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Venerdì di trotto all'Ippodromo Snai San Siro di Milano con il clou dedicato al 'Barone Rosso' Vittorio Sciarrillo (Foto Archivio Ippodromo Snai San Siro)
Ischia Joy, sprazzi di classe NEL VENERDì DI TROTTO ALL’IPPODROMO SNAI SAN SIRO PER IL PREMIO VITTORIO SCIARRILLO. NEL TROTTO MONTATO C’è LA CONFERMA DI EUPHORIA ROC
10 Ottobre 2025

Il weekend “lungo dell’ippica all’Ippodromo Snai San Siro è iniziato venerdì con i trottatori impegnati in una riunione che ricordava l’indimenticato Vittorio Sciarrillo. Sabato 11 e domenica 12, invece, tocca ai cavalli del galoppo con due appuntamenti da non perdere: il primo con in evidenza il Premio Monterosa, mentre il secondo per la super giornata con la prova di Gruppo 3 valida per il Premio Verziere – Memorial Aldo Cirla, con protagoniste le femmine di 3 anni ed oltre che si confrontano sui 2.000 metri circa; e poi ben tre listed per il Premio Elena e Sergio Cumani, sempre con le femmine di 3 anni ed oltre ma sui 1.600 metri, per il Premio Eupili con le femmine però di 2 anni sui 1.200 metri in pista dritta, e per il Premio Omenoni per cavalli di 3 anni ed oltre sui 1.000 metri in pista dritta. A queste bisogna aggiungere l’handicap principale A per il Premio Carlo Porta, con i 3 anni ed oltre sulla distanza di 2.000 metri circa.

Ma andiamo con ordine occupandoci della cronaca di questo venerdì sul circuito di trotto di piazzale dello Sport 6. Una 36^ giornata stagionale che vedeva nel Premio Vittorio Sciarrillo, Handicap C per cavalli di 2 anni sulla distanza dei 2.100 metri, e nella specialità del Trotto Montato, con un Handicap ad invito sulla distanza dei 2.000 metri, le corse con maggior appeal. Ma anche il Premio Zalia AA, prova condizionata riservata ai cavalli di 3 anni, ha dato qualche sussulto.

Partiamo dall’indimenticato “barone rossoVittorio Sciarrillo a cui era intitolato il clou del pomeriggio milanese: una prova dove la sola Irenel Mail era chiamata a rendere 20 metri ai sei coetanei allo start. Ha onorato nel migliore dei modi l’impegno la favorita Ischia Joy: di essere una cavalla di classe lo aveva già fatto intendere nel vittorioso debutto, ma alla seconda uscita la portacolori di Jean Pierre Barjon lo ha confermato in modo inequivocabile correndo da protagonista al comando, dal primo all’ultimo metro, e facendo una gran velocità, 1.14.9 sui 2.120 metri, un solo decimo sopra al record stagionale della generazione firmato da Iambellesi Tq. Una prestazione che catapulta l’allieva di Cristian Rizzo tra le puledre più interessanti viste in azione fino a questo momento. Gli avversari sono arrivati a distanza: secondo dal via ma senza riuscire a tenere il passo della vincitrice, Iloveyou D’Arc si è abbandonato di galoppo ai 200 metri finali nel tentativo di difendere la piazza d’onore che ha così conquistato Idyllio Mail resistendo di misura al serrante di Ideal Turdance. Ottima quarta la penalizzata Irenel Mail, autrice di gran recupero dopo intoppo nella fase iniziale che l’aveva costretta a rendere ulteriori metri.

Come già sopraccitato c’era anche la specialità del Trotto Montato con la 9^ prova del trofeo. Se due indizi fanno una prova, allora si può affermare che questa è la specialità d’elezione di Euphoria Roc, che dopo il probante successo estivo al Sesana si è brillantemente ripetuta in questa occasione e la performance ha ancora più valore perché il percorso è stato tutt’altro che facile: velocissima nella giravolta, la cavalla di Alessio Di Chiara ha prima dovuto ribattere alla puntata di Kunigunde e poi agli 800 finali al pressing del favorito Jeoffrey, ma non ha battuto ciglio e si è difesa alla grande sino in fondo, tagliando il traguardo a media di 1.15.6 precedendo i due rivali. Bravissimo come sempre Antonio Monteriso, jockey “prestato” a questa disciplina di cui è indiscutibilmente uno dei migliori interpreti.

Le altre corse della riunione celebravano cavalli legati a Vittorio Sciarrillo. Tra queste il Premio Zalia AA in cui timbrava il cartellino il team di Divignano con Galaxia Des Col: per la figlia di The Bank schema perfetto in scia alla vivace battistrada Go Princess Horse (km in 1.12.4), quindi destra libera appena in retta e scatto incisivo: Go Princess Horse nel tentativo di difesa ha confuso l’azione, ma Galaxia sembrava venire con altro passo e il risultato non sarebbe cambiato: vittoria e nuovo record di 1.12.5. Buona la prova di Giano Del’Est che ha affrontato percorso onerosissimo (sulla prima curva era stato pure vittima di una breve incertezza) ed è calato solo nei 250 finali, restando secondo seppure grazie all’errore della cavalla di Gubellini. Galaxy Roc, invece, non ne vuol proprio sapere di trottare e ha sbagliato subito allo stacco.

Esordio vincente di Ianika Dance nel Premio Evergreen AA: la figlia di El Ideal, guidata dal suo preparatore Marco Smorgon, ha corso all’attesa, ma in retta appena si è ingambata ha dimostrato di saper muovere le gambe e ha bruciato allo sprint Iris Cam, che dal canto suo ha corso bene essendosi sobbarcata metà corsa all’esterno scoperta per vincere la resistenza del battistrada In Hoc Signo Par, il quale ha poi concluso al terzo posto. Un inizio promettente per l’allievo di Marco Smorgon, trainer che sa lavorare bene con i puledri. Falloso sulla prima curva Iuaruelcom Rosa e sull’ultima Irriverente Gio, quando era in scia a Iris Cam e sembrava in grado di dire la sua.

I cavalli di 3 anni protagonisti nel Premio Mammamia Car, con partenza tra i nastri e con Gentian Kronos e Gitana Flamenco a dividersi le attenzioni del betting. La giravolta ha dato una impronta precisa alla gara: Gitana Flamenco dal 5 è andata liscia al comando, la rivale dall’1 si è invece ritrovata in penultima posizione e costretta ad affrontare una non facile risalita all’esterno: la cavalla di Gocciadoro si è pure estromessa di galoppo sula penultima curva, e così campo aperto per la coetanea di Harri Rantanen affidata ad Andrea Farolfi, che ha allungato in progressione per imporsi netta a media di 1.15.2. Promette bene questa figlia di Propulsion, che ha già tre vittorie all’attivo e l’unica sconfitta l’ha incassata solo da un altro coetaneo molto promettente. La corsa degli altri è stata vinta da Gulp Slf sulla penalizzata Skrallsan.

Pronostico rispettato in pieno nel Premio Lancillotto Car con il successo della favorita Emmaday Prav: la cavalla di Fausto Barelli con Pietro Gubellini ai comandi si è esibita in un comodo percorso di testa, trottato a media di 1.13.8 e concluso senza patemi. Frozen Bi ha provato a risalire all’esterno, ma in retta ha pagato lo sforzo ed è calato, così Fenalù St dopo averne sfruttato la scia ha sprintato per vincere la volata per il secondo posto sull’appostato Ebano Valch.

Gentlemen in chiusura di riunione all’Ippodromo Snai San Siro impegnati nel Premio Missouri Car: sfruttando la sua abilità nella giravolta, Bananarama Jet dal 7 ha sorpreso un rivale altrettanto abile in questo genere di partenze come Un Grande Ido: una volta in testa, la cavala di Carlotta D’Agostino (per il training di papà Armando), graduava a piacimento e poi allungava nei 400 metri finali rendendosi intangibile, mentre Un Grande Ido e Epika D’Aghi come da posizioni guadagnate al via terminavano dietro la vincitrice.

Il calendario di ottobre di trotto a Milano continua con martedì 21 e a seguire, finalmente, la riunione del sabato novembre con le corse di gruppo per il Gp Nazionale, il Gp Mangelli e il Filly e la Coppa di Milano in programma.

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CALENDARIO DI TROTTO OTTOBRE IPPODROMO SNAI SAN SIRO

Martedì 21 – Giornata Gentlemen Drivers

NOVEMBRE

Sabato 1 – GRAN PREMIO PAOLO E ORSINO ORSI MANGELLI (Gruppo 1)

GRAN PREMIO PAOLO E ORSINO ORSI MANGELLI FILLY (Gruppo 2) 

GRAN PREMIO DELLE NAZIONI (Gruppo 1) 

COPPA DI MILANO (Gruppo 3)