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Ugolinast (Santo Mollo) svetta solitaria sul traguardo del Premio Pace del Rio al nuovo personale di 1.10.8 (Foto Dena - Snaitech)
Ugolinast, acuto da record
25 Marzo 2022

Consueto appuntamento del venerdì con il trotto a La Maura: grazie a condizioni climatiche perfette e a una pista tirata a lucido, sono fioccate le prestazioni cronometriche di rilievo e numerosi soggetti sono stati capaci di migliorare sensibilmente i propri personali. Non ha fatto eccezione Ugolinast nel Premio Pace del Rio, la prova di chiusura che era anche uno dei motivi tecnici principali del pomeriggio: già brillante in occasione dell’ultima uscita torinese, la cavalla allenata e guidata da Santo Mollo ha confermato di essere nuovamente al top della condizione esibendosi in un percorso d’avanguardia in 1.10.8 che l’ha vista tagliare da dominatrice il traguardo. La figlia di Civil Action ha strappato violentemente al via per superare Alfa Wise As, non ha mai preso respiro sparando una accelerazione violenta sulla retta di fronte (penultimo quarto volato in 27.4) con la quale ha preso vantaggio che ha poi amministrato comodamente in retta nel quarto finale in 28.6. Alfa Wise As non è riuscito a contenere la rivale al via, ha provato vanamente a tenerne la scia ma è comunque emerso chiaro secondo. Scivolata in coda a causa di una breve incertezza dietro l’autostart, Toscarella si è impegnata in una proibitiva risalita esterna, e nonostante il percorso in salita sapeva terminare ottima terza su Azdora.

L’altra prova di cartello della giornata era il Premio Enea D’Asolo, la prova sui 1650 metri per validi soggetti di 4 anni nella quale Croizeross era protagonista di un gran bel rientro: assente dalla batteria dell’Orsi Mangelli, il cavallo di Massimo Compagno oggi affidato a Edo Loccisano è andato presto in pressing su Cadillac Grif non consentendo alla rivale di rifiatare (km in 1.11.9), in retta ha reiterato l’attacco ed è infine passato, di misura ma chiaramente, svettando a media di 1.11.6, eguagliando la misura firmata a Roma in occasione ella vittoria nello Sfollamento del Derby. Un rientro molto convincente che ci consegua un soggetto potenzialmente in grado di farsi onore anche contro i primi della classe. Anche Cadillac Grif ha corso alla grande considerato che aveva speso nella parte iniziale per scavalcare Intrepide Turgot e poi respingere la puntata di Cralgido Sm. Intrepide Turgot, secondo in corda, trovava tardi lo spazio per sprintare e chiudeva terzo con qualche recriminazione, mentre Capoclasse Italia sbagliava in zona traguardo gettando al vento un piazzamento.

Tra buone femmine di 3 anni impegnate sul miglio nel Premio Urbem D’Asolo, Dalia Di No sapeva replicare il recente successo bolognese interrompendo la striscia vincente della favorita Damisela: con Carmine Piscuoglio in sediolo, la cavalla di Francesco Alessandrini superava dopo 400 metri Dali Prav, si permetteva un primo km tranquillo (1.17) per poi sparare 600 finali in 42 e spiccioli con cui spegneva le velleità di Damisela, scoperta negli 800 finali ma poi in calo in retta. Dali Prav confermando l’ultima prestazione, chiudeva secondo attaccato agli “scarichi” della vincitrice, mentre Damisela e Dalila Bar confondevano il passo in zona proibita lasciando solo due cavalli al traguardo, visto che durante il percorso si erano eliminati anche Drjuba e Darkangel Fi.

Nonostante l’errore di Damisela, Alessandro Gocciadoro timbrava il cartellino due volte nel pomeriggio. Reduce dalla prima vittoria della carriera, Denzel Washington concedeva il bis nel Premio Giordania Park, sui 2250 metri: grande merito va al driver di Noceto, che gestiva alla perfezione le energie del figlio di Victor Gio nel delicato percorso allo scoperto e alla fine riusciva a vincere la resistenza della battistrada Danzast, a media di 1.16.3 sui 2250 metri. Finiva bene in retta D’Annunzio Fi vincendo la volata per il terzo posto su Juanito Goberna, mentre Denia, dopo aver seguito le orme del vincitore, si disuniva in retta quando sembrava poter giocare un ruolo importante.

Malgrado una sgambatura incerta, Cinderella Jet metteva l’abito da festa in corsa e siglava alla grande il Premio Flush, la prova sul miglio per cavalli di 4 anni: la figlia di Pine Chip dopo 600 metri abbandonava la terza posizione in corda e andava a pungolare Criss del Nord, e con un mezzo miglio finale d’assalto in 57 e qualche spicciolo costringeva il pur volenteroso battistrada a chinare la testa svettando a media di 1.12.7 (demolito il precedente personale di 1.14.4). Claudia Pink filava la vincitrice ma in retta non aveva le forze per unirsi alla lotta per la vittoria e doveva adeguarsi al terzo posto.

Che la pista fosse velocissima, lo si è capito già dal Premio Gallio, la “maratonina” che ha aperto la riunione e che ha visto la grande prestazione di Usador Ferm: in breve al comando su Bellamente, il cavallo del team Barelli-Gubellini dopo un miglio a passo costante sparava un penultimo quarto in 28.3 con il quale prendeva vantaggio che poi amministrava senza patemi in retta, tagliando il traguardo a media di 1.14.6. Zarrazza Italia si scopriva ad un giro dalla fine, sul ritmo elevato del battistrada faticava a recuperare, e dopo aver scavalcato Bellamente in retta era preda di Gambit Brodde, che lo sopravanzava  per la piazza d’onore.

Si è andati forte anche nel Premio Diorz, la gentlemen di giornata riservata a cavalli di 5 e 6 anni sul miglio, dove un Bbking dei Veltri in versione “regale”, al comando sotto la regia di Massimiliano Michelotto si dimostrava diga insuperabile per il favorito Baldur, che caricava a testa bassa, reiterava gli attacchi ma alla fine doveva adeguarsi alle spalle del rivale che tagliava il traguardo a media di 1.13.1 (anche in questo caso nuovo personale). Bananarama Jet chiudeva terza avanzando per linee interne.