NEWS
Alle spalle del Cavallo di Leonardo all'Ippodromo Snai San Siro sorge il cantiere che entro fino anno darà nuova vita alla tribuna secondaria inutilizzata da ben 10 anni. Tutto questo grazie agli investimenti di Snaitech, proprietaria dell'impianto del galoppo più bello d'Italia (Snaitech)
L’Ippodromo Snai San Siro diventa sempre più bello. Al via la ristrutturazione della tribuna secondaria grazie agli investimenti di Snaitech
19 Marzo 2021

Snaitech compie un altro importante passo nel percorso di rilancio dell’Ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano con l’avvio dei lavori di ripristino e restauro della tribuna secondaria in perfetta architettura stile liberty costruita nel 1920 ed inaccessibile al pubblico da oltre dieci anni. I lavori, per i quali Snaitech investirà oltre 3 milioni di euro, termineranno a settembre 2021, in tempo per la nuova edizione del Milano Design Week.

La riqualificazione della tribuna secondaria è un tassello importante del nostro piano di valorizzazione di questo magnifico impianto – ha dichiarato Fabio Schiavolin, Amministratore Delegato di Snaitech –. I lavori non solo amplieranno la capienza dell’ippodromo, ma riporteranno all’antico splendore un pezzo di storia dell’ippica e della città. La scelta di investire in questo progetto, peraltro in un momento in cui l’ippica corre a porte chiuse a causa dell’emergenza sanitaria, testimonia la volontà di Snaitech di continuare a investire per portare avanti la tradizione ippica di questo magnifico impianto e portare l’ippodromo sempre più al centro della città”.

Costruita nel 1920, come il resto dell’impianto, la tribuna secondaria ha una capienza di circa 2.000 posti e si sviluppa su tre livelli: due piani di gradinate sovrapposte che si affacciano sulle piste e, sul retro, degli spazi al pianterreno che si affacciano sul meraviglioso Cavallo di Leonardo. I lavori di quella che un tempo era la tribuna più popolare dell’ippodromo, nobili e borghesi sedevano infatti nella tribuna del peso o in quella principale, saranno finalizzati al restauro della struttura e al ripristino della sua agibilità. In futuro è inoltre possibile che il grande spazio antistante la tribuna, che è distanziata di circa 30 metri dal tracciato, possa essere adibito allo svolgimento di attività sportive come tennis, beach volley o basket.

L’Ippodromo Snai San Siro Galoppo, unico impianto ippico al mondo ad essere dichiarato “monumento di interesse nazionale”, ha recentemente festeggiato il suo primo centenario. Frutto del genio dell’architetto Paolo Vietti Violi, la struttura fu infatti inaugurata il 25 aprile 1920 diventando un punto di riferimento per nobili e cittadini comuni che hanno condiviso una stessa passione, quella per le corse ippiche. E’ stato anche il luogo in cui Luchino Visconti, prima d’essere regista neorealista, vinse da allenatore il Gran Premio di Milano, con un cavallo acquistato per sole 1.500 lire da Federico Tesio. Tra i viali dell’impianto hanno passeggiato personaggi leggendari, come Ernest Hemingway che, ferito sul Piave e convalescente a Milano, cercò nelle corse pace, spensieratezza e ispirazione, poi riportate nel suo capolavoro “Addio alle armi”.

Il processo di valorizzazione avviato da Snaitech è iniziato nel 2016 e ha portato ad incrementare i visitatori dai 95.000 del 2015 ai quasi 270.000 del 2019. Con 800.000 accessi registrati nelle ultime cinque stagioni, grazie ad un palinsesto che, oltre all’ippica, programma concerti, eventi e manifestazioni culturali, l’impianto si è imposto come uno dei luoghi polifunzionali e di aggregazione più amati dai cittadini milanesi.