NEWS
Ultimo mercoledì al galoppo prima della pausa estiva. All'Ippodromo Snai San Siro inizio convegno dalle ore 15:35 - ingresso gratuito - (Foto Dena - Snaitech)
Ultimo mercoledì di corse, prima della pausa estiva, all’Ippodromo Snai San Siro. Al via dalle ore 15:35
10 Giugno 2019

Ultimo mercoledì di corse all’Ippodromo Snai San Siro per la parte di stagione primavera-estate, che viene aperta dalle ore 15:35 dal Premio Arera, prova per giovani fondisti di 3 anni con un handicap di categoria ordinaria sul miglio e mezzo della pista circolare. Nonostante il campo ristretto e il livello tecnico non eccelso, la corsa resta competitiva, visto che PICCOLO FARORE, Amica Mia e Red Desert sono piuttosto vicini tra loro, anche se il primo citato resta leggermente avanti per uno scontro diretto favorevole, e per il probabile passo avanti che può marcare allungando su questa distanza. La stessa Princess Bunny dovrebbe migliorare come fondista vendendo il suo pedigree.

Alla seconda corsa tocca alle amazzoni e ai cavalieri per il Los Cardos, tradizionale handicap di buon livello sui 1.400mt in dirittura. Stessa valutazione della prova precedente, campo ristretto e valori sottili alla vigilia, e anche qui con un elemento che tuttavia riesce ad avere un appeal maggiore, CAPE BABA, dal rendimento e dalla regolarità esemplari e già a segno in stagione sulla pista e la distanza. I compagni di training George Rooke e You’re Serious saranno pronti come sempre a dare battaglia, con i vecchi Bianco E Nero e Carolwood Drive subito a ruota e con Annasandra che a sua volta stuzzica parecchio.

In terza sono in programma solo anziani quelli che hanno accettato l’ingaggio per questo handicap di discreta categoria sul doppio chilometro di pista circolare valida per il Premio Briosco. Altra corsa incertissima, con una preferenza per forza di cose molto lieve per SUTTON, sempre positivo finora e certamente contento di tornare su questa distanza dopo aver provato ad allungare, e senza demeritare. La Grande Assente capeggia la scala dei pesi e la lunga lista dei cattivi, che vede la presenza dei vari Blumont, Jackson, Carriage Trade, Sotintes, tutti in forma, e pure di Hourtin, che sta trovando la sua dimensione.

Nella seconda parte di giornata arrivano i puledri di 2 anni per il Premio Canobbio, una maiden sulla distanza minima, equamente divisa per sesso. Innanzitutto andranno monitorati i movimenti del mercato per gli inediti, Unique Bella, Darth Maul e Alice Power, tutti affascinanti, ma si va con quello che si è già visto in pista, con scelta pendente tra Kiwyf, venuto bene avanti alla seconda uscita, e LAKSHMAN, che al contrario non ha dato seguito al suo ottimo debutto, ma che in quell’occasione aveva fatto vedere di sapersi muovere molto bene, meritando tranquillamente la carta del riscatto. Gli altri tre non sono a loro volta dispiaciuti nei rispettivi esordi e possono correre in progresso.

Alla penultima si torna in handicap con un miglio in pista circolare di discreta categoria per i 3 anni ed oltre per il Premio Pozzo D’Adda. Molto dipenderà da come si svilupperà tatticamente la corsa, in effetti piuttosto indecifrabile alla vigilia, e visto che sotto questa luce Mister Buzzword potrebbe essere più vulnerabile, allora si può andare con l’altro top weight, ROMAN SPECTRUM, che gradirebbe un fondo il più allentato possibile, ma che abbassa il tiro rispetto alle frequentazioni più recenti. Helegant Man invece ha dato un deciso segno di risveglio l’ultima volta, e se dovesse confermare la sua ritrovata verve, avrebbe tutte le cose a posto per puntare al bottino pieno.

L’ultimo infrasettimanale sul circuito del galoppo di Milano si chiude con il Quintè, per l’ultima eliminatoria del circuito sponsorizzato dalla NBF Lanes sui 1.200 metri per i 3 anni ed oltre. Piace WAKE GOLD, che affronta una compagnia meno ostica rispetto alle sue abitudini, con l’ultimo numero prodotto che potrebbe addirittura bastare qui dentro. Suo Incantada, che non a caso porta gli stessi chili, sarà un’altra seria protagonista, e lo sarebbe anche Porta Nuova se non fosse  per certe sue lacune di consistenza. Stardestelle e Soubretta non stanno volando nel periodo ma avrebbero i mezzi per dire la loro, e attenzione anche a Black Canyon, che rientra da un paio di mesi dopo un successo convincente in categoria più bassa.