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Time To Choose vince il Premio Bereguardo 2018 con Dario Vargiu (Foto Dena - Snaitech)
Si corre il Premio Bereguardo nel sabato dell’Ippodromo Snai San Siro. In pista dalle ore 15:35
16 Maggio 2019

All’Ippodromo Snai di San Siro fine settimana con solo il convegno di corse programmato al sabato. Inizio dalle ore 15:35 (ingresso gratuito) con il Premio Cernobbio, prova riservata ai puledri di 2 anni per la prima maiden della stagione, logicamente sui 1.000 metri. Senza dimenticare di dare un’occhiata al betting per il debuttante Caballero Chopper, la scelta pende tra due elementi reduci da un esordio assolutamente promettente, LAKSHMAN, secondo del Lampugnano, e Lovely Smile, anche lui runner-up ma a Roma, con il primo citato leggermente preferito non foss’altro che per aver già corso su questa pista. Kiwyf, molto verde al debutto, e Daser, piazzata a reclamare, possono intervenire.

Alla seconda prova tocca alle amazzoni e ai cavalieri per il Premio Ettore Bocconi, che ricorda il grandissimo Pinuccio Molteni, premio molto ambito, oltre che di buonissimo spessore per la categoria, sul miglio e mezzo di pista grande. Piace ROSSESE, abituato a cimentarsi con onore contro avversari anche più forti di questi e sempre molto disponibile sulla distanza impegnativa. Il primo rivale non può non essere Novat Scout, lanciatissimo e in caccia del poker, con Fil Fede Xam e Faradays Spark subito a ruota. Universo Sprite avrà il terreno gradito e si rispetta, ma pure gli altri non citati non paiono tagliati fuori, almeno per un piazzamento.

Già in terza eccoci al top del pomeriggio, il Bereguardo, listed sul miglio di pista grande per gli anziani, tradizionale trial in vista del Vittadini del 9 giugno. Edizione particolarmente accattivante, impreziosita dalla presenza della femmina francese Cherisy, elemento di buono spessore che sarà verosimile protagonista, anche se alla vigilia il preferito è ancora TIME TO CHOOSE, il campione in carica che anche nel vittorioso Signorino ha ribadito la sua estrema cattiveria agonistica. Poeta Diletto sarà un altro che si giocherà la corsa, con a ruota il vecchio Greg Pass, sempre pronto a dar battaglia e con il terreno dalla sua. Poi ci ci sono i vari Fortissimo, Biedermann, Fulminix, Aspettatemi, un gradino sotto alla vigilia, ma tutti freschi vincitori e in forma super.

Entrano in scena i 3 anni, per il Premio Strone, che hanno a disposizione un handicap di categoria più che discreta per i velocisti puri sulla distanza minima. Corsa molto incerta, con una lievissima preferenza verso SOPRAN WILLOW, che ha appena vinto la sua maiden con buon piglio e che ha fatto vedere le cose migliori proprio sullo sprint secco. La top weigh Kiss On The Neck sta combinando poco ma qui si declassa, e saranno molto pericolosi gli ospiti Flower Inthejungle, un’altra che abbassa il tiro, e I Am What I Am, in ascesa e ottimo vincitore all’ultima a Capannelle. Occhio anche a Rapture.

Un paio di Handicap Limitati belli e tosti chiudono il pomeriggio milanese. Il primo è il Premio Il Cavallo di Leonardo sul doppio chilometro in pista grande. Tasso di competitività decisamente elevato, con pole position per il solidissimo MIXOLOGY, che ha corso alla grande anche nell’Arno e che ha vinto l’ultima volta che si è visto qui a San Siro lo scorso autunno. L’opposizione sarà capeggiata da Giausar, altro elemento molto consistente dalla forma certificata, e sullo stesso piano va valutato Sir Vales, che torna ad affrontare rivali più alla sua portata. Hertfield ha deluso con le attenuanti nell’Handicap di Primavera ma può subito riscattarsi, e attenzione a non sottovalutare Allimac, che ha ritrovato i suoi motivi migliori e che la scorsa primavera a Milano sfiorò un paio di volte il successo a questo livello.

In secondo vede in pista le femmine anziane per il Premio Sopran Londa, con un Handicap Limitato loro riservato sui 1.800 metri di pista grande. PRIGIONIERA ha corso al di sotto delle attese nel Tadolina e non ci si stupisce che torni subito in pista, visto che in precedenza aveva dimostrato ben altro spessore. Troverà comunque pane per i suoi denti, a cominciare da Key Master, un’altra in caccia di riscatto, e da Lorenda, che ora recupera molto chili sullo sconto diretto sfavorevole di inizio stagione. Great Aventura avrebbe gradito almeno un furlong in più ma non può non contare, e guai a sottovalutare Pizzo Carbonara, più di una semplice sorpresa.