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Zar Bitter la spunta su Enigma Dei Grif nel Premio Museo del 900, la maiden più impegnativa della domenica di corse all'Ippodromo Snai San Siro di Milano (Foto Dena - Snaitech)
Nella domenica di corse all’Ippodromo Snai San Siro bella vittoria di Zar Bitter nel Premio Museo del 900
2 Ottobre 2022

All’Ippodromo Snai San Siro galoppo la 50^ giornata di corse stagionale coincide con il pomeriggio di domenica 2 ottobre  con un programma ‘ordinario’ anche se molto interessante perché si sono cimentate le generazioni più giovani. Tra queste spicca il Premio Museo del 900, la maiden più impegnativa dell’intera riunione sulla distanza di 1.800 metri e che ha visto il bel successo di Zar Bitter sul debuttante Enigma Dei Grif, con i due che si staccavano in lotta aperta ai 300 metri, e con il vincitore che dava sempre la sensazione di poter avere la meglio sul suo runner-up che tuttavia non ne voleva sapere di cedere; note positive per entrambi, che hanno chiuso ben avanti al terzo arrivato. Scenario praticamente uguale anche nel Premio Basilica di San Lorenzo, la maiden sui 1.500 metri in apertura e riservata ai maschi, con Eternal Desire e Love Revolution che davano vita ad un duello intenso che si risolveva solo alla fine a vantaggio del primo citato, venuto nettamente avanti rispetto ai valori espressi in primavera\estate; un contesto generale non semplice da valutare, ma il vincitore è, appunto, in progresso, e il secondo arrivato non dovrebbe mancare all’appuntamento con la vittoria. La divisione al femminile della maiden sui 1.500 metri, valida per il Premio Santa Maria delle Grazie, è stata quella che ha solleticato maggiormente la prospettiva, grazie alla perentoria affermazione di Mia Sioux, una debuttante che ha mostrato di conoscere già molto bene il suo lavoro, oltre a mettere in scena un potenziale senza dubbio molto interessante; niente da fare per Sharaze, che certamente ha pagato a caro prezzo la partenza lenta, ma che tuttavia è parsa battuta in maniera chiara. Venendo agli handicap di categoria più che buona per i 3 anni, il primo nome caldo a venir fuori è stato quello di Beautiful Mistakes nel Premio Serio, che non ha dato scampo al positivo After Effect con una rasoiata secca poco dopo il primo traguardo, vincendo in maniera più chiara di quanto non suggerisca il risultato; non è parso un caso che i due contendenti siano stati quelli che avevano viaggiato per corsie esterne. In quello sul doppio chilometro intitolato a Dario Pellegata non sono mancati spettacolo ed intensità, con Love The King che si portava a casa una corsa decisamente non facile rimontando dalle retrovie con una progressione ficcante che finiva all’interno di tutti, proprio mentre Sunset Lover ci aveva fatto la bocca buona; il tutto con almeno cinque cavalli in lotta aperta ai 100 finali. Nella prova sul miglio intitolata ad Umberto Pianca si è assistito all’ennesimo testa a testa appassionante, questa volta risolto solo dal fotofinish, che ha assegnato il primo posto a Sopran Dublino davanti a Miracle Of Life, con i due che hanno battagliato a lungo dopo aver di fatto impostato insieme una corsa senza troppa andatura. Infine, l’handicap sui 1.400 metri in dirittura per i 3 anni ed oltre per il Premio Tanaro, dalla vigilia incertissima, ma che ha visto il bis di Directory, ancora una volta in grado di recuperare da una brutta partenza per presentarsi cattivo a fil di palo e giustiziare Cool And Dry.