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Lucan Sweet (Foto De Nardin - Trenno)
San Siro: sabato 2 aprile i Premi Oleggio e Dei Laghi
31 Marzo 2016

Sette corse a San Siro nel primo sabato di aprile, la maggior dotazione di montepremi è per i Premi Oleggio e Dei Laghi, il primo un handicap limitato con campo partenti piuttosto ridotto, mentre il secondo è una condizionata per velocisti, sui 1.200 metri, decisamente interessante per la presenza di cavalli come Lucan Sweet, Gordon Gekko e Plougastel.

Nella seconda parte del pomeriggio da segnalare due reclamare che, nonostante la categoria, promettono spettacolo sia per il numero dei partecipanti sia per l’equilibrio che le caratterizza.

Corsa nr. 1 – Premio Razza Del Vedano – Maiden, per cavalli di tre anni – Metri 2.000 pista media

Il sabato di San Siro parte con questa maiden sul doppio chilometro di pista media riservata ai tre anni. Decisamente difficile da contrastare la scuderia formata da Troublemaker e UTTAM, verosimilmente i due dai valori editi migliori e virtualmente sullo stesso piano; la preferenza per il secondo è solo per il fatto di aver già corso sulla pista. High School si ripresenta dal Campobello e va attentamente monitorato, e attenzione anche a Smalto, che torna dal terzo posto del San Gennaro a Napoli. Gli stessi Tarassaco e Ambaman possono puntare a un posto al sole.

Corsa nr. 2 – Premio Oleggio – Handicap limitato, per cavalli di quattro anni e oltre – Metri 1.000 pista dritta

Campo ristretto al minimo per questo “Handicap limitato” riservato ai velocisti sulla distanza minima. Pochi ma buoni però, con possibilità per tutti e quattro anche se AVABIN, dall’alto del suo top weight e della sua consistenza è ancora quello che si preferisce. Harlem Shake verrà certamente avanti dal rientro comunque non malvagio, senza dimenticare che qui a San Siro si trova meglio rispetto a Capannelle. Intense Life è andata un po’ al di sotto delle attese l’ultima volta, ma qui è un’altra storia, e lo stesso Arkham City fa bene a sperare per forma e peso velenoso.

Corsa nr. 3 – Premio dei Laghi – Condizionata, per cavalli di tre anni – Metri 1.200 pista dritta

Dai velocisti “anziani” a quelli di tre anni per il Premio dei Laghi, tradizionale condizionata sui 1.200 metri. Corsa intrigante, decisamente, con LUCAN SWEET e Gordon Gekko che tornano sulle distanze veloci dove si erano dimostrati decisamente validi, con la carriera a 2 anni che parla a favore del primo citato. Lo stesso Plougastel stuzzica moltissimo in questa versione, così come stuzzica il salto in alto di Madame Barker, che fa bene a provarci. C’è poi Vincent Vega, sempre generoso e regolare, che avrà il vantaggio non da poco di aver già una corsa di rodaggio nella gambe.

Corsa nr. 4 – Premio Angelo Gardenghi – Debuttanti, per cavalli di tre anni – Metri 1.800

Ecco il Gardenghi, tradizionale appuntamento di primavera per i tre anni tardivi sui 1.800 metri di pista media. Una corsa che resta sempre molto affascinante nonostante sia cambiato molto nel modo di allenare e nella ricerca di genealogie più pronte a correre subito, con i movimenti delle scommesse e le impressioni del tondino che saranno preziosissimi alleati per la scelta finale. In attesa di questi indichiamo ROCDAR, di qualità e da un team che si è già comportato bene in questa corsa in passato. The Lone Wolf e Time To Choose sono altri nomi caldi alla vigilia.  

Corsa nr. 5 – Premio Porta Romana – Reclamare, per cavalli di quattro anni e oltre – Metri 2.000 pista media

La prima delle due corsa “a reclamare” per gli anziani di dotazione elevata è quella sul doppio chilometro. Spicca su tutti il nome di VIRTUAL GAME, il favorito tecnico della corsa nonostante il rientro, la cui chance è corroborata dal compagno di scuderia Wonder Hide, che aveva chiuso l’anno scorso con un bel successo. Can Chen Junga affronta un compito più abbordabile degli abituali e ci proverà di sicuro, anche se forse la minaccia più rilevante arriverà da Part Of Me, annunciato in progresso dal rientro tranquillo e già terzo lo scorso autunno in una prova analoga. Be Me Whisper e Fausto possono puntare ad un piazzamento, magari covando la speranza nel botto se i più attesi non saranno in condizione.

Corsa nr. 6 – Premio Dezzo – Handicap, per cavalli di quattro anni e oltre – Metri 1.200 pista dritta II traguardo

Si torna in handicap, dove sono di scena nuovamente i velocisti sui 1.200mt. Forma nebulosa e per nulla facile da decifrare. In questi casi spesso è un buon affare andare con i pesi alti e il recente terzo posto di LETTERA rappresenta un numero che in questa compagnia può bastare per fare bottino pieno. Thecornishassassin non sta attraversando un momento brillantissimo ma scende di livello e può farsi valere, mentre nel resto del gruppo, con potenziali veleni pronti all’inserimento, proviamo a citare Mafakda Di Breme, che si è messa in luce in inverno.

Corsa nr. 7 – Premio Porta Genova – Reclamare, per cavalli di quattro anni e oltre – Metri 1.600 pista media

Il sabato di San Siro galoppo si chiude con l’altra reclamare di dotazione elevata, quella sul miglio. Frizzante la lettura della corsa, con la scelta dei pesi e soprattutto la forma attuale, che possono cambiare non poco le carte in tavola. Certo REGARDE MOI deve per forza di cose essere posto in prima linea, ma non corre da novembre e porta di peso base. A pari peso c’è un Sankir impeccabile e piaciuto molto a Roma mentre 5kg sotto ai due c’è Piz Bernina, che sta volando e proverà a fare un altro colpo. Ad aggiungere ulteriore pepe alla vicenda ci sono il rientrante Prato Mariante e Sopran Achille, con peso difficile ma tonico.