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Singapore ed Enrico Colombino si aggiudicano la finale del Trofeo Obiettivo Casa (Foto Dena - Snaitech)
Singapore, Obiettivo centrato
24 Novembre 2019

Appuntamento domenicale con le corse al trotto dall’ippodromo La Maura. I gentlemen erano protagonisti del Trofeo Obiettivo Casa, dua batterie e finale a 10 cavalli. Netta l’affermazione di Zenalda nella prima batteria: con il proprietario Marco Scarton in sediolo, la cavalla di Mauro Baroncini è andata davanti imponendo ritmo brillante e in retta è ripartita per controllare con estrema sicurezza i tentativi dei rivali, a media di 1.13.8. Ci ha provato nel mezzo giro finale Vi Prav spostando dalla terza posizione, ma la vincitrice non si è fatta avvicinare. Terzo l’appostato Zenit del Ronco su Singapore e Spritz Holz, mentre Severino e Vinsanto si sono esauriti in onerosi percorsi per corsie esterne.

Una Magia Bi ha rispettato il pronostico nell’altra batteria: con Filippo Monti in sediolo, la rossoverde è avanzata gradualmente sul battistrada Zar dei Baba per passare in retta a media di 1.13.8, centrando la terza vittoria nelle ultime quattro uscite. Zar dei Baba (che in testa rende poco) si è arenato completamente in retta, così alle piazze sono emersi Zamora Font, che aveva seguito nella risalita la vincitrice, e Vortex Va, che invece ne aveva anticipato le mosse ma dopo 900 metri era sceso in scia a Zar dei Baba sull’errore di Vida Loca Roc e dopo aver rischiato di restare chiuso ha trovato da correre solo a metà retta. Ziguli’ Roc e Unlight Grif hano conquistato gli ultimi posti per la finale.

Presentato senza ferri, Singapore ha regalato a Enrico Colombino il successo nella finale: in forma smagliante già da qualche mese, il cavallo di Marcello Demuru ha rischiato a lungo di restare invischiato nelle maglie del gruppo, ma appena trovato il varco a inizio dirittura, ha piazzato uno speed travolgente che non ha dato scampo a Zamora Font e si è imposto a media di 1.14.4. Zamora Font, volata al comando dal 7, nei 100 finali ha sofferto il consueto calo conclusivo e ha perso sul palo anche il secondo posto ad opera di Zenit del Ronco, che l’aveva seguita dal via. Una Magia Bi ha concluso quarta dopo aver affrontato in terza ruota gli 800 finali, mentre Zenalda si era estromessa nella fase iniziale.

Alla prima uscita per il team Gocciadoro (dopo sei prestazioni in cui aveva raccolto pochissimo), Buzz Stecca ha fatto subito centro imponendosi autorevolmente nel Premio Concord Jet: molto veloce dalla seconda fila tanto da scivolare al comando in meno di 200 metri, il figlio di Re Italiano Ur si è esibito in un nitido percorso d’avanguardia in 1.15.8, mai neppure avvicinato dai rivali. Barone D’Esi è risalito gradualmente al largo passando secondo sull’ultima curva sull’errore di Balthus Ll e ha chiuso a lunghezze dal vincitore, mentre ancora più indietro Bixie Mow ha concluso terza davanti a Brivido Roc, che però era squalificato per l’errore iniziale.

Tre anni protagonisti nel Premio Nike Ek: all’ottava uscita della carriera, ha finalmente fatto centro Alidass: con Antonio Velotti in cabina di regia, la cavalla allenata da Claus Hollman ha conteuto al via Alvaro Soler, ha poi lasciato sfilare Aramis Bi a metà corsa, in retta ha spostato e ha rimontato il rivale negli ultimi metri svettando a media di 1.15.2. Aramis Bi conferma il suo ruolo di incompiuto perdendo sul palo, mentre Anzon ha corso molto bene tornando al terzo posto dopo svarione iniziale.

Protagonisti di un doppio la connection Matteo Restelli-Cesare Ferranti e la scuderia Scarton Stable (con il proprietario già a segno in una delle batterie del Trofeo Obiettivo Casa). Il primo successo è arrivato nel Premio Uxia Ek, la reclamare sui 1650 metri per cavalli di 4 anni, con Zero In Condotta: sfilato in breve in avanti su Zeman Bini, il figlio di Majestic Son dopo metà gara comodissima in 1.04 ha tenuto botta al pressing di Zagros Cr (reduce da breve errore iniziale) ed è sfuggito in retta al finale di Zurro Zl, merntre per linee interne l’appostato Zeman Bini ha rimontato Zagros Cr per il terzo posto.

L’altro successo nel Premio Odra, la reclamare a resa di metri per cavalli anziani dove l’attitudine di Upho a queste gare ha trovato l’ennesima conferma: superato nella giravolta da Ramsete del Don e Vicky Cup, il figlio di Sj’s Photo ha mosso a metà gara, sull’ultima curva, si è ritrovato in testa sull’errore del battistrada e ha così proseguito sicuro sino al traguardo, tagliato a media di 1.14.9 sui 1650 metri. Vicky Cup, secondo dal via, non è riuscito a minacciarlo in retta, il penalizzato Uncle Nico si è gettato di galoppo sull’ultima curva, e così al terzo posto ha concluso la deludente Nowheres Avenue, mai in corsa per la vittoria.