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Una domenica 'speciale' per i bambini e le famiglie quella del 16 ottobre all'Ippodromo Snai San Siro. Tante attività ludiche e creative dalle ore 14 alle 18 (Foto Snaitech)
DOMENICA DEDICATA AI BAMBINI E ALLE FAMIGLIE ALL’IPPODROMO SNAI SAN SIRO. DALLE ORE 14 SCATTA IL DIVERTIMENTO IN UNA ATMOSFERA DA… HALLOWEEN
14 Ottobre 2022

Manca davvero poco all’attesissima domenica 16 ottobre e l’Ippodromo Snai San Siro di Milano è pronto ad offrire al pubblico un pomeriggio davvero speciale con un programma dedicato ai bambini oltre che ai genitori ed agli appassionati ippici. Infatti, per i piccoli visitatori, le attività ludiche e creative sono il punto focale della giornata che ospita anche la riunione di corse più attesa della stagione che vede in pista la 100^ edizione del Gran Premio Jockey Club assieme al Premio Vittorio Di Capua e ad altre cinque importanti prove. Si parte dalle ore 14, ma i cancelli di piazzale dello Sport 16 sono aperti già dalle ore 12 con ingresso a pagamento: 3 euro per il biglietto unico intero e 5 per le famiglie, mentre per i minori e i disabili certificati con un accompagnatore, l’accesso è gratuito.

Ma vediamo il programma di domenica: nell’area d’ingresso, quella in cui sorge la bellissima fontana e la facciata principale dell’ippodromo, sono allestite delle isole con zucche di varie dimensioni in un contesto a tema autunnale e di Halloween, mentre sul prato saranno ubicate delle sedute per potersi rilassare, divertire e gustare uno snack o una bevanda. Sempre in questa area sono a disposizione i ponies del CIL (Centro Ippico Lombardo) per il brivido del ‘Battesimo della Sella’ per i bambini dai 3 ai 13 anni. In giro per l’ippodromo, invece, capita di incontrare due artisti di strada, uno sui trampoli e pronto a distribuire caramelle ai bambini, e l’altro a creare bolle di sapone giganti. Sarà presente anche un laboratorio di decorazione di una semplice zucca per trasformarla in una zucca di Halloween, con la possibilità poi di portarsele a casa. Le attività creative, curate dallo staff animatori gestito da Fondazione Francesca Rava, sono nell’area paddock recintata e coperta. Qui prendono vita diversi laboratori, tra cui un laboratorio artigianale, in cui è possibile costruire degli aquiloni che hanno per soggetti i fantasmi o i pipistrelli. Sempre nell’area kids sono a disposizione due gonfiabili: uno mini per i più piccoli, uno per i bambini più grandi, mentre sono a disposizione le postazioni per il truccabimbi dove i bambini si potranno trasformare in streghette, fantasmi o piccoli mostriciattoli.

Per tutti, invece, è sempre aperto il tour #scoprisansiro che offre ad ogni visitatore di poter percorrere, in maniera autonoma, un itinerario interno all’ippodromo in cui sono visibili le 55 specie di piante ed arbusti, tutte cartellinate con nome e paese di provenienza, o di ammirare il Cavallo di Leonardo, una delle statue equestri più grandi al mondo ispirare agli schizzi del genio toscano nella sua permanenza a Milano alla fine del XV secolo, oppure di osservare la bellezza della Palazzina del Peso e della facciata della Tribuna Principale, veri esempi dello stile liberty del 1920, anno in cui è stato inaugurato l’ippodromo di San Siro.

Passando alla pista, nel ricchissimo programma di corse, tra i fantini protagonisti ci sarà anche Lanfranco ‘Frankie’ Dettori, uno dei jockey che hanno fatto e fanno la storia del galoppo. Nella riunione il clou è la 100^ edizione del Jockey Club-S.I.R.E.-Trofeo Pio Bruni -, corsa di Gruppo II con montepremi di ben 253.000 euro, il più alto della riunione, e che dal 1921 regala incredibili emozioni. La prova valida per i cavalli di 3 anni ed oltre, sulla distanza di 2400 metri su pista grande, è solo la chicca di una 54^ giornata stagionale che prevede anche il Premio Vittorio di Capua, sempre di Gruppo II e montepremi di 242.000 euro, per una corsa dedicata per i cavalli di 3 anni ed oltre sulla distanza di 1600 metri circa in pista grande, ma anche il Premio Elena e Sergio Cumani (Gruppo III – Montepremi 81.400 euro) per le sole femmine di 3 anni ed oltre. Senza trascurare le tre Listed Race, ognuna con montepremi di 38.500 euro, che vede il Premio Eupili per le femmine di 2 anni sulla distanza di 1200 metri circa in pista dritta, il Campobello per i 2 anni sui 1800 metri in pista media e il Premio Omenoni per i 3 anni ed oltre sui 1000 metri in pista dritta.

In un secolo di storia, l’Albo d’oro del Jockey Club si è arricchito di nomi dei campioni purosangue che hanno costruito la storia dell’ippica: da Priapo, primo vincitore nel 1921, a Tenerani e a suo figlio, il celebre Ribot, vincitori rispettivamente nel 1947 e nel 1955. Da Molvedo, figlio di Ribot e trionfatore nel 1961, a Tony Bin nel 1987. Ai giorni nostri, nel 2014, la vittoria è stata di Dylan Mouth, uno dei migliori purosangue italiani che nella stessa stagione aveva vinto anche il Gran Premio di Milano e il Premio Vittorio Di Capua. Nel 2021 l’edizione si è disputata all’ippodromo di Roma-Capannelle con la vittoria di Road To Arc.