Primo infrasettimanale di galoppo, mercoledì 4 settembre, all’Ippodromo Snai San Siro, che parte dalle ore 15:35 (ingresso gratuito dalle ore 12). La prima parte è tutta riservata ai puledri di 2 anni, che iniziano con una prova per i debuttanti maschi sui 1.500 metri di pista media con il Premio Marentino. Come sempre in questi casi ci sono tre elementi da considerare: la genealogia, l’aspetto al tondino e i movimenti delle scommesse, che spesso e volentieri offrono i suggerimenti migliori. In attesa di tondino e betting guardiamo la carta, e proviamo ad andare con ALCANTO, un Epaulette molto interessante che arriva da un training sempre molto puntuale. Smart Rag sarà altrettanto gettonato, e occhio anche ad Amici Miei.

Dopo i maschi sul circuito di Milano tocca alle femmine di 2 anni, per la prova gemella sempre sui 1.500 metri di pista media per le esordienti valido per il Premio Ceserio. Vale logicamente lo stesso discorso fatto in precedenza per la divisione maschile, ovvero, occhio attento al tondino ed esame oculato sulle indicazioni del mercato, mentre sulla carta il pedigree più stuzzicante è quello di FRIVOLA, una Dawn Approach che nasce molto bene. Versiliana è un’altra con un certo fascino e il suo training è reduce da una domenica super con i propri 2 anni, con Diavolaccia che a sua volta va monitorata.

Dopo i giovanissimi ci sono i giovani di 3 anni, ai quali è stato riservato il Premio Ravello, un handicap di categoria ordinaria sul miglio allungato di pista media che vale come II Tris. Corsa incertissima ed apertissima, con EASY SECRET che tuttavia resta una base solida in virtù della sua impeccabile regolarità e che potrebbe trovare perfetta questa distanza ibrida. Avior Hadar non le è finita molto dietro nel comune recente ingaggio e si giocherà le sue carte, esattamente come Ardent Steps, che quel giorno ha offerto una rarissima prestazione sottotono. Rapture, Stella Del Deserto e Red Desert sono a loro volta in piena corsa, e occhio alla debuttante in perizia Dama Del Castello.

Alla quarta prova è posizionata la prima eliminatoria del circuito sul miglio che celebra il Cavallo di Leonardo, per i 3 anni ed oltre, ovviamente sui 1.600 metri. Livello piuttosto elevato per la categoria, con una lievissima preferenza orientata verso SUCH A FOOL, che in estate è andato alla grandissima ed è da attendersi verosimilmente sullo stesso standard. Anche Declarationoflove arriva da una vittoria e insieme a Mister Buzzword costituisce una coppia di antagonisti validi e pericolosi. Nonno Aurelio debutta a San Siro ma ha sempre fatto bene fuori, mentre sono da rispettare Stundaiu e Zampa Di Velluto, che abbassano il tiro alla ricerca dei loro migliori motivi.

Il livello torna a salire nel Premio Blue Carillon, condizionata di rientro per i velocisti di 3 anni sui 1.200 metri. Spicca subito il nome di American Coffee, che si rivede dopo quasi un anno, dal successo strepitoso del Criterium Nazionale e con tutte le incognite del caso, al di là dell’infinito piacere di ritrovarlo in pista. Meglio pertanto rivolgersi a SICULI, che ha vinto la prova analoga in primavera e che nel Bersaglio aveva corso molto bene con un pizzico di sfortuna. Exceed Loose dal canto suo si ripresenta dal terzo del Nogara da favorita e non avrà problemi sulla distanza più breve, mentre bisognerà stare attenti allo svizzero Wayatos, che ha appena vinto a casa sua non appena accorciato su questa distanza. Si rivede in Italia anche Blury, e si rivede anche Next Factor, altro rientrante di livello.

Il mercoledì all’Ippodromo Snai San Siro termina con l’altra eliminatoria, quella sul doppio chilometro del Leonardo Classic aperta a tutti che vale come Quintè. Anche qui il gruppo è forte per questa categoria, e pure la forma generale è molto solida, con una nomination giocoforza sottile per CHITARRISTA, che aveva vinto una corsa simile a metà giugno sulla pista e la distanza e non ha demeritato le due volte successive. Blumont, Lady soprattutto, ma anche Lady Farhh e Ligustro, stanno correndo con ottima continuità mentre Tommy Tony scende di categoria e avrà tanti sostenitori. C’è poi Capo San Martino che resta una mina vagante con le sue fughe è c’è anche Nap Time, alla ricomparsa da una vittoria primaverile di buon spessore.