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Sabato 9 Novembre con il penultimo convegno del galoppo all'Ippodromo Snai San Siro. Inizio dalle ore 14:45 - ingresso gratuito - (Foto Dena - Snaitech)
Sabato con una nuova giornata di corse con gli occhi puntati sul Premio Chiusura
8 Novembre 2019

Ultimo weekend della stagione del galoppo all’Ippodromo Snai San Siro, che inizia con un sabato di spessore tecnico decisamente elevato che inizia dalle ore 14:45 con sette prove in programma.

PRIMA CORSA – PREMIO PIER VITTORIO ZAINI

viene aperto dalle amazzoni e dai cavalieri con Il tradizione Premio intitolato a Vittorio Zaini, corsa da sempre molto ambita. Il livello della giornata è in effetti ben rappresentato da questa apertura, con un campo di gente bella tosta che vede pole position SOLITARY LOVE, che è da un pezzo che ci sta girando attorno e che a questo punto se la meriterebbe, con la piazza d’onore su cui resta che rappresenta un numero che potrebbe bastare. Jolly Jack e Pacific Salt capeggiano l’opposizione, con il rientrante Barbizon Plaza a ridosso e senza trascurare Rossese, Voluntary e Souvlaki.

SECONDA CORSA – PREMIO  CARLO PORTA

Si entra subito nel vivo della giornata con il Carlo Porta, Handicap Principale di tipo A sul doppio chilometro di pista grande per i 3 anni ed oltre. Teniamo buona la linea del Renzoni, il trial di preparazione, quando HEARTFIELD concesse il bis in un arrivo thrilling con Blu Navy Seal terzo a strettissimo contatto, e se quest’ultimo guadagna ora dei bei chili, il vincitore di quel giorno ha tirato fuori la prestazione migliore della carriera, con la netta sensazione di poter fare un altro passo avanti. L’ospite Bharuch ha una caratura e una carriera che inducono al massimo rispetto, e forse ancora più pericoloso può rivelarsi Ser Geims, un 3 anni rampante che ha tutte le carte in regola per cercare il botto.

TERZA CORSA – PREMIO CHIUSURA

Eccoci al clou, il Chiusura, listed sui caratteristici 1.400mt in dirittura per i 2 anni ed oltre, la corsa che, come dice il nome, saluta la fine della stagione. Non dovranno essere affatto sottovalutare le femmine provenienti dall’Est, Benidiction e Morita Menantie, che possono serenamente sorprendere, anche se si preferisce seguire l’ottima prestazione fornita da DERSU UZALA nella condizionata di preparazione, venuto molto avanti dal rientro tranquillo e sempre efficacissimo sui terreni allentati. Brasilian Man deve recuperargli due lunghezze e mezzo, ma ha nella corde la capacità di farlo, e attenzione a New Queen, sbocciata bene questo autunno e a questo punto punto con dei margini tutti da stabilire. Tempus Ingannadu e Siberius, tra loro vicinissimi, provano la dirittura sul buon momento che stanno vivendo e sono due opzioni che intrigano parecchio.

QUARTA CORSA – PREMIO TRIENNALE DI MILANO

La parte di programma per i 2 anni comincia con una maiden sui 1.500mt di pista media aperta a tutti. Non mancano elementi che si sono già messi in Iuce, a cominciare da Napule, attesa in progresso dopo il debutto ampiamente incoraggiante, per continuare con Ca’Del Re, rientrato molto bene, con il compagno di training Bal Tik Tak, ancora verde ma con un potenziale tutto da scoprire, e pure con l’ungherese War Master, insidiosissima mina vagante, ma contro tutti questi e nonostante il fattore esperienza da concedere, il voto finale è per EMPEROSE, un inedito dal pedigree pieno di fascino proveniente da un team che offre le garanzie giuste per fare subito centro.

QUINTA CORSA – PREMIO CASTELLO SFORZESCO

Sotto con il Castello Sforzesco, Handicap Principale di tipo B per la generazione più giovane sul miglio di pista media. Corsa molto bella e con un tasso di competitività al massimo, con una preferenza giocoforza sottile per VISIONS, che torna ad un compito più congeniale e che aveva destato un’ottima impressione nella sua vittoriosa reclamare, pensando anche ad una quota che dovrebbe essere stuzzicante. I vincitori di maiden Evil Weapon, Morghul e Multiple Choice sono tutti interessanti, così come Kocomouth, che magari avrebbe preferito qualche metro in più, come Miramar Air Base, regolarissimo, e come Galador, ottimo quarto nel Sette Colli che vinse qui al suo debutto. Anche quelli non citati hanno tutti le loro brave carte da giocarsi.

SESTA CORSA – PREMIO LEONARDO SILVER CUP

Questa è la Finale di consolazione dei circuiti intitolati a Leonardo Da Vinci, ricca prova per la categoria sui 1.800mt di pista media. CHITARRISTA perde ancora chili nei confronti di quelli che ha già affrontato nella Finale del Classic, ma è andato fortissimo e qui troverà ancora il terreno è lo schema tattico che preferisce, meritando il voto conseguente. Detto ciò Magic Jazz e Avamac ci proveranno lo stesso, e pure Capo San Martino e Katsumoto valgono di più di quanto hanno fatto vedere qual giorno, anche se le minacce maggiori possono venire da Stundaiu, valido nella Finale del Mile e servito a dovere dal verosimile treno selettivo.

SETTIMA CORSA – PREMIO MIRKO MARCIALIS

Il sabato di corse a San Siro Galoppo si chiude con un Handicap Limitato sul miglio di pista media aperto a tutti, che ricorda Mirko Marcialis, mai dimenticato. Prova durissima che chiude al meglio il pomeriggio, con ANACLETO che può essere il miglior rapporto qualità prezzo del campo, affrontando l’impegno in una buona forma, con uno schema adatto al suo spunto finale e con una quota probabile che ingolosisce parecchio. Aspettatemi è ultra consolidato in queste situazioni e sarà rivale cattivissimo, ma pure Pancake arriva all’appuntamento in condizioni super, con il solido Amintore che farà come sempre la sua parte. Lo stesso Arnad è cresciutissimo di recente e punta alla hat-trick e nessuno ovviamente si dimentica di Lucky Loser.