NEWS
Sabato 29 ottobre l'Ippodromo Snai San Siro di Milano ospita la 57^ giornata stagionale con un programma di grande spessore: su sei prove ben quattro di alto livello a partire dalle ore 14 (Foto Dena - Snaitech)
Carlo Porta, Fiume, Madonnina e Castello Sforzesco: all’Ippodromo Snai San Siro sabato da non perdere dalle ore 14
27 Ottobre 2022

Ultimo sabato del mese di ottobre da non perdere all’Ippodromo Snai San Siro con la 57^ giornata stagionale di galoppo, ad iniziare dalle ore 14 in punto, con sei prove di cui quattro di grande valore. Clou della giornata, infatti, sono il Premio Carlo Porta, il Premio Fiume e il Premio Madonnina, senza sottovalutare il Premio Castello Sforzesco. Ma andiamo nel dettaglio ed in ordine di programma.

Già alla 2^ corsa il Castello Sforzesco, Handicap Principale di tipo B per i puledri di 2 anni sul miglio di pista media. Non si fa certo fatica a trovare candidature autorevoli e stuzzicanti, tra le quali c’è anche Rough Rustic, non il nome più ovvio, ma di certo un buon rapporto qualità-prezzo, considerando che finora sta marcando sensibili progressi corsa dopo corsa, promettendo di poter offrire ancora molto. Il Frantoio e i vincitori di maiden Zar Bitter e The Great Brozo sono altri elementi da primissima fila, con le femmine Lacrima D’Amore e Dream Of Reality subito a ruota, ma senza escludere altri inserimenti.

Alla 4^ prova una superlativa edizione del Carlo Porta, la prova valida come Handicap Principale di tipo A sul doppio chilometro di pista grande per i 3 anni ed oltre vede in pista i primi cinque del Renzoni, il trial più importante per questa corsa, con margini e pesi dal mettere tutto in discussione, anche se il vincitore di quel giorno, Kadabration, aveva colpito con un certo piglio, ma a sparigliare le carte, potrebbe esserci Terrible Land, che intriga parecchio al ritorno su questa distanza, e sulla cui caratura tecnica c’è ben poco da dire. Tramaglino e Domani Risplendi sono altri due pezzi da novanta che se la giocano alla grande, e con loro c’è anche Il Grande Black, a sua volta pieno di fascino.

Subito dopo ecco il Premio Fiume, Handicap Principale di tipo C sui caratteristici 1.400 metri in dirittura per i 3 anni ed oltre. Il top weight Bull Fighter è ancora quello che si fa preferire nel mucchio selvaggio, nel suo tentativo clamoroso di centrare questa corsa per la terza volta di fila, dopo aver colpito duro lo scorso anno e due anni fa. Quelli pronti a rovinare la festa sono in tantissimi, a cominciare dalla 3 anni Margaret, vera e propria rivelazione, che però dovrà fare fronte ad uno steccato scomodo. Lord Bay che rientra e il Mister B terrificante del Cancelli sono altri nomi caldissimi, ma pure Jar Jar Binks, inossidabile, Directory che non sarà quello dell’ultima volta, il regolarissimo Pizzo Falcone o i pesi bassi Tockins e Soffio sono tutti perfettamente in grado di dire la loro pensando in grande, senza dimenticare Storm Part.

In chiusura dell’elettrizzante sabato all’Ippodromo Snai San Siro un super Premio Madonnina, Handicap Principale di tipo B per le femmine di tutte le età sui 1.800 metri di pista grande. Nonostante la logica reazione dell’handicapper, alla vigilia la nomination è ancora per Sadalsuud, che ha dominato il Maria Sacco, ovvero la classica prova di preparazione per questa corsa, sfruttando tattica e terreno perfetti, ma capace di replicare anche in condizioni diverse. Uscendo da quella linea, che tuttavia vede Lady Argento messa bene, c’è da fare i conti con Resana, ovvia e seria candidata, con la 3 anni Dolce Napoli che potrebbe correre in progresso e con Eutropia che torna su una distanza più congeniale.

Interessanti anche le altre prove del programma, con in apertura di riunione il Premio Mirko Marcialis per i cavalli di 3 anni con un handicap di buona categoria sui 1.800 metri in pista media. Una corsa durissima che può essere risolta ad una quota golosa da Gingi Life, che dopo il rientro tranquillo, ha un paio di solidissimi piazzamenti all’attivo, di cui l’ultimo particolarmente probante. Gli stessi Monarca e Ultimo Tango e Zirol arrivano da piazzamenti ottimi, mentre Schiele ha fatto centro in maiden in scioltezza dopo aver debuttato molto bene in Italia.

E come terza corsa protagonisti i velocisti, impegnati in un handicap di categoria ordinaria sui 1.100 metri aperto a tutti per il Premio Olona. Forse è arrivata la volta buona per Ilomilo, che non sta sbagliando una corsa con una regolarità esemplare e che l’unica vittoria della carriera l’ha centrata proprio su questa distanza ibrida. Jeux de Prestige ed Etoile De Vallarsa sono finiti primo e terzo in una prova di livello migliore tre settimane fa e saranno i primi avversari, e con loro ci sarà anche Some Other Time, specialista della distanza minima. Da non sottovalutare neppure il giovane Global Island, che rientra ma che ha già corso molto bene sulla pista e la distanza.