NEWS
My Grey Hope vince in rimonta il Premio Madonnina su Sugar Beat (Foto Dena - Snaitech)
My Grey Hope di rincorsa
24 Ottobre 2020

Degno “antipasto” della riunione di domenica imperniata sul Jockey Club, il sabato di galoppo da San Siro ha regalato belle corse agli appassionati. A reggere il cartellone due prove di grande tradizione della stagione meneghina come il Premio Madonnina e il Fiume. Partiamo dall’HP di classe B riservato alle femmine di 3 anni e oltre sui 1800 metri in pista grande, che ha visto la splendida vittoria di My Grey Hope: il terreno faticoso e il pesino hanno dato una mano all’allieva di Valeria Toccolini, che comunque si è resa autrice di una prestazione maiuscola, inscenando una lunga progressione nella rincorsa a Sugar Beat e Maeva di Breme, le quali erano passate in coppia ai 400 finali; sostenuta energicamente da Gavino Sanna, la grigia di Moreno Meiohas a centro pista ha recuperato metro su metro e nelle ultima battute è venuta a regolare la generosa Sugar Beat. Arrivo spettacolare, di quelli che esaltano gli appassionati. Maeva di Breve ha concluso al terzo posto dando conferma della solidità della linea del Premio Maria Sacco HL dell’11 ottobre da cui arrivavano le prime tre di questo Madonnina. Thunder Panter ha provato a sua volta la risalita ma senza il passo della vincitrice e ha concluso al quarto posto: Spietata, nelle prime posizioni, non ha saputo cambiare marcia dopo essersi presentata bene a inizio dirittura.

Che forma, Bull Fighter! L’allievo del team Migheli è nel pieno della propria maturazione agonistica e dopo il Premio Cascine HP al Visarno, si è imposto anche nel Premio Fiume, l’HP di classe C sui 1400 metri in pista dritta per cavalli di tutte le età valido come TQQ del pomeriggio: in pancia al gruppo, Bull Fighter è scattato ai 450 finali raggiungendo e superando in poche battute la battistrada Pizzo Carbonara e ha poi tenuto duro senza farsi avvicinare dai rivali: in sella al vincitore un perfetto Carlo Fiocchi. Lord of Rome si è confermato adattissimo al tracciato terminando secondo come già lo scorso anno: ancora terza Pizzo Carbonara, che con il pesino ha provato a sorprendere tutti correndo con grande generosità. Dress Drive, sempre nelle prime posizioni e Puo Succede hanno completato il podio del Quinte.

Apertura con i cavalli di 3 anni a confronto in un handicap sui 2500 metri in pista media. Bel testa a testa nei 300 finali tra Fra Drago la battistrada Funk, con il maschio di Alberto Morazzoni, con Sergio Urru in sella, lanciato all’attacco della rivale e infine prevalente nelle battute conclusive, di misura ma chiaramente. Solitary Love non è riuscito a tenere il passo sull’allungo dei primi due e si è presto adeguato al terzo posto, con gli altri due dispersi per la pista.

Nel pomeriggio c’erano un paio di maiden per i giovanissimi: nel Premio Sant’Ambrogio, quella sui 1200 metri in pista dritta, alla terza uscita della carriera ha centrato il bersaglio Canticchiando, per i colori di Francesca Turri e naturalmente il training di Marco Gasparini: con in sella Andrea Fele, Canticchiando si è posizionato in seconda linea, ha seguito le mosse di Nuovo Mondo (passato ai 450 finali sul battistrada e favorito Air Bud) e nell’ultimo furlong ha preso il sopravvento sul rivale, costretto così alla seconda piazza d’onore consecutiva: Air Bud non ha saputo replicare all’allungo dei primi due ma si è mantenuto al terzo posto su Postino Volante, con gli altri usciti dai giochi negli ultimi 400 metri.

L’altra maiden, il Premio Basilica S. Simpliciano sui 1600 metri in pista media, non è sfuggita a Sadalsuud, che alla luce dei piazzamenti ottenuti nelle due precedenti uscite contro valide coetanee, era giustamente la favorita della prova. Sistemata da Andrea Mezzatesta a ridosso del battistrada Sopran Aragorn, l’allieva del team Biondi ha sempre controllato la corsa, quindi in retta è passata ai 400 finali in coppia con Devolvido: l’allievo di Stefano Botti ha provato a contrastare la rivale, che però nei 250 finali è passata e ha retto bene sino in fondo, seppure deviando verso l’interno e nonostante la grinta del coetaneo che non si è arreso mai. Sopran Aragorn è rimasto al terzo posto davanti a Lucirex.

Due anni protagonisti anche nel Premio Arena Civica, l’handicap sui 1200 metri in pista dritta: alla quinta uscita della carriera, ha centrato il bersaglio Mariscos: con Dario Di Tocco in sella, il cavallo del team Gonnelli si è mantenuto a ridosso delle prime posizioni nel gruppo capeggiato da Papaghena per passare ai 400 finali in coppia con Chewbecca, staccare la rivale nell’ultimo furlong e controllare il buon finale di Alessia Jet, con Chewbecca (in affanno nei 100 finali) al terzo posto.

Aveva pagato dazio alla sorte Enigma Code nelle due prove disputate a settembre a Milano. Ma il cavallo di Cristiana Signorelli si è ampiamente rifatto siglando le ultime eliminatorie del San Siro Sprint: alla vittoria dell’11 ottobre si è infatti aggiunta la netta affermazione di oggi, piazzando uno scatto nei 250 finali per rimontare e battere Goinga Fast e Onnessa de Nurra. In sella al vincitore Andrea Mezzatesta, al secondo centro del pomeriggio. Goinga Fast, montata con giudizio da Federico Bossa, ha ribattuto ad Onnessa de Nurra chiudendo al terzo posto.