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Il driver Vincenzo Gallo dà un'occhiata al maxischermo a bordo pista dell'Ippodromo Snai La Maura di Milano nell'edizione 2021 del Gp Coppa di Milano. Usain Toll vince con grande merito (Foto Dena - Snaitech)
Gran Premio Coppa di Milano, ecco chi scenderà in pista all’Ippodromo Snai La Maura il mercoledì di Sant’Ambrogio. Al via dalle ore 13 con sette prove – ingresso gratuito –
5 Dicembre 2022

All’Ippodromo Snai La Maura di Milano di via Lampugnano 95 la 50^ giornata stagionale di trotto coincide con il mercoledì di Sant’Ambrogio, patrono della città meneghina, e il super appuntamento con il Gran Premio Coppa di Milano. Ma nella stessa riunione di corse, a partire dalle ore 13 (ingresso gratuito), ci sono anche altre sei prove molto importanti. Vediamole in ordine cronologico.

PROGRAMMA

PRIMA CORSA – GP COPPA DI MILANO – MEM. A. FERRARIO 1^ BATTERIA

Prima Batteria della Coppa di Milano che alla carta sembra la più qualitativa ed incerta considerando la presenza di tre quattro seri candidati al successo finale. I numeri attribuiti in base alla perizia rendono obbligatorio aprire la disamina da Bepi Bi. Il portacolori della Scuderia Biasuzzi con Alessandro Gocciadoro ai comandi è al rientro da luglio ma il lavoro pubblico effettuato 10 giorni orsono sulla pista nell’ordine del 1.56 scarso ma con 600 metri finali letteralmente volati in meno di 41 ci aiutano a ricordare il motivo per cui è stato uno leader della generazione e in primavera ha vinto la Sweden Cup a Solvalla. Restando sempre in seconda fila e risalendo lo schieramento troviamo Brillant Ferm che affidato ad Andrea Farolfi del terzetto presentato in questa batteria da Mauro Baroncini dovrebbe essere la punta. Dopo una campagna francese senza grossi squilli, Brillant è rientrato in Italia ottenendo due nette vittorie, una in handicap e soprattutto una sul miglio alla media di 1.11.2. Considerando episodico l’errore dell’ultima uscita a Modena, Brillant appare come uno scontato protagonista anche per la Finale. Agrado confinato all’esterno della fila fare sempre leva sulla duttilità tattica e sulla regolarità, armi che testimoniano l’eccellente lavoro svolto da Francesco Di Stefano suo creatore, preparatore e guidatore. Alchimia di Casei e Bora La Torre, le altre due femmine presentate da Mauro Baroncini, hanno nello scatto al via la loro peculiarità, e se la prima è alla ricerca della miglior forma la seconda giustifica il tentativo sulle ali di una crescita evidente testimoniata dalla vittoria di Montegiorgio alla media di 1.10.6. Adamo Dipa sarà un altro protagonista della prima fase, e vista la carta trovando la corda l’obbiettivo minimo è il passaggio all’atto finale. Back on Top sa cavarsela in tutti gli schemi e può mettere sul piatto della bilancia una buona dose di grinta. Su tutti grava la minaccia di Bacco del Ronco, piaciuto a Parigi, chiudendo a ridosso dei primi esprimendosi in 1.10.7 sui 2000 metri a riprova che il potenziale seppur mostrato solo a sprazzi resta di primissimo piano. Resta Bwana Gar che cercherà di capitalizzare la posizione in corda per centrare l’accesso alla Finale, che equivarrebbe ad un successo.

SECONDA CORSA – GP COPPA DI MILANO – MEM. A. FERRARIO 2^ BATTERIA

Seconda Batteria della Coppa di Milano con otto partecipanti. Anche in questo caso iniziamo l’analisi seguendo la perizia, che ha giudicato Zorro Wind come il più forte. Il portacolori di Edoardo Guida al via con Alessandro Gocciadoro ha trascorso buona parte dell’anno al nord Europa sulle cui piste da Solvalla a Bjerke passando per Aby, Mantorp e Jagersro, ha vinto ben 9 corse. Il ritorno in Italia dopo la partecipazione al Lotteria, dove è stato sfortunato in Batteria e comunque valido quinto nella Consolazione, visto il livello dei rivali alla carta possibile ne fa il punto di riferimento. Tatticamente è ipotizzabile vedere Ugulinast sfilare al comando sulla freccia Zeno Tab con General Bianco proteso all’esterno nel tentativo difficile di trovare la corda. I citati si augurano un andamento senza troppi sussulti così da preservare le energie per respingere oltre al citato Zorro la percussione di Becoming, al top della forma e capace di industriarsi in percorsi complessi e il finale di Alcide Roc capace di mettere in campo 4-500 metri finali di ottima fattura. Completano lo schieramento Voodoo degi Greppi e Bessie di Poggio, il cui ruolo resta di grossissime sorprese ed il cui obiettivo sembra rivolto a occupare i posti più bassi del marcatore.

TERZA CORSA – PREMIO FUSETTA

Condizionata per cavalli di cinque e sei anni non vincitori di 35.000 euro in carriera affidati alla guida dei Gentleman. Bitols Spritz non è certo un soggetto spontaneo nell’azione e meccanica, infatti ha sbagliato con frequenza in coppia con i vari professionisti, nell’occasione sarà Marco Castaldo a dover impegnarsi per farlo restare concentrato, premessa che se realizzata cosa possibile viste le mani dolci di Marco, gli aprirebbe le porte del successo visto il potenziale nettamente superiore rispetto ai rivali. Alonso ha vinto in bello stile in categoria modesta e dovrà far fronte al numero al largo ma resta l’avversario principale. La veloce Aspramare Ama cercherà di sfruttare al meglio numero e caratteristiche per difendersi a lungo. Il finalista Alcoy dei Greppi si augura invece corsa mossa che ne esalti la progressione. L’ospite Blanka, Barreiro e Beautiful Col rivestono ruolo di semplici sorprese.

QUARTA CORSA – PREMIO SANT’AMBROGIO

Condizionata per due anni non vincitori di 20.000 euro in carriera. Elton Wise ha sbagliato all’ultima uscita a Bologna ma in precedenza aveva vinto e convinto a Roma ottenendo il record di 1.14.3 misura che ripetuta gli vale il ruolo di cavallo da battere. Efrem ha sbagliato a Roma nel Gran Premio Ancat ma la vittoria in 1.13.3 poco prima lo colloca di diritto in prima linea per il successo. Eliot Us con tre successi è il più vincente del campo e non passa certo inosservato al pari di Eleomeda Jet che rientra dallo scorso settembre quando vinse sulla pista in bello stile ed a ottima media. Emah Roc farà leva su forma e costanza. Discorso simile per  Ebano degli Dei ed Excalibur Play che hanno linea comune ed entrambi hanno i mezzi per allungare la striscia di piazzamenti. Sorpresa Enea Sl ed Edith Grif, che si è appena tolta la scomoda qualifica di maiden vincendo la sua prima corsa in carriera.

QUINTA CORSA – PREMIO GLENO DEI

Condizionata per quattro anni non vincitori di 45.000 euro in carriera. Christofer Jet in occasione della tripletta realizzata in coppia con il proprietario è sembrato un cavallo pronto per contesti di primo livello, nell’occasione dovrà risalire dalla seconda fila compito non facile ma nemmeno impossibile. Capoclasse Italia fuori quadro a Torino possiede il potenziale per riscattarsi al pari di Chemar pericoloso se riuscisse a sparare l’allungo da vicino. Chocolat alza il tiro sulle ali di una forma al top.  Canadian Kronos è finita squalifica nelle ultime due uscite ma possiede mezzi e parziale per il pronto riscatto. Gli ospiti Capitan de Gleris e Corsaro San hanno linee dirette che li collocano più o meno sula stessa linea e rappresentano le tipiche sorprese al pari di Cupido Cup alla ricerca della miglior forma e dell’alterna Cambogia.

SESTA CORSA – FINALE GP COPPA DI MILANO – MEM. ALESSANDRO FERRARIO

Ecco, come penultima prova di giornata, la Finale del Gran Premio Coppa di Milano che ricorda la figura di Alessandro Ferrario. La prova internazionale di Gruppo III, valida per cavalli indigeni di 5 anni ed oltre ed esteri di 4 anni ed oltre, si disputa sempre sulla distanza di 1650 metri con partenza dall’autostart. I primi 5 classificati di ciascuna batteria sono ammessi alla finale con assegnazione dei numeri rispettando la perizia iniziale. Nel 2020 a vincere è stato Vernissage Grif. In quella occasione, disputata il 4 ottobre, l’allievo di Alessandro Gocciadoro ha vinto alla media di 1.10.4. La successiva edizione, quella del 7 dicembre dell’anno scorso, ha visto la splendida vittoria di Usain Toll con una media di 1.11.9. Il portacolori di Renato Santese è stato imprendibile dai rivali per tutta la corsa grazie anche alla bravura del driver Vincenzo Gallo. Ora si attende il nuovo nome da inserire nell’Albo d’Oro di questa competizione.

SETTIMA CORSA – POTENZA OM

Il bel pomeriggio di corse all’Ippodromo Snai La Maura si chiude con un invito per tre anni sulla distanza dei 1650 metri abbinato alla scommessa Tris-Quarté-Quinté con al via due file complete di partecipanti. Dingo possiede un curriculum decisamente superiore al resto del campo come indicano le partecipazioni al Derby e Orsi Mangelli. La piazza d’onore ottenuta a Modena unita alle caratteristiche di passista veloce in grado di affrontare le corsie esterne ne fanno il punto di riferimento. Doc Indal forte di tre successi consecutivi due dei quali esprimendosi in 1.57 e lasciando sul posto i rivali all’ultima uscita possiede tutte le caratteristiche per essere protagonista. In prima fila massima attenzione a Diana Pizz alla prima per il training di Ale Gocciadoro, fresca di un valido piazzamento ottenuto a Montegiorgio in due minuti e che riuscendo sfruttare la rapidità al via potrebbe sfilare al comando e difendersi fino in fondo. Tornando ai numeri alti Danubio Holz possiede il motore per ritagliarsi un ruolo di primo piano avendo frequentato compagnie decisamente più impegnative senza sfigurare. I due Dartagnan, Op e Ferm, sembrano i favoriti a centrare il marcatore basso con licenza di qualcosa in più sfruttando evenienze il primo e costanza e duttilità il secondo. Doodoo Jet tra rientri e soste ai box fatica a trovare continuità di rendimento ma il parziale ci sarebbe.  Deep Purple Grif costretto a convivere con una meccanica poco precisa che ne limita il rendimento resta una semplice sorpresa al pari di Dardo degli Dei e Day of Glory che rischiano di trovare svolgimento contrario e pur senza una carta esplosiva avrebbero i mezzi per inserirsi. Difficile il compito per Dolly Effe, Duma Neh d’Asti, Dream Matto e Deba dell’Olmo, che punteranno a sfruttare la collocazione, augurandosi svolgimento favorevole.