L’unica prova in dirittura del pomeriggio milanese era il Premio Certosa, Listed sui 1000 metri per ottimi velocisti di tre anni e oltre. Dopo la vittoria di Zattera nella maiden di apertura, la connection Marco Gasparini-Luca Maniezzi piazzava un altro colpo da ko con Harlem Shake: il portacolori del signor Vincenzo Caldarola agiva all’estrema attesa, mentre davanti un ritrovato Lohit come era nelle previsioni imponeva ritmo selettivo alla gara. Cedevano progressivamente Munfarrid, Falest e Avabin che si erano affacciati in prima linea, non Alatan Blaze che all’ultimo furlong aggrediva il battistrada e sembrava poter prendere il sopravvento. Ma la “pazienza” del bravo Maniezzi pagava e Harlem Shake con un finale molto ficcante aveva ragione del rivale, mentre Lohit chiudeva terzo su Pensierieparole