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Antonio di Nardo al traguardo con Cocco Bfc, a segno in 1.12.9 al ritorno sulle piste italiane (Foto Dena - Snaitech)
Riapertura nel segno di Antonio Di Nardo
3 Settembre 2021

Protagonisti assoluti della giornata inaugurale della stagione a La Maura Gennaro Casillo, autore di un triplo da allenatore, e soprattutto Antonio Di Nardo, che di vittorie ne ha centrate addirittura quattro aggiungendo ai tre successi ottenuti con gli allievi del trainer campano quello da catch per Cristian Rizzo con Bokonella Run. Il primo centro della connection è arrivato nel Premio Muscle Bound con il debuttante Djokovic Grif, che era stato ritirato nell’imminenza della corsa nel previsto debutto del 17 luglio a Montecatini. Il figlio di What The Hill ha fatto tutto con estrema professionalità: è partito veloce, ha stoppato, è ripartito sull’ultima curva e con 400 finali in 29.1 ha lasciato a intervallo Dellalba, mentre Decimomeridio Gpd ha vinto la volata per il terzo posto su Diablo Roc, che aveva mosso dalla coda del gruppo sul penultimo rettilineo ma non è riuscito a perseverare sull’ultima curva. Ottima impressione per il vincitore, mentre non è mai mai stato nel vivo l’atteso Mister Joe.

Da circoletto rosso la prestazione di Cocco Bfc nel Premio Over Ruled, la prova sui 2250 metri per cavalli di 3 anni che “guardano” alle batterie di Derby e Oaks: al ritorno in Italia dopo la parentesi svedese, il portacolori di Luca Finotti ha superato dopo breve lotta Cherry Top, ha mantenuto andatura elevata e nei 600 finali è stato capace di andare via in progressione imponendosi alla media notevole di 1.12.9. Il pesantissimo tragitto esterno si è fatto sentire sulle gambe del favorito Cobra Killer Gar, passato secondo al mezzo giro finale ma poi sul palo acciuffato da Corleone Fi, con l’ottima Crystal Rl quarta a contatto.

Quasi in fotocopia la vittoria di Bokonella Run nel Premio Homesick, la prova sul miglio per femmine di 4 anni: la figlia di Zola Boko ha difeso la corda, ha preso vantaggio sul penultimo rettilineo sparando un penultimo quarto in 28.4 e in retta ha amministrato comodamente per concludere a media di 1.12.8, lasciando a lunghezze Bandiera del SIle, valida in quanto ha affrontato gran parte del percorso allo scoperto ma anche fortunata perché ha potuto usufruire dell’errore in zona proibita di Babymon, “saltata” mentre tentava una improbabile rincorsa alla vincitrice. Seconda dal via, Bananarama Jet è calata drasticamente a traguardo lontano, vittima di qualche inconveniente.

Il poker del driver campano (e il triplo per Gennaro Casillo) è arrivato in chiusura nel Premio Habit, la prova a resa di metri sulla distanza breve per anziani di cat. D/F dove Zipriz ha surclassato i rivali: il portacolori della scuderia Opitergium ha sfruttato la scia di Trifone Gal nella risalita all’esterno, ai 600 finali ha messo la freccia liquidando in breve il battistrada Un Grande Ido e ha preso il largo per chiudere a media di 1.13.7 sui 1670 metri. Seppure provato, Un Grande Ido ha difeso il secondo posto da Ticino, mentre l’altro penalizzato Zigolo De Buty non è riuscito a seguire il vincitore nella progressione.

Il Premio Civil Action, l’altra prova per i 2 anni, vedeva il gran bel primo piano di Drake Wind, che dopo due piazze d’onore centrava finalmente la prima vittoria della carriera e lo faceva col piglio del cavallo importante: con Andrea Farolfi in sediolo, il figlio di Bold Eagle metteva alle strette la battistrada Dalila Bar con un violento parziale sulla retta di fronte (penultimo quarto in 28.4), passava in retta e spaziava a media di 1.14.5, primato stagionale dei 2 anni. Dalila Bar provava a reggere l’urto del rivale ma pagava lo sforzo nei metri finali dove era acciuffata sul filo di lana da Duca As, che così regalava a Mauro Baroncini l’en plein di scuderia.

Nel Premio Custom, la prova sul miglio per soggetti di cat. G, non deludeva le attese il netto favorito Arden Wise As: il cavallo di Alessandro Gocciadoro sfilava in breve su Timoz e trottando a media di 1.13.8 spaziava con estrema disinvoltura, lasciando a largo intervallo un comunque positivo Zigolo Vgl, a sua volta chiaro secondo su Zeus Ek.

Dopo Arden Wise As, Alessandro Gocciadoro andava a segno con il giocato Cash Back Bi nel Premio Civil Duty: il portacolori della Pink & Black regalava qualche brivido ai suoi sostenitori sbagliando nelle sgambature, ma poi in corsa si trasformava in un perfetto soldatino: avanzava all’esterno, liquidava a traguardo lontano Carabiniere Pel e concludeva netto a media di 1.14.8, mentre Charles risolveva la volata per il secondo posto su Caol Ila Si.

Durante il convegno, il driver di Noceto presentava in una prova pubblica tre “pezzi da novanta” della sua formidabile batteria di 3 anni, ovvero la new entry Chloe Bar, Cash Bank Bigi e Cash Maker: Gocciadoro guidava personalmente la portacolori del signor Vittorio Truccone che si incaricava di dettare l’andatura ma dopo un km in 1.14.2 non era brillantissima nel finale e veniva superata da due compagni di training che terminavano appaiati sul traguardo completando la prova in 1.59 scarsi.