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East Asia (A. Farolfi) conclude la prestazione record a media di 1.12.2 (Foto Dena - Snaitech)
Eliminatorie Gp Anact, all’Ippodromo Snai La Maura East Asia da record in Italia e in Europa per le femmine di 2 anni. Efrem si aggiudica la prova al maschile
25 Ottobre 2022

Intitolato al compianto Ubaldo La Porta, il Gran Premio Anact proponeva all’Ippodromo Snai La Maura la prima tornata di eliminatorie riservate ai trottatori di 2 anni (divisi per sesso) chiamate a definire i campi partenti delle due finali del 19 novembre a Roma.

Partiamo dall’eliminatoria femminile che ha regalato il “botto” cronometrico di East Asia: seguita al betting, la puledra della premiata ditta Mauro Baroncini-Andrea Farolfi sfondava in meno di 600 metri e si isolava progressivamente esprimendosi a media di 1.12.2, che non solo è il record della generazione in Italia, ma è anche la miglior velocità realizzata da un 2 anni in Europa. Una prestazione di assoluto valore, quella della figlia di Ready Cash e Elvezia, che veste la giubba di Jean Pierre Barjon e promette di regalare un’altra stagione di grandi soddisfazioni al suo team dopo quella strepitosa ottenuta con le “D”. Se East Asia ha impressionato, non è stata da meno l’altra francese Esperia Cr: la cavalla di Jean Pierre Dubois allenata e guidata da Santo Mollo è rimasta coinvolta nella fase iniziale dall’errore di Extra Wind e ha perso tantissimi metri (senza esagerare, almeno un’ottantina) e si è poi esibita in un inseguimento strepitoso chiudendo al secondo posto e guadagnandosi il pass per la finale insieme a Emily Ssg, che ha chiuso al terzo sulle esauste Every Gams e Eclisse Roc.

La nota stonata per il team di Divignano è arrivata invece nella eliminatoria maschile con lo stimato Explosive Axe: avviatosi con la massima circospezione, il portacolori di Luigi Colasanti si è estromesso all’imbocco della penultima curva appena ha provato ad avanzare all’esterno. Ad imporsi a sorpresa è stato così Efrem, uno dei due allievi di Marco Smorgon al via: affidato a Santino Mollo, il portacolori della Trotto Italia ha sfruttato il “lavoro sporco” di Espresso Italia che si è incaricato di debellare la resistenza del battistrada Eagle Men, e in retta ha preso il sopravvento sul rivale a media di 1.13.3. Per il figlio di Vivid Wise As e Zona Rossa prima vittoria della carriera con un netto progresso rispetto alle precedenti uscite, cosa comunque del tutto naturale con i 2 anni. Espresso Italia ha provato a “sostituirsi” al più atteso compagno di training Explosive Axe ma pur fallendo la vittoria ha centrato la qualificazione per la finale, mentre il terzo posto è andato per mancanza di avversari all’esausto Eagle Man, perché agli errori iniziali di Elleboro Dr, Enea Sl e Ebano degli Dei e di Explosive Axe sulla penultima curva, si è aggiunto quello di uno sfortunato Eclatant ai 300 finali quando era saldamente al terzo posto.

Abbandonata al betting, Bellamente colpiva duro nel Premio Civil Action, l’handicap ad invito sulla distanza breve posto in apertura di riunione: schema “al bacio” per l’allieva di Ettore Vairani affidata ad Antonio Di Nardo, che seguiva come un’ombra Quincy Frontline dal via e in retta lo dominata allo sprint a media di 1.14. Terza dal via, Aesir Selva manteneva il piazzamento sfruttando anche l’errore sull’ultima curva di Axe Zack, che stava avanzando bene sul battistrada, mentre i due penalizzati Dancelli e Aladin Bar non riuscivano a intervenire nella lotta per la vittoria.

Giocato, Midnight Blues si imponeva con autorità nel Premio Custom, la condizionata sui 2250 metri per cavalli di 3 anni: in terza pariglia, il cavallo di Erik Bondo affidato a Federico Esposito muoveva sul penultimo rettilineo, aggrediva Dream Breed (che ai 600 finali si era sbarazzato del battistrada Diamante Ross) e lo superava in retta a media di 1.14.6. Dream Breed salvava il secondo posto da Diana Di Pippo, finita forte in retta dopo aver faticato a trovare lo spazio per sprintare.

Scelte azzeccate e tempestive regalavano a Patrik Romano e a Urian Horse un bel primo piano nel Premio Over Rules, la prova sui 1650 metri per cavalli di cat. F/G con i gentlemen in sediolo: il cavallo di Adrian Gjoni sfilava in 400 metri su Broni del Sauro e una volta in testa sapeva ribattere sino in fondo agli attacchi del favorito Universo Jet, a media di 1.13.5. L’appostato Broni del Sauri chiudeva terzo sulla squalifica dopo revisione del filmato di Zurro Zl.

Nel Premio Muscle Bound il match della vigilia si concretizzava in pista con Damon Hill Treb che sfilava in breve al comando e con  Dayton che si impegnava all’esterno scoperto: il cavallo di Alessandro Gocciadoro andava via a buon ritmo e faceva pesare il percorso al rivale che infatti ai 400 finali accusava la fatica, ma quando sembrava lanciato verso la vittoria, Damon Hill Treb sbagliava improvvisamente ai 100 finali: l’errore del rivale sacrificava anche l’appostata Daria Laksmy e così ad imporsi era l’outsider Danubio, che regalava Erik Bondo e a Federico Esposito il secondo successo di giornata. Evenienze favorevoli a parte, il figlio di Father Patrick sapeva risalire efficacemente all’esterno nei 600 finali e si vedeva consegnare su un piatto d’argento il successo, a media di 1.12.7. Danielino risaliva bene all’esterno nei 700 finali e chiudeva terzo arginando Drake Gar.

Prima del successo con Efrem, Santo Mollo era andato a segno con Cameliast nel Premio Civil Duty, la reclamare sui 2250 metri per cavalli di 4 anni: la portacolori della scuderia Warriors muoveva dalla quarta pariglia ai 600 finali e con incisiva progressione si sbarazzava in retta del battistrada Come Chuck Sm per svettare a media di 1.14.8. bella affermazione per una cavalla che evidentemente proprio sul doppio km riesce ad esprimersi al meglio. Sul calo di Come Chuck Sm, alla piazza d’onore emergeva Canzone D’Amore regolando di misura Cometa Petral e Camillo Baba, che si liberava tardi in retta.