Una domenica speciale all’Ippodromo Snai San Siro in cui va in scena l’ultimo atto della stagione ostacolistica per questo 2019. Una stagione nuova, prevista solo in primavera, senza la parte autunnale, con tutti gli appuntamenti top in programma con la Gran Corsa Siepi, il Grande Steeple Chase di Milano e il Premio Giulio Berlingieri, con quest’ultima prova che sarà uno dei piatti forti del ricco menù di giornata. Ma andiamo per ordine.

Si parte dalle ore 13:50 (ingresso gratuito) con il Premio Paolo Solaroli di Briona, con i saltatori impregnati nel Cross Country riservato agli amatori sui 3.000 metri, con prima citazione d’obbligo per MENTORE, un po’ al di sotto delle aspettative con i professionisti e su distanza più lunga, ma impressionante nel suo precedente successo con lo stesso cavaliere odierno. La reginetta Vanessa Del Cardo sarà una rivale come sempre agguerrita, con Isaias e Lord Monarck a loro volta pienamente in corsa.

Restano in azione i saltatori anche nella seconda uscita della giornata, Premio Martesana, una condizionata di buon livello per i 5 anni ed oltre sui 3.600 metri delle siepi basse. Accelarator, Sargas ed Aventus si presentano tutti da una bella vittoria, con l’ultimo citato che ha forse un pizzico di fascino in più avendo riscattato molto bene una precedente apparizione deludente, ma nessuno convince quanto PADRINHO, che forse pagherà qualcosa quando a forma rodata, ma che in inverno si è segnalato in crescita e che ha già vinto due volte su questa pista.

La parte in piano viene aperta dai 3 anni alla terza corsa, Premio Scuderia Diamante, per la prima delle due maiden a loro riservata, quella per i velocisti sui 1.200 metri. Bel contesto, con una lieve ma convinta preferenza orientata verso AXCELERATOR, piaciuto alla prima esperienza sulla velocità e con uno steccato vantaggioso da sfruttare al meglio. Ismael non è finita troppo lontano e la volta dopo si è espressa in progresso e sullo stesso piano vanno collocati Atacama, non molto fortunata nelle sue due sortite qui a Milano, ed Enigma Code, reduce da un secondo posto a grossa sorpresa. Attenzione anche a Barbegazi, pure lui già messosi in luce.

Si entra nel vivo del pomeriggio milanese con la Corsa Siepi dei 4 Anni, gruppo 2 sui 3600 metri e che rappresenta la prima grande gerarchia generazionale. Pochi, ma tanti motivi, con l’importato francese AIXOIS che potrebbe fare subito centro in Italia avendo già dei discreti riferimenti e dopo un inverno in ascesa. Mensch è stato un po’ ridimensionato dopo la vittoria nel Berlingieri dello scorso anno, ma è lecito attenderlo ora al top della forma per questo target mirato da lontano, con il compagno di colori Ventotene che giustamente alza il tiro dopo due colpi a seguire in categorie inferiori. Nessuno si dimentica di Pazzesco, assolutamente fenomenale in steeple ed ora di nuovo sulle siepi basse dove finora si è dimostrato meno efficace.

Segue il Premio Giulio Berlingieri, gruppo 3 per i saltatori più giovani sui 3.000 metri del percorso in siepi da quest’anno anticipato in primavera. Impossibile andare contro SKY CONSTELLATION, imbattuto nelle due apparizioni nella specialità e con margini di crescita Ancora tutti da stabilire. Sopran Zarina, Top Tango e Poet’s Shadow lo hanno già subito, ma si sono tutti resi protagonisti di un miglioramento nelle rispettive successive uscite, anche se la vera minaccia può arrivare da Lord Dragon, caduto al debutto al penultimo ostacolo mentre era in piena lotta dopo essere stato oggetto di buone voci.

Alla sesta troviamo il clou della giornata a San Siro, il Grande Steeple Chase di Milano, gruppo 1 sui 5.000 metri del tracciato in steeple per i 5 anni ed oltre. Ai fini delle scommesse è certamente un buon affare affidarsi al rapporto di scuderia formato da NOTTI MAGICHE, Il Superstite e Nando, tutti e tre con possibilità singole concrete, con il secondo citato probabile punta, ma con il primo che in termini di pura qualità ha un fascino unico. Almost Human è rientrato bene nel Durini e dirà la sua, mentre Mezajy è una sorta di mina vagante dirottato nella specialità.

In settima il Premio Cambiago, un handicap sulla distanza di un miglio per i 3 anni di buona categoria. La situazione alla vigilia è alquanto fluida, e allora di può tentare il colpo di quota segnalando NAP TIME, che esordisce in perizia dopo tre prestazioni interessanti in maiden tutte ben frequentate. Agramante invece la sua maiden l’ha vinta e torna su questa distanza, dove è già tornata con profitto anche My Grey Hope, e se Ardent Steps e I Believe In You si ripresentano subito in pista alzando l’asticella, non bisognerà sottovalutare neppure Principessa Aisha.

L’altra maiden per i 3 anni, quella sul miglio di pista media, è il Premio Il Paralupo. Tanti al via, con un occhio al betting per le inedite Mara Breath e Act Of Good e per l’importata Vento Di Fronda, ma con la linea di Number One Run e MACHELL PLACE che pare sufficientemente solida, e con il secondo citato in pole position essendo atteso in netto progresso dopo il rientro che era parso necessario. Malpaga è un’altra che può venire avanti dopo un esordio incoraggiante e qualche passo avanti lo può marcare anche Sabatelli, dotato ma ancora molto caratteriale. Per chi cerca una sorpresa c’è Brunate.

La lunga ed avvincente domenica all’Ippodromo Snai San Siro si chiude bene con il Quintè, un miglio per anziani di livello più che discreto, valido per il Premio Muggiò. Corsa durissima ed altrettanto incerta, e visto che non mancherà la selezione, può essere la volta buona per DECLARATIONOFLOVE, il cui secondo posto su cui resta può essere il numero giusto per chiudere i conti. Stundaiu è perfettamente in linea, così come Arnad che abbassa il tiro, ma pure i vari Thousand Grands, Cool Climate, Ragstone Sand, Another Earth, Mutineer, hanno tutti forma e mezzi per cercare un legittimo posto al sole.