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Sopran Belgrado vince con grande facilità il Premio Giulio Moroni durante la riunione di corse all'Ippodromo Snai San Siro di Milano di sabato 12 novembre e valido come 61^ giornata stagionale di galoppo (Foto Dena - Snaitech)
UN SOPRAN BELGRADO ‘TERRIFICANTE’ VINCE IL PREMIO ‘GIULIO MORONI’ NEL BEL SABATO ALL’IPPODROMO SNAI SAN SIRO. ORA ATTESA PER IL ‘TESIO’
12 Novembre 2022

All’Ippodromo Snai San Siro di Milano, in attesa della super domenica con il Premio Federico Tesio e il Premio Del Piazzale (al via dalle ore 12:45), è stato un bel sabato di corse incentrato sulla figura di Giulio Moroni. L’Handicap Limitato per i 3 anni sul miglio ha visto la vittoria di Sopran Belgrado, semplicemente terrificante nella sua performance e che per l’occasione serviva il poker allungando a quattro la sua serie di successi. Un sicuro percorso in coast-to-coast, sempre con la chiara sensazione di avere sempre tutto sotto controllo, con Miracle Of Life che aveva buon gioco nel seguirne la scia e che poteva solo accontentarsi della seconda moneta dopo aver provato l’affondo. Per il terzo Ira Degli Dei, che rientrava bene e che sembra pronto per un ulteriore allungamento della distanza.

Grande prestazione nel Premio Scalino, in apertura di giornata e valida per il 3 anni, per Vajant. Nell’handicap di discreta categoria per i fondisti sul miglio e mezzo allungato, infatti, il suo vigoroso percorso d’avanguardia lo rendeva imprendibile per il declassato Parisiamo che ne aveva seguito le mosse fin dal via, mentre Voluntary era quella che finiva meglio tra quelli da dietro, giusto in tempo per strappare il terzo.

Stessa categoria dell’handicap precedente in quello per i velocisti di 3 anni ed oltre sui 1.200 metri e valido per il Premio Chiese, in cui a spuntarla è stata Vibrant Spirit, oggi in giornata di luna buona e capace di tenere con caparbietà sotto il duro attacco della sorprendente Punta Ala, che ci ha provato in tutte le salse per vie interne; accoppiata shock pertanto, mentre Niagara Mouse risaliva da dietro per il terzo posto. 

L’handicap di categoria ordinaria sui 1.800 metri che ha chiuso la giornata e per il Premio Vigano, vedeva un altro percorso di testa andare a segno, quello del vecchio Capo San Martino, favorito anche dal terreno amico ma più gagliardo che mai nel mantenersi in testa sulle rimonte di Creek Island e Tiara.   

Risultato a parziale sorpresa nella vendere per i puledri di 2 anni sul miglio per il Premio Ocala, dove ad imporsi nettamente è stato Sopran Leger, offerto ad una quota alta, ma oggetto di voci interessanti in un esordio andato ben al di sotto delle aspettative e del quale aveva evidentemente bisogno. Un bel progresso e nulla da fare per il favorito Emiro Dei Grif, che ha fatto tutto bene ma che non è semplicemente parso altrettanto forte del vincitore.

Nella prova per gli amatori, il tradizionale Vittorio Speroni sui 1.400 metri in dirittura, si staccavano in lotta in quattro, e tra questi Polastri era quella che metteva tutti d’accordo, sfruttando al meglio lo steccato e respingendo l’estremo tentativo di Willy Il Coyote; terzo Stealth Mode su L’Idea quarta. Ora testa a domenica 13 con il Premio Federico Tesio.