Un sabato di galoppo di alto profilo tecnico e dai tanti risvolti interessanti quello che si è disputato, per la 51^ giornata stagionale, all’Ippodromo Snai San Siro. Sulla pista milanese gli occhi erano puntati alla nuova edizione del St. Leger Italiano, prova di Gruppo 3 sulla distanza di 3.000 metri in pista grande riservata ai cavalli di 3 anni ed oltre, mentre il sottoclou era la listed valida per il Premio Campobello, e dedicata quest’anno alla memoria del proprietario Paolo Ferrario, che vedeva confrontarsi la generazione più giovane sui 1.800 metri.
Partiamo dall’atteso St. Leger, l’ultima corsa di gruppo della stagione milanese, che pochi minuti prima di scendere in pista vedeva il forfait del sauro tedesco, e favorito, Lordano appartenente ai colori Gestut Ittlingen; il conseguente orientamento al betting era quindi per la super campionessa grigia Taany della scuderia Genets e a scemare anche di tutti gli altri partenti rendendo la prova molto equilibrata. Alla fin fine la spuntava la francese Orion Queen che si metteva subito seconda in avvio, galoppando sempre molto leggera sul terreno faticoso, e mantenendosi sempre su un ottimo passo una volta passata sulla leader Taany, poi quarta sul palo. L’unica che ci ha provato è stata la tedesca Ismahane, classica giovane in progresso che verrà molto avanti con il passaggio di età e che, di fatto, produceva la miglior prestazione della carriera. Terzo l’altro francese, Moon Wolf, che sta piano piano ritrovando i suoi motivi migliori.
Per il Campobello, prova spostata avanti nel calendario, con evidenti benefici visto il bel campo partenti vedeva vincere Drago Blues in maniera più chiara rispetto a quanto dica il margine e al netto della coriacea opposizione della runner-up Wanda, e che di certo può passare un autunno cullandosi in piacevoli sogni per la stagione classica a 3 anni.
Durante la giornata la generazione dei cavalli più giovani aveva a disposizione anche una maiden molto interessante, sempre sui 1.800 metri, intitolata a Francesco Bruto, che si risolveva in un bellissimo e spettacolare arrivo, con la favorita South Blaze che piazzava uno scatto prodigioso nell’andare a riprendere Saxon Ray che già ci aveva fatto la bocca buona, mentre Kuklia calava poco più dietro dopo averci provato a sua volta.
Molto attesa anche la tradizionale prova condizionata sui 1.800 metri in ricordo, sempre vivo, di Mirko Marcialis, con un arrivo serrato ed emozionante che registrava l’affermazione de L’Impressionista che, dopo aver respinto l’attacco della rientrante Fast Spirit, si manteneva in quota fin sul palo resistendo anche al ritorno di Tramaglino.
Alti contenuti tecnici anche nei due handicap che completavano il programma, soprattutto quello per i velocisti, il tradizionale Giuliano Moroni, con un super solido Beau Shadow che, in barba al suo top weight, metteva tutti nel sacco completando il suo coast-to-coast e tenendo a bada l’estremo tentativo di Black Magma.
In chiusura di pomeriggio l’altro handicap di buona categoria ma dalla grande tradizione, il Ricciotti e Mauro Frediani, storici proprietari del ristorante Ribot, con un altro percorso all’avanguardia in porto, questa volta Miss McHenry, leonina e battagliera nel difendersi dai reiterati assalti di Henry Of Stars
La cronaca ricorda anche il Premio Pier Vittorio Zaini in avvio di riunione e riservato alle amazzoni e ai cavalieri impegnati sui 2.200 metri con le consuete ricchissime premiazioni di casa Zaini, e con grande vittoria finale per The Bobster, che rimaneva sempre brillantemente in quota lungo la corda respingendo ogni assalto di quelli al largo.
Il calendario di novembre con il galoppo a Milano si chiude sabato 29 con il Premio Brianza, mentre poi si entra nella fase finale della stagione con gli appuntamenti di dicembre.
***
CALENDARIO GALOPPO NOVEMBRE 2025 – IPPODROMO SNAI SAN SIRO
Sabato 29 – PREMIO BRIANZA