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Unoicsdue Gnafa' (Santo Mollo) sul traguardo del Premio Brads Photo (Foto Dena - Snaitech)
Unoicsdue Gnafa’ in versione extralusso
11 Giugno 2021

Bel venerdì di corse a La Maura, con diverse prove dai contenuti tecnici elevati e in chiusura una SuperTris che ha regalato in pieno lo spettacolo che prometteva. La trasferta in Svezia e Francia ci ha riconsegnato un Unoicsdue Gnafa’ in versione extralusso, come d’altronde si poteva intuire dalle numerose vittorie ottenute all’estero, in particolare sulle piste scandinave. Affidato da Cristian Rizzo a Santo Mollo, il figlio di Goetmals Wood ha pedinato Usque Dl nella risalita all’esterno e in retta lo ha sopravanzato facilmente: detta così, sembrerebbe una “semplice” vittoria da opportunista, in realtà i numeri dicono di un percorso in 1.13.4 sui 2720 metri, con un rotolo di parziali (28.7-29.6-29.9-28.8) da gran premio o giù di lì. Oltre a quella del vincitore, va poi sottolineata la prestazione di Usque Dl, all’ennesima prestazione sensazionale in Tris: l’allievo dei fratelli Pistone ha guidato il treno esterno nella risalita avvicinando il battistrada Rebus (che pure non si è risparmiato), lo ha sorpassato al mezzo giro finale e ha provato la difesa: in retta si è arreso allo spunto del vincitore ma ha conservato la piazza d’onore dal tentativo di Senator Roc. La doppiamente penalizzata Tyl Etoile è finita bene in retta chiudendo quarta su Ulisse Effe e Zef, mentre Rebus ha detto basta al mezzo giro finale.

Quali siano i limiti di By Luca di Venere, non è ancora noto: l’allievo di Mauro Baroncini continua a sciorinare prestazioni a effetto e prosegue sicuro la marcia di avvicinamento ai “piani alti” della generazione. La prestazione di oggi va sicuramente iscritta tra le migliori della sua carriera: partito più veloce del solito tanto da sistemarsi subito in scia al rivale dichiarato Black White Zs, il figlio di Muscle Massive è stato “stanato” da Bolt che lo ha indotto a muovere sul battistrada. Il percorso allo scoperto però non ha assolutamente smontato il cavallo guidato da Andrea Farolfi, che sulla retta di fronte ha dato una “sventagliata” terrificante al coetaneo di Casillo, andato ko all’ingresso in retta: By Luca di Venere è passato e ha allungato chiudendo la performance al nuovo personale di 1.11.6, dalla quale va estrapolato ed evidenziato il mezzo miglio conclusivo in 55.7! Ottimo in scia al vincitore Bolt, a sua volta miglioratosi (1.12.2) come anche Becoming, terzo correndo all’estrema attesa e piazzando bella retta finale.

Andrea Farolfi ha concesso il bis nel Premio Kading con Captain Harlock, altra pedina importante della scuderia di Mauro Biasuzzi: il figlio di Oropuro Bar sulla pista di Milano quest’anno non ha fallito un colpo, in testa si è espresso al nuovo personale di 1.12.2, anche se nel finale si è dovuto guardare da uno strepitoso Casteggio, per oltre metà gara aria in faccia e ancora tonico in fondo arginando per il  secondo posto l’appostato Cherry Top.

Facile facile la vittoria di Anastasia Tav nel Premio Ima Lula, l’invito sui 1650 metri per femmine anziane che ha aperto la riunione: veloce allo stacco, la cavalla di Gennaro Casillo con Antonio Di Nardo in sediolo non ha avuto difficoltà a difendere la corda, ha “cincischiato” nel primo km e ha poi allungato chiudendo a media di 1.3.5 tenendo a distanza l’appostata Aesir Selva. Arizona Ek, terza al via, ha mantenuto il piazzamento, mentre Athena Grif rimasta all’esterno ha sbagliato sull’ultima curva.

Sulla distanza dei 2250 metri Borg Grif ha vinto di forza il match con Bonita Bar nel Premio Keystone Impala: l’allievo di Alessandro Gocciadoro affidato a Max Castaldo, si è industriato ai lati della rivale (passata in breve in vantaggio completando un km in 1.17) e in retta ha imposto la maggiore prestanza svettando a media di 1.14.4. Bonita Bar (che va ricordato era al rientro dopo tre mesi di stop) è rimasta al secondo posto, mentre più indietro Bastachesia Jet ha chiuso al terzo.

Ancora femmine, ma di 3 anni, in pista nel Premio Noccalula, sui 1650 metri, con Clip di Girifalco capace di tenure fede al pronostico in maniera autorevole: in seconda pariglia in scia a Castallemzam Sa, l’allieva di Andrea Guzzinati ha piazzato lo scatto in retta ed è passata facile al nuovo personale di 1.14.1 sulla battistrada Crazy Noire, rimasta comunque seconda sulla grintosa Castellamzam Sa, ancora terza malgrado il percorso allo scoperto.

Gentlemen in sediolo a cavalli di cat: E/F nel Premio Lagas Bi e bel percorso di testa di Zalabar Men: ben gestito da Pier Giovanni Michelotto, l’allievo di Massimo Trevellin a media di 1.13.2 si è sottratto al bel finale di Talisker Horse, mentre l’appostato Punti D’Aghi ha concluso al terzo posto.