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L'arrivo del Premio Altaguardia, con Zattera che precede Windy York (Foto De Nardin - Trenno)
Premio Altaguardia: Zattera a vele spiegate
17 Aprile 2016

Il pomeriggio milanese di galoppo si apriva con il Premio Altaguardia, condizionata sui 1800 metri per femmine di tre anni che aveva in Plein Air la sua favorita. La Portacolori della Scuderia New Age era chiamata a confermare il debutto vittorioso e soprattutto di essere una potenziale pedina del team Botti per le Oaks: in tale ottica Fabio Branca l’ha impiegata in un deciso percorso di avanguardia, badando poco ai tatticismi, per misurarne in corsa il reale valore. La figlia di Manduro non ha demeritato, ma nell’ultimo furlong ha subito l’attacco simultaneo di Extremely Vintage (che l’aveva seguita dalle battute iniziali) e soprattutto di Zattera e Windy York, che a centro pista hanno prodotto le battute migliori e si sono disputate il successo. Alla fine è emersa con merito la prima, per il training di Marco Gasparini e l’interpretazione sempre puntuale di Luca Maniezzi, dando seguito al bel debutto romano e proseguendo da imbattuta la propria carriera. Positiva anche Windy York, che aveva sorpreso all’esordio non confermato però nel successivo ingaggio nel Premio Seregno Listed, con Plein Air terza su Extremely Vintage.