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Durance respinge Royal Julius e sigla l'edizione 2020 del Gran Premio di Milano (Foto Dena - Snaitech)
G.P. Milano: Durance, tempra teutonica
28 Giugno 2020

Nel giro di sette giorni, l’ippodromo San Siro manda in scena gli appuntamenti clou di questa prima parte di stagione: si è cominciato questa domenica con il Gran Premio Di Milano, quest’anno accorciato per la prima volta sulla distanza dei 2000 metri in pista grande per “ragion di stato”, così da mantenere lo status di Gruppo 2. Status garantito dalla presenza di tre stranieri di buon livello, che nei pronostici della vigilia monopolizzavano il pronostico e che il responso della pista ha confermato essere i più forti. A trionfare è stata l’unica femmina al via, la tedesca Durance: la 4 anni di Peter Schiergen si era messa in luce lo scorso anno con una escalation di risultati culminata con la vittoria in Gruppo 3 in Patria e con il piazzamento in un Gr. 1 canadese, ma soprattutto arrivava all’appuntamento con il dente avvelenato dopo la sconfitta patita ad opera di Quest The Moon a maggio a Baden Baden a causa di qualche contatto di troppo tra i due: oggi la figlia di Champs Elysees si è rifatta dimostrando tutte le sue qualità, tra cui quelle di gran combattente. In assenza di front-runner, è stato Royal Julius ad incaricarsi di dettare l’andatura: l’allievo di Jerome Reynier ha imposto ritmo regolare precedendo Brasilian Man, Durance e Quest The Moon disposti in ordinata fila indiana, con gli altri tre alfieri italiani presentati dal Team Botti nelle posizioni di retroguardia: la battaglia si è accesa ai 400 finali, quando Durance sotto la spinta del suo interprete Lukas Delozier ha affiancato all’interno il battistrada ed è passata in leggero vantaggio. Royal Julius non si è dato per vinto e ha provato la reazione, ma Durance ha risposto colpo su colpo e ha mantenuto una incollatura sul rivale. A Quest The Moon è mancato qualcosa per avvicinare i primi due: il tedesco si è dovuto accontentare di precedere per il terzo posto Brasilian Man, il quale comunque esce a testa da questo confronto internazionale. Per il portacolori della Incolinx, reduce dalla vittoria nell’Ambrosiano, una bella conferma della nuova dimensione acquisita in questo scorcio di stagione.