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The Conqueror svetta chiaramente sul traguardo del Premio Trebbia (Foto Dena - Snaitech)
La dura legge di The Conqueror
2 Giugno 2019

Pomeriggio “caldo” in tutti i sensi, quello di domenica a San Siro, con temperature estive e belle corse a scaldare gli animi degli appassionati. La prova tecnicamente più interessante della giornata era quella di chiusura, il Premio Trebbia, una condizionata sui 1200 metri in dirittura per cavalli di 3 anni e oltre nella quale The Conqueror ha onorato il ruolo di favorito ribadendo la sua statura di velocista di rango. I dubbi che il portacolori della scuderia New Age potesse risentire dell’impegno duro nel Tudini sono stati spazzati via in pista: con Dario Vargiu in sella (autore di un doppio), il figlio di Excelebration è andato davanti e non si è mai fatto avvicinare, chiudendo sicuro e prenotando sin da ora un ruolo da protagonista per il prossimo Premio Bersaglio. Un ottimo Pensierieparole è finito in crescendo al largo risolvendo la volata per il secondo posto, mentre Toda Joya negli ultimi metri ha accusato il tentativo di avere provato ad avvicinare il vincitore ma ha salvato almeno il terzo posto sottraendosi a Irish Girl.
Esito in parte inatteso nel Premio Monza, la condizionata sui 2200 metri in pista grande per femmine di 4 anni e oltre: la favorita Great Aventura è andata davanti a scandire il ritmo, ma ai 400 finali non ha trovato argomenti per controbattere all’attacco di Close Your Eyes: la portacolori di Stefano Botti è passata, seguita come un’ombra da Lapulced’Acqua che nei 100 finali ha preso il sopravvento. Per la portacolori del signor Leonardo Ciampoli, training di Bruno Grizzetti per la monta precisa di Nicola Pinna, ritorno sui migliori standard dopo periodo non troppo brillante. Close Your Eyes si è difesa bene sulla distanza mai affrontata, da rivedere invece Great Aventura, troppo arrendevole anche se con l’alibi del terreno che non era il suo preferito.

Nel segno della scuderia Dormello le due maiden riservate ai 3 anni. Il primo ad andare a bersaglio è stato Stower nel Premio Scuderia Oroblu, sui 2000 metri in pista media: il cavallo allenato da Riccardo Santini con Carlo Fiocchi in sella ha fatto un bel progresso sulla distanza, avanzando in retta per passare ai 200 finali e controllare il finale di Thunderstorm, prevalente su No Boarding, mentre al quarto posto dopo gara d’avanguardia ha concluso Mia Vittoria.

Poi è stato il turno di Sabatelli sui 1600 metri in pista media del Premio Scuderia Calderoni: nelle mani di Luca Maniezzi, il figlio di Pounced è andato davanti senza fare prigionieri e ha incrementato progressivamente il vantaggio disperdendo i rivali per la pista: a largo intervallo la lotta per le piazze ha visto emergere Twinkle Dew su Willy Il Coyote e Mara Breath.

Nel Premio Virginio Lamberti, l’handicap sui 1600 metri in pista media per cavalli di 3 anni, ha ritrovato la via della vittoria Lucky Loser: a digiuno dopo il vittorioso debutto risalente a settembre, il cavallo di Stefano Botti con Dario Vargiu in sella si è prodotto in una progressione a centro pista, agguantando e superando nei 100 finali Blu Shamrock che a metà retta era passato in vantaggio sul battistrada Alwaysahead; lungo lo steccato, dopo percorso non felicissimo, è sbucato Rock of Paloma togliendo anche il secondo posto all’allievo di Melania Cascine.

Ancora i 3 anni in pista, sui 2000 metri del Premio Mario Cipolloni con uno spettacolare arrivo a tre: sui primi dal via, Its A Good Deal ha mosso in retta passando in vantaggio ai 350 finali e provando la fuga, ma nei 150 finali ha subito il duplice attacco di Minions Day e Never Hero: con Pasquale Emmanuele in sella, la portacolori della scuderia Il Ritorno allenata da Gianluca Verricelli si è difesa con i denti e anche con un pò di fortuna, salvandosi in foto da Never Hero, con Minions Day terzo a contatto tra i due con qualche ondeggiamento che forse ha disturbato il portacolori della Nuova Sbarra.