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Con Ulrica Mont, Matteo Zaccherini vince la finale Playoff di venerdì (Foto Dena - Snaitech)
Matteo Zaccherini il mattatore
6 Novembre 2020

Riunione interamente riservata ai gentlemen, quella di venerdì all’ippodromo La Maura. Mattatore assoluto del pomeriggio Matteo Zaccherini: con tre vittorie, il gentleman emiliano si è aggiudicato la classifica di giornata ma anche la finale Playoff, la prova posta a chiusura di convegno che, secondo una formula ormai collaudata sulla pista milanese, chiamava a confronto i primi cinque della classifica a punti.

Zaccherini ha gettato le basi del successo di giornata grazie alla vittoria ottenuta con Aber Key Lubi nel Premio GD Club Emilia-Romagna, la reclamare sui 1650 metri riservata a cavalli di 3 anni. In una prova molto equilibrata, il cavallo di Mattia Ricci è riuscito a imporsi sfruttando al meglio lo schema ad hoc: secondo in corda dietro Alabama Monroe (costretta ad un km in 1.15.3 dal pressing esterno di Athena del Ronco) Aber Key Lubi ha tenuto il contatto pur non apparendo troppo brillante e in retta, sul calo dell’esausta battistrada, è passato per svettare a media di 1.14.4 davanti ad Abigail, con Alabama Monroe terza.

Decisamente meno problematico il successo ottenuto con Universo Jet nel Premio GD Club D’Italia, la maratonina per anziani di cat. B/C/D/E/F che con il ritiro di Uramaki Lux (unico soggetto allo start) ha cambiato fisionomia: il cavallo di Andrea Vitagliano ha così potuto impostare un comodo percorso di testa, permettendosi un miglio in 2.05 per poi cambiare registro sul penultimo rettilineo, accelerando in progressione e staccando comodo in retta i rivali  a media di 1.16.3 sui 2720 metri, mentre Vistamar correndo soltanto gli ultimi 300 metri ha piegato allo speed Tiziano per il secondo posto. Abulica Zumba Bi, subito in errore Solista D’Esi.

Quasi in fotocopia il successo ottenuto nella sfida a cinque che ha concluso il pomeriggio: in sediolo a Ulrica Mont (training di Paolo Bojino, al raddoppio nel pomeriggio), Zaccherini ha preso subito l’iniziativa, ha distribuito a piacimento i parziali e con un perentorio allungo conclusivo ha tenuto a distanza di sicurezza i rivali completando il tris di giornata a media di 1.16.5. Ungheria Blonde ha pedinato sin dal via la vincitrice centrando il secondo posto su Omega D’Alfa.

E veniamo alle altre corse del programma. In giornata-no Zero di Pippo, scarrierante sin da prima della partenza, il Premio GD Club Campania si è messo subito in discesa per il favorito Vicoletto Breed, con il quale Dante Bosia ha fatto partenza per scavalcare Rubens Erre e dare poi strada a Urien del Sauro, secondo lo schema più gradito al figlio di Conway Hall: sull’ultima curva Vicoletto ha mosso all’attacco sbarazzandosi facilmente della battistrada e ha fatto passerella a media di 1.15.5. La stanca Urien del Sauro ha pagato probabilmente i mesi di assenza perdendo anche  il secondo posto ad opera di Velatri Lung, impiegato in risalita esterna.

Palese dimostrazione di superiorità di Tajari nel Premio GD Club Piemonte, la “reclamare” sui 2250 metri: consapevole dei mezzi del suo allievo, Filippo Monti si è portato ai lati del battistrada Urpiduss lasciando che il rivale gestisse a piacimento il ritmo: al cavallo di Enzo D’Isanto è bastato aumentare il pressing nei 600 finali per sbarazzarsi del battistrada e passare netto in retta, a media di 1.15.5. Buon secondo Vento Del Pino, che ha seguito il vincitore nel percorso esterno, mentre l’appostata Viola si è liberata solo ai 100 finali dalla scia del calante Urpiduss, in tempo comunque per batterlo e chiudere al terzo posto.

Guidata da manuale di Roberto Baroncini nel GD Club Toscana: in sediolo a Becoming (per il training del fratello Mauro), il gentleman lombardo ha respinto al via Bomber Bi, ha graduato e nel finale ha controllato senza particolari affanni il tentativo all’interno (senza troppo spazio) del biasuzziano, quest’ultimo sul palo avvicinato da Bon Ton Gso finita forte a centro pista. Da segnalare l’errore a ingresso dirittura di Barnaba Baba (giocato) che sembrava avanzare con piglio deciso.

Nel Premio GD Club Lazio, sull’errore al via di Artiglio Deiventi (con il quale si divideva i favori del pronostico), All About Bi e Michele Bechis si sono potuti esibire in un solitario percorso d’avanguardia a ritmo allegro (primo km in 1.12.9), mai in discussione neppure nell’arrivo decisamente lento. Dopo tre r.p. consecutivi, il cavallo di Alessandro Raspante ha così ritrovato la via della vittoria, a media di 1.14.6, precedendo Allocco Jet che lo ha seguito a lunghezze senza mai avvicinarsi, e lo stesso ha fatto Az Zahr concludendo al terzo posto.

Secondo successo consecutivo per Bluff dei Greppi nel Premio GD Club Veneto, la reclamare sui 1650 metri per cavalli di 3 anni: con Nicola del Rosso in sediolo, l’allievo di Roberto Biagini ha mantenuto il comando respingendo il tentativo di Brigitte Blonde (velocissima dalla seconda fila), ha successivamente controllato la puntata di Balance Mtt e in retta se n’è andato per imporsi a media di 1.16.4, replicando il recente centro patavino. Brigitte Blonde in retta è rientrata a Balance Mtt, che nei 250 finali ha un pò mollato la presa restando comunque terza.