All’Ippodromo Snai San Siro l’edizione 2019 delle Oaks D’Italia, Gruppo 2 sui 2200 metri della pista grande per femmine di 3 anni,  si è presentata tra le più riuscite degli ultimi anni, con una presenza straniera a dare una connotazione internazionale e con le nostre italiane a raccogliere la sfida senza timori. Con il Ministro del Mipaaft, Gian Marco Centinaio, e l’Amministratore delegato di Snaitech, Fabio Schiavolin, è stata Malevra a vincere questa edizione. Tra quest’ultima e King Power c’è stata un’impronta alla corsa, con la portacolori della scuderia Genets al comando e l’inglese di Andrew Balding subito ai suoi fianchi, seguite da vicino da Call Me Love e Must Be Late che è stata la prima a muovere, passando in vantaggio ai 400 finali con le due iniziali animatrici incapaci di replicare. Dal gruppo allargato a ventaglio, Call Me Love muoveva subito sulle tracce della compagna di training ma la progressione più incisiva era quella di Lamaire, che trovava il varco ai 400 finali e passava di giustezza nelle ultime battute su Must Be Late, con una pennellata d’autore di Fabio Branca molto apprezzata dai tantissimi appassionati presenti sugli spalti. Tra la dormelliana e il maghetto c’è un feeling particolare, visto che siamo già al terzo successo. Lamaire ha così trovato un riscatto dopo la prestazione sfortunatissima nel Regina Elena. Call Me Love è terminata terza tra le due, con qualche recriminazione per essere stata sacrificata negli ultimi metri. La giuria ha esposto il giallo ma ha poi confermato l’ordine di arrivo. Quarta la tedesca Apadanah, vittima di partenza infelice, davanti a Elisa Again.