NEWS
Nel Premio United Roc, Zandroz, con Santo Mollo in sulky, vince la corsa più interessante del martedì pomeriggio all'Ippodromo Snai La Maura di Milano
I tre anni terribili di Barelli danno spettacolo nella giornata dedicata agli alfieri dei Rocca. Ora testa a venerdì con il Nazionale e il Filly
6 Giugno 2023

Martedì pomeriggio alla Maura con le corse dedicate ai cavalli importanti della Scuderia Sant’Eusebio della famiglia Rocca, a cui hanno reso onore le corse ad alta velocità di oggi. Sugli scudi il “Bareggio team” con un bel doppio dei cavalli allenati da Fausto Barelli, interpretati con la solita fiducia e sagacia da parte di Pietro Gubellini. Nel premio “Alma Roc”, corsa per qualitativi tre anni sul miglio con i nastri,  il primo segnale lo ha dato Elycrisium font, velocissimo a scendere in corda dall’estremità della prima fila per conquistare il comando sul favorito Exploy del team Gocciadoro con Andrea Guzzinati e su Eco Gual. Fila indiana interrotta a metà gara da Exploy che ha spostato sul battistrada per andare a fare match: i due si sono staccati in lotta, con l’allievo di Andrea Guzzinati che hadato l’impressione sulla curva di poter disporre di Elycrisium font, ma entrando in retta di arrivo il potente figlio di Nad al Sheba si è ripreso, allungando all’interno e avendo la meglio su un Exploy che a cento metri dal palo ha rotto per lasciare il secondo posto a Eton di Poggio a distanza, 1.14.2 la media al chilometro. Chi ha fatto ancora meglio dal punto di vista cronometrico è stato il compagno di allenamento Eraklion Font nel premio “Filipp Roc”, chiamata molto più bassa ma presentazione ottima per il debutto con il nuovo training di Fausto Barelli per il figlio di Bird Parker che ha approfittato da secondo in corda dell’ottimo ritmo tenuto da Eden del Ronco al comando delle operazioni (59 scarso per i primi ottocento metri e 1.13.1 per il primo chilometro) per abbandonarne la scia in anticipo sull’avversaria dichiarata Etoile Ors, in errore dopo oneroso percorso esterno, isolandosi letteralmente dalla compagnia per siglare la prima vittoria in carriera a media di 1.13 e lasciando veramente un’ottima impressione.

Un altro doppio da guidatore lo ha messo a segno Santo Mollo, vincendo in apertura di convegno nel premio “Tamure Roc” con Victor Trio, allenato da Cosimo Cangelosi, con il driver piemontese di adozione che è andato a rilevare Continental Ek  al comando della corsa e non si è fatto più avvicinare facendo 1.12.4 e controllando lo stesso Continental Ek e Begravia. Il secondo sigillo per Santo Mollo è arrivato nel centrale di giornata, il premio “United Roc” per cavalli anziani di categoria CD sui 1650 metri. In questo caso Giorgio Carini gli ha affidato nelle migliori condizioni Zandroz, sempre bello da vedere nel suo incedere senza il freno e pericolosissimo quando può correre all’attesa per fornire il suo parziale corposo nel finale. Così è stato: Capoclasse Italia è sfilato spendendo un capitale su Caramel Club dando vita ad una prima parte di gara molto allegra, Vicino Mec e lo stesso Zandroz si sono avvicinati in questo ordine sul leader della corsa che ha mollato in retta di arrivo, mentre Santino col suo allievo ha superato e controllato Vicino Mec in una corsa a parziali invertiti, 1.12.1 la media al chilometro per il vincitore.

Due sono state anche le prove riservate ai gentlemen: il premio “Royal Roc”, valevole come terza prova del campionato italiano degli amatori ha visto primeggiare Dunhill Wise As e Dante Bosia, abili a contenere in partenza l’avversaria dichiarata Docena con Fabio Marchino e ad addormentare la corsa con un primo chilometro tattico. A 650 metri dalla conclusione Dunhill Wise As ha iniziato ad accelerare e docena, nel tentativo di spostare per provare ad insidiare l’avversario con un parziale lungo ha perso nei pressi del palo la migliore piazza in favore di Dodo degli Dei. Anche il terzo posto ha comunque permesso a Fabio Marchino di strappare il pass per la finale del campionato italiano in rappresentanza della Lombardia. L’altra corsa per i “puri” ha evidenziato tutta la maestria e bravura di Marco Castaldo che, nel premio “Zarina Roc” valevole per il trofeo delle regioni sulla distanza breve con i nastri è andato a sfilare al comando con Bper Gams sull’iniziale battistrada Ramon di Mira graduando notevolmente il ritmo. L’avversario pericoloso era rappresentato da Beatles Boy Treb, sistematosi in seconda pariglia con Marco Scarton che ha provato a muovere in terza corsia a cinquecento metri dalla conclusione cercando di far valere la sua qualità ma la perfetta distribuzione dei parziali da parte di Castaldo hanno permesso a Bper Gams di conservare una testa di vantaggio sullo stesso Beatles Boy Treb e su Ramon di Mira appostato in corda. Media tattica di 1.16.2

E’ successo di tutto nella prova di chiusura sui 2250 metri per cavalli di quattro anni, il premio dedicato al campione Chuky Roc purtroppo scomparso prematuramente e che ci avrebbe potuto regalare ancora grandi emozioni…Il favorito Django As ha rifiutato l’allineamento compromettendo la sua corsa, la leader iniziale Doroty del Sauro dopo aver fatto un chilometro molto lento ha avuto problemi sulla successiva accelerazione finendo con lo sbagliare e imitata dall’attaccante Diabel che avrebbe potuto dire la sua. Ne ha approfittato il bisbetico ma dotato Denghiù Gnafa con Federico Esposito per il training di Erik Bondo emergendo tra i fallosi avversari e arginando il duo allenato da Lorenzo Baldi Dom Perignon – Drogon Run, media al chilometro 1.14.6.