Il Premio Riccardo Zanocchio, condizionata sui 2200 metri in pista grande per cavalli di tre anni e oltre, ci ha consegnato un Pentagono pienamente ritrovato. Il portacolori della scuderia Genets, riattrezzato da Luciano Vitabile dopo un inizio di annata in sordina, ha dato seguito alla vittoriosa esibizione nel Premio Lombardia HL dello scorso giugno venendo a dominare il favorito Fanoulpifer che dopo breve scaramuccia iniziale era andato a condurre su Wild Horse. Federico Bossa si è presentato a metà dirittura e Pentagono ha messo in campo una progressione molto efficace, regolando nettamente il rivale targato Rencati. Al di sotto delle attese il tedesco Wild Horse, che ha ricevuto massicce attenzioni al betting ma ha concluso ultimo, preceduto anche da Right Connection e Cima Evolution.