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First Time Roc (F. Rocca) svetta nel Premio Gil Del Lupo, domenica a La Maura (Foto Dena - Snaitech)
First Time Roc ci ha preso gusto e firma il clou della domenica di trotto all’Ippodromo Snai La Maura. Domenica 11 la nuova edizione del GP Mario Locatelli
4 Febbraio 2024

Prima delle quattro riunioni di corse di febbraio per l’Ippodromo Snai La Maura, che in questo mese sarà teatro dei due eventi principali della stagione invernale: domenica prossima il Gran Premio Mario Locatelli – Trofeo Domenico Toniatti e il 25 il Premio Encat. Clou del 4 febbraio per la 10^ giornata stagionale era il Premio Gil Del Lupo, una condizionata sui 1650 metri per cavalli di 3 anni che First Time Roc dominava confermando i recenti progressi: veloce al via, il portacolori della Sant’Eusebio sfilava in breve al comando sull’accondiscendente Fiorenza Cla, teneva ritmo brillante e poi ai 400 finali allungava secco per staccare i rivali e imporsi a media di 1.13.2, nuovo personale. Terzo successo nelle ultime quattro uscite per il cavallo di Filippo Rocca, pronto probabilmente ad alzare ulteriormente l’asticella. Deludeva invece la favorita Follia D’Esi: terza dal via, la cavalla di Baroncini controllava le mosse dei rivali ma non riusciva a venire avanti nei 600 finali, anzi in retta si spegneva finendo fuori dal marcatore. All’estrema attesa era così Flores de Campo ad emergere al secondo posto, a intervallo dal vincitore, regolando Fiorenza Cla. 

Su una pista veloce, la migliore velocità della giornata la faceva Drake Gar nel Premio Golden Om. Soggetto molto alterno ma di capace di sfoderare un grande potenziale quando di luna giusta, l’allievo di Fausto Barelli muoveva deciso al passaggio e sfondava su Duma Neh D’Assi sulla penultima curva: con Pietro Gubellini ai comandi, il portacolori di Felice Tiene completava di slancio il km in 1.12 e poi nei 400 finali teneva a distanza di sicurezza Daphne Wise L concludendo la sua performance in 1.11.8, demolendo il precedente personale. Daphne Wise L doveva forzare sul penultimo rettilineo per guadagnare la scia del battistrada e non concedergli troppo spazio, ma nel finale non riusciva a farsi minacciosa e doveva adeguarsi al secondo posto mentre più indietro Deltaplano Jet faceva suo il terzo posto. L’atteso Derby Konos partiva bene ma sbagliava all’imbocco della prima curva.

Sfortunato all’ultima uscita, quando era irrimediabilmente rimasto “murato”, Firmamento St si rifaceva nel Premio Gigiotto, la prova di apertura riservata ai gentlemen: il cavallo di Mauro Baroncini con il bravo Michele Bechis ai comandi difendeva la corda al via e così il più era fatto, perché all’esterno Fortedeimarmi DR non faceva male e nel tentativo di aumentare il pressing confondeva l’andatura all’imbocco dell’ultima curva. Il portacolori della scuderia Warriors si distendeva bene in retta e sfuggiva facilmente, a media di 1.14.5, a Frecciarossa Cast, che ne aveva seguito le mosse sin dal via: terza Freisa Roc.

Dopo i gentlemen, toccava agli allievi impegnati con cavalli di categoria F-G nel Premio Giawhar: con Salvatore Piscuoglio jr in sulky, Doha Ek sapeva rispettare il pronostico esibendosi nel previsto percorso di testa a media di 1.14.3. Boleo Bar provava a mettere sotto pressione la cavalla di Francesco Alessandrini che però teneva bene sino in fondo e a Boleo non restava che adeguarsi al secondo posto. Castellamzam Sa chiudeva terza a ridosso dei due rivali.

Nel Premio Galassia Or, De Nilson provava la corsa da leader tenendo ritmo brillante per far pesare la risalita esterna all’atteso Bravissimo Lp che però teneva duro e aumentava il pressing nei 600 finali: alla fine il gran ritmo giocava a favore degli attendisti, con il penalizzato Continental Ek – con Edo Loccisano in sediolo – che muoveva nei 300 finali e in retta piazzava le migliori battute svettando a media di 1.14.4 sui 1670 metri. Bravissimo Lp alla fine vinceva la lotta personale con De Nilson per il secondo posto.

Domenica super positiva per Afrim Shmidra: ai due successi ottenuti a Napoli, il trainer di origini albanesi aggiungeva quello di Estarcheeba (che guidava personalmente) nel Premio Gaian Quick: la figlia di Ideale Luis sfruttava la punta di velocità iniziale per conquistare senza fatica il comando, poteva permettersi una prima parte di gara tranquilla, ma poi reagiva benissimo alla bordata violenta di Esteban Bar e in retta si scrollava di dosso il rivale imponendosi a media di 1.13.2, migliorando di un decimo il precedente personale. Sul calo di Esteban Bar in retta, al secondo posto emergeva Evandro degli Dei su Escobar Om.

Nel Premio Gitana D’Asolo, il buon Afrim ci riprovava con Everqueen: schema identico a quello attuato con successo nella corsa precedente, ovvero in testa e pedalare, ma differente il risultato, perché la figlia di Ghiaccio del Nord dopo aver fatto selezione in retta non riusciva a parare lo scatto dell’appostata Evidence Ferm: corsa al bacio per la portacolori della Telfi che in retta faceva un sol boccone della battistrada a media di 1.13 (anche qui nuovo record) regalando il successo a Marco Stefani e a Mauro Baroncini il doppio da allenatore. Ely dei Greppi chiudeva terza, Ekarin Baba aveva problemi di traffico e non riusciva a recuperare.

Ora l’attenzione è per domenica 11 il Gran Premio Mario Locatelli – Trofeo Domenico Toniatti. A seguire la giornata di domenica 18 e poi, il 25, ultima di febbraio con il Gran Premio Encat.