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Dulciboy mette in riga i rivali nel Premio Quadronno (Foto Dena - Snaitech)
La legge di Dulciboy
25 Settembre 2019

La prova più interessante del turno infrasettimanale da San Siro era il Premio Quadronno, Handicap Limitato sui 1600 metri in pista media per cavalli di 3 anni. Perfetto “padrone di casa” in questi contesti, Dulciboy non ha fatto favori ai rivali di giornata e ha imposto la sua legge nonostante i chili da rendere a tutti: penultimo lungo il percorso, il portacolori della Blueberry con in sella Carletto Fiocchi ha iniziato una lunga progressione in retta portandosi sui primi e passando ai 200 finali per cogliere in maniera abbastanza nitida la decima vittoria della carriera. Aspettatemi, dopo aver ceduto inizialmente il comando delle operazioni ad Amintore, ha vanamente provato ad arginare la progressione del vincitore in retta, alla fine ha subito anche il ritorno di un sorprendente Brasilian Man, piaciuto molto considerato che era al rientro da maggio. Amintore è rimasto al quarto posto su Next Factor.

Diego Dettori ha contrassegnato il pomeriggio firmando un bel “triplete” in veste di allenatore. Suo il sigillo sulle due divisioni del Trofeo Leonardo, giunto alla terza eliminatoria, con le vittorie in fotocopia di La Grande Assente nel Classic e di Sharkattack nel Mile, ad aumentare le analogie entrambi per la giubba di casa di Sergio Dettori e Ambra Rita Maccio’. La figlia di Epaulette diventa un osso duro quando va davanti ed è lasciata libera di impostare il ritmo, e così è stato in questa occasione: Mario Sanna (a sua volta uno specialista dei percorsi d’avanguardia) è stato perfetto nel gestirne le energie e in retta La Grande Assente è ripartita tenendo botta a due “tipi tosti” come Notturno Ligure e Benazzi, che l’hanno braccata per tutta la dirittura senza però riuscire nell’aggancio: alla fine, Notturno Ligure è riuscito a battere per il secondo posto Benazzi, mentre Tommy Tony ha concluso al quarto su Carriage Trade.

Nel Trofeo Leonardo Mile, sui 1600 metri in pista circolare, il 3 anni Sharkattack ha emulato la compagna di colori con in sella Andrea Mezzatesta, altrettanto bravo nel distribuire i parziali e resistere sino in fondo ai tentativi di Fine Dream, che l’ha pedinato sin dal via. Dal gruppo è emersa in maniera efficace Ida Cicken che ha concluso al terzo posto su Stella del Deserto, mentre il favorito Captain Cirdan si è dimostrato poco incisivo anche contro questi avversari.

La prima vittoria del pomeriggio per Diego Dettori era arrivata nel Premio Newmarket, una delle due “reclamare” del pomeriggio riservate ai 2 anni. Sui 1500 metri della pista circolare, Alice Grif ha trovato la prima vittoria della carriera: Mario Sanna (due vittorie nel pomeriggio) ha disegnato un percorso ideale per la sua allieva, che comunque ha corso in chiaro progresso rispetto alla precedente uscita: seconda dal via, la portacolori del signor Carmelo Rosario Sciuto ha trovato un comodo varco in retta superando la battistrada Brezza dei Grif ai 250 finali e guadagnando quel vantaggio utile a difendersi dal ritorno di Off Limit, che ha trovato l’azione migliore nei 200 finali recuperando sulla vincitrice. Brezza dei Grif ha mantenuto il terzo posto su Lehmi Pass, non troppo incisivo in retta.

L’altra “reclamare”, il Premio Deauville, sui 1000 metri in pista dritta, ha visto l’en plein di Luciano Vitabile in veste di allenatore. Jar Jar Binks dopo il tentativo in condizionata contro coetanei di buon livello tornava ad abbassare il tiro e con Dario Vargiu in sella ha saputo tenere fede al pronostico: appostata dietro ai primi, la portacolori della Razza Rossonera è passata in vantaggio ai 250 finali e ha respinto l’attacco della compagna di box Opaline Dusk, in sensibile progresso rispetto alla prova di debutto, fattasi largo con le buone e con le cattive nei 300 finali e poi capace di impegnare la vincitrice. Dietro le due è terminata Sopran Leila, mentre In The Woods dopo percorso non troppo pulito ha concluso al quarto.

Pur allungando la distanza e alzando l’asticella, Fil Fede Xam ha confermato in pieno l’ottima impressione destata all’ultima uscita e si è imposto nel Premio Scais, l’handicap sui 2600 metri in pista circolare che ha aperto la riunione: come nella precedente occasione, l’allievo di Cristiano Fais si è esibito in un bel percorso d’avanguardia, imponendo ai rivali il suo passo e difendendosi con grinta fino in fondo. Paris Magic è stato l’unico a recuperargli metri. Al terzo posto è terminata Riana, finita in crescendo alla distanza, Vitality al contrario ha accusato un pò la fatica negli ultimi 200 metri, mentre Deplusenplus dopo aver provato a tastare il polso al vincitore, è calato in retta.