il portacolori del signor Pasquale Valentino ha mosso sul penultimo rettilineo trovando la schiena preziosa di Corsaro San, sull’ultima curva è scattato in terza ruota e in retta ha sorvolato lo stanco Cesare Amg, il quale aveva sfondato dopo 600 metri veloci e ha accusato lo sforzo in fondo. La volata per il secondo posto è stata risolta da Charliebrown Effe su Como El Viento, quest’ultimo liberatosi con qualche difficoltà in retta dalla scia del battistrada in calo.

Il pomeriggio si è concluso con il Premio Fado du Chene, l’handicap ad invito al montato. Al ritorno nella specialità, Santo Mollo ha dimostrato di non aver dimenticato le sue abilità alla sella pilotando in un sicuro percorso di testa l’atteso Zodiac Roc: il portacolori della scuderia Sant’Eusebio ha scandito ritmo costante e in retta si è sottratto chiaramente ai rivali, a media di 1.14.9. Tritone Lux ha azzeccato una perfetta giravolta sistemandosi in seconda posizione, ha spostato sul penultimo rettilineo provando ad impegnare il battistrada ma in retta ha accusato lo sforzo e sul palo è stato stampato da Zenyatia Lux, autrice di bel finale.