NEWS
La tedesca Shiso (G. Mosse') controlla Miramar Air Base e si aggiudica il Premio Ossona (Foto Dena - Snaitech)
Shiso, pronta conferma
1 Novembre 2020

La nebbia è scesa inesorabile a interrompere il convegno domenicale di San Siro dopo la quinta corsa: un peccato, perché la riunione, pur priva di spunti tecnici di rilievo, aveva offerto sino a quel momento corse divertenti e combattute.

Il pomeriggio si è aperto con la prima vittoria italiana di Sara Del Fabbro nel Premio Fairyhouse, una “vendere” per cavalli di 2 anni sui 1400 metri: in sella a Sopran Fernanda, la giovane jockette bergamasca si è tolta la soddisfazione di battere una cravache prestigiosa come Gerard Mosse’ che con Davie’s Spirit, dopo aver risposto all’attacco portato a inizio dirittura di Many Kisses, è stato colto in affanno nel finale e non ha saputo opporsi alla rincorsa della portacolori di Leonardo Ciampoli. Davie’s Spirit è rimasto secondo salvandosi dal finale di Amazing Lady per un podio targato “Bruno Grizzetti”.

Nel pomeriggio sono arrivate anche un paio di valide conferme: nel Premio Ossona, la reclamare sui 1700 metri per cavalli di 3 anni, l’attesa Shiso ha replicato il successo ottenuto a metà ottobre sulla pista. L’allieva di Ralf Rohne, con Silvano Mulas in sella, ha sfruttato un varco interno nella fase iniziale per portarsi all’avanguardia, a inizio dirittura ha subito l’attacco di Jeux de Prestige che per un attimo le ha messo il muso davanti, ma la tedesca ha saputo riorganizzarsi e reagire e nell’ultimo furlong si è liberata del rivale controllando poi Miramair Air Base, che ha perseverato nell’azione chiudendo al secondo posto mentre Jeux de Prestige ha mollato la presa restando comunque al terzo posto. Poco incisivo Time Leon, incapace di cambiare passo in retta.

Nel Premio Cibele, l’handicap sui 1700 metri per le femmine di tutte le età, ha poi concesso il bis Stella del Vespro, che all’ultima uscita si era tolta l’etichetta di maiden a Firenze: la cavalla di Marco Gasparini ha corso nelle prime posizioni tenendo sull’allungo di Accidental Love in retta per poi sorvolare la rivale nei 200 finali e allungare sicura, con in sella Stefano Saiu. Accidental Love è calata nell’ultimo furlong subendo anche il finale di Lady Bardiggiana, mentre l’attesa Rose And Crown è rimasta sul passo e non ha saputo inserirsi nella lotta.

Vittoria nr. 11 di una onorevolissima carriera per il “vecchio” Prato Mariante: la categoria non era trascendentale, è vero, ma l’11 anni allenato da Sabrina Zucchelli il suo dovere lo fa sempre e nel Premio Canegrate ha saputo sfruttare a dovere l’occasione: con Silvano Mulas in sella, Prato Mariante ha mosso in retta all’attacco di Grace Tango, che era passata ai 400 finali, e nel “corpo a corpo” con la rivale ha preso la meglio emergendo di mezza lunghezza. Flash Brown in graduale rimonta ha chiuso al terzo posto su Lang Toun Lady (battistrada iniziale), mentre si è spenta presto dopo una fiammata in curva No More Secrets.

Il Premio Vittuone, l’handicap sui 2000 metri per cavalli di 3 anni e oltre, ha visto il ritorno al successo di King Winnie dopo più di un anno di digiuno: l’allievo di Ridha Haboubi con in sella Silvano Mulas (al bis immediato) aveva dato segnali di ripresa nelle ultime uscite e oggi, al cospetto di rivali modesti, è tornato a piazzare la sua progressione allungando prepotente in retta. King Umbert al secondo posto ha completato un’accoppiata “regale” lasciando al terzo posto Joenna, battistrada sino in dirittura.  Poi la nebbia ha costretto a calare anticipatamente il sipario sulla riunione.