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Ipersonico stacca tutti al traguardo e si aggiudica la ricca condizionata sui 2.100 metri per cavalli di 2 anni all'Ippodromo Snai San Siro (Foto Ippodromo Snai San Siro)
Ipersonico non tradisce le attese, Eminem Font fa suo il ‘Trofeo Luigi Canzi’ nella bella domenica di trotto, e penultimo appuntamento, all’Ippodromo Snai Sam Siro. Si chiude la stagione il 28
21 Dicembre 2025

All’Ippodromo Snai San Siro penultima riunione di trotto prima della giornata finale della stagione 2025 fissata per domenica 28. Il lungo fine settimana ippico a Milano, con due riunioni di trotto di venerdì 19 e appunto domenica 21, inframezzata da quella del galoppo al sabato 20, vedeva nella 43^ giornata stagionale il Premio Allevamento di Casei come clou della riunione. Una ricca condizionata sui 2.100 metri per cavalli di 2 anni nella quale Ipersonico vedeva legittimato il ruolo di favorito dalle tante attenzioni ricevute dagli scommettitori al betting. Il compito per l’allievo di Harri Rantanen si è ulteriormente semplificato con l’errore iniziale di Iloveyou D’Arc (che sembrava poter sfilare al comando), così è stato proprio Ipersonico a prendere il pallino delle operazioni rilevando con gradualità Isengar Wise As: Andrea Farolfi ha gestito al meglio le energie del figlio di Googoo Gaagaa, che si è potuto permettere un primo chilometro in 1.17.5 per poi allungare in progressione nell’ultimo giro e imporsi in totale controllo alla media finale di 1.15.7. Un successo che magari aggiunge poco alle qualità che il portacolori del signor Francesco Rinaldi aveva già lasciato intravedere ma che sicuramente gli servirà per accumulare esperienza. Ottimo secondo Ibra Wind, che dall’ultima posizione ha iniziato la sua risalita nei 600 metri finali, quando cioè il ritmo si è fatto più brillante, riuscendo ad avvicinare il vincitore e poi a difendere il secondo posto in dirittura. L’appostato Isengar Wise AS non ha saputo sfruttare la posizione salvando di misura il terzo da Ilary Gams.

L’altro motivo di interesse del pomeriggio milanese era l’edizione 2025 del ‘Trofeo Luigi Canzi’, articolato in due batterie e finale. La prima batteria, ridotta a soli quattro partenti, perdeva anche Amarcord Matto nella giravolta, e così Amornero Roc guadagnava in breve la seconda posizione alle spalle di Clayr di Jesi: con Andrea Ferrara in sediolo, il cavallo di Alessandro Gocciadoro spostava presto all’esterno sul ritmo soporifero imposto dal battistrada, aumentava il pressing sul penultimo rettilineo e in retta, una volta sbarazzatosi del battistrada, allungava sicuro per spaziare a media di 1.19.8: Clayr di Jesi manteneva il secondo posto su Auguri Op.

Nella seconda batteria vedeva l’en plein dello start: La Vie En Rose, ben cadenzata in avanti da Alessandro D’Ettoris, dopo un chilometro tranquillo in 1.17 sapeva reagire all’attacco di Eminem Font e in retta si distendeva bene per vincere a media di 1.15.7 sui 2.120 metri, mentre l’appostato Carlos Alter riusciva a rimontare Eminem Font per il secondo posto, con Alcoy dei Greppi che finiva bene a centro pista a bruciare per il quarto posto Eleoz. Finiva subito squalificata, invece, l’attesa Dana Ek.

Con quattro defezioni (tra cui quella di Amornero Roc) e con Clayr DI Jesi unico “superstite” al primo nastro, la finale del Luigi Canzi vedeva solo sei cavalli al via: Vie En Rose con Alessandro D’Ettoris sfruttava la velocità tra i nastri per superare in breve Clayr di Jesi e provare la corsa di testa, ma la cavalla di Gennaro Casillo sotto il pungolo di Carlos Alter non poteva realmente graduare e così ai 400 metri finali l’attacco dell’estremo penalizzato Eminem Font era molto incisivo: l’allievo di Enrico Montagna, con Marco Stefani ai comandi, in retta passava di misura in vantaggio e poi resisteva al coraggioso tentativo di rivalsa della rivale, vincendo a media di 1.15.3 sui 2.160 metri. La Vie En Rose era seconda con l’onore delle armi, più indietro Brillantissime vinceva la lotta per il terzo posto su Clayr di Jesi.

Tornando alla cronologia del programma, apertura con impegnate le femmine di 2 anni nel Premio Breila di Casei. Molto giocata, Ichnusa Bar si gettava di galoppo allo stacco dell’autostart: con la favorita subito fuori gioco, ad imporsi è stata la debuttante India del Duomo, capace nonostante il percorso allo scoperto di indurre alla resa la battistrada Inca Luis e resistere all’agguato di Imperia Spritz. Vittoria in 1.16.58 per la portacolori della scuderia Sant’Eusebio, a premiare l’ottimo lavoro di Filippo Rocca con i 2 anni di scuderia. Hanno corso bene anche Imperia Spritz, molto lenta nella fase iniziale tanto da regalare una trentina di metri ma poi terminata a ridosso della vincitrice, e anche l’appostata Iris Dance, che ha faticato a liberarsi dalla scia della battistrada in calo e anche in retta non ha mai realmente trovato il varco per sprintare.

Scuderia in gran forma, quella di Harri Rantanen, e sodalizio particolarmente efficace quello formato con il driver Andrea Farolfi: prima della vittoria nel clou con Ipersonico, la connection finnico-emiliana era infatti andata a bersaglio nel Premio Alchimia di Casei con il giocato Eucalion. Il figlio di Owen’s Club si è imposto con le maniere forti: ha agito costantemente ai lati della veloce battistrada Funny Face per superarla in retta e sfuggire in sicurezza ai rivali, a media dei 1.13.3, stessa media della precedente vittoria torinese. Sul calo verticale di Funny Face in retta, alle piazze sono emersi Ecuador Grif, secondo dal via, e Ebano Valch.

Cavalli di 3 anni a confronto sui 1.600 metri nel Premio Zinia di Casei: rispettava il pronostico il netto favorito Gauguin Gar guidando dal via, ma l’allievo di Erik Bondo con Francesco Facci ai comandi doveva impegnarsi più del previsto per respingere a media di 1.14.3 gli attacchi di un coriaceo Gaetano (ennesima conferma del pomeriggio della forma della scuderia Rantanen), capace di provarci fino al traguardo e di terminare ad una testa dal vincitore, anche se Francesco Facci in sulky al portacolori della Incolinx è parso sempre in controllo. Terzo posto per Glacial Easy.

Nel Premio Bithia di Casei, la reclamare sui 1.600 metri per cavalli anziani con alla guida i gentlemen, la sorte ha indubbiamente dato una mano a Fiorenza Cla permettendole di sfilare al comando dopo 400 metri sull’errore del favorito Fast che l’aveva respinta: però la cavalla di Edoardo Baldi il successo se lo è meritato tutto, perché Farah Lest non le ha concesso di respirare, ma nonostante questo la figlia di Manofmanymissions con una grintosissima Evita Smorgon in sulky, in retta è stata capace di allungare e imporsi a media di 1.13.8 su Flaviana Grif mentre Fanny lungo lo steccato rimontava la stanca Farah Lest per il terzo posto.

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CALENDARIO DI TROTTO DICEMBRE IPPODROMO SNAI SAN SIRO

 DOMENICA 28 

Chiusura stagione trotto 2025