NEWS
Vicario si è ripresentato alla grande dominando il Premio Polka Effe (Foto Dena - SNaitech)
Vicario, rientro col botto
27 Aprile 2018

Convegno post-Nazionale con un programma di sette corse e un paio di prove di buon livello tecnico, tra tutte il Premio Polka Effe, un invito sui 1.650 metri per buoni cavalli di 4 anni. Rientro col botto di Vicario, al quale il riposo è evidentemente servito per ritrovare il miglior assetto dopo un paio di corse macchiate da errori: qui il figlio di Love You è volato inaspettatamente al comando ed è andato via spedito come un treno (km in 1.13.7) seguito da Versus All e Variety Wise As che in retta però hanno potuto solo osservare il pupillo di Alessandro Gocciadoro allontanarsi verso il traguardo, tagliato al nuovo personale 1.12.1. Versus All ha allungato la sua collezione di piazze d’onore (adesso sono sei consecutive) precedendo come da posizioni conquistate al via Variety Wise As, mentre gli altri non sono stati un fattore.

L’altra prova di cartello del pomeriggio era il Premio Bellino II, un affollato invito sui 1.650 metri al trotto montato che ha confermato, per l’ennesima volta, la bravura di Santo Mollo nella specialità: in sella al fido Picone, il driver calabrese ha azzeccato una partenza volante dalla terza fila riuscendo a sfilare al comando in meno di 600 metri, da lì in poi è stato tutto facile per il portacolori della scuderia Don Miguel, che ha controllato le mosse dei rivali e si è imposto comodamente a media di 1.14.3. Reims dei Greppi ha confermato la bella prova torinese emergendo al secondo posto su Power Treb, in bel recupero dopo partenza infelice, e Painkiller Va, mentre Radeska D’Aghi ha gettato al vento un possibile piazzamento con un errore in retta.

Il pomeriggio era iniziato nel nel miglior modo per Alessandro Gocciadoro con l’atteso monologo di Zidane Grif nel Premio Petra Inn Ronco, sui 1.650 per cavalli di tre anni: favorito no-betting, il portacolori della signora Giovannina D’Asti ha confermato di aver risolto i problemi che lo avevano condizionato nelle prime uscite e ha prontamente bissato il successo di metà mese esibendosi in un altro percorso a tutto gas (stessa media finale, 1.12.5) lasciando a distacco i rivali. Con Zingara Bi, Roberto Andreghetti ha corso saggiamente per il secondo posto e nel finale ha controllato Zeudi Amg.

Ancora tre anni impegnati nel Premio Iulius del Ronco, sempre sui 1.650 metri e successo “con le maniere forti” di Zelig Kronos: il cavallo allenato da Cristian Rizzo e guidato di Pippo Gubellini è passato di slancio al comando a metà gara superando Zachary Gio, ha completato il km iniziale in 1.13.5 e nel finale ha amministrato il discreto vantaggio acquisito tagliando il traguardo alla media di 1.13.9. Zachary Gio si è riavvicinato al vincitore in retta ma senza essere seriamente minaccioso mentre Zoara’s Club ha battuto lo stanco Zairon Spritz per il terzo posto. Ai 500 finali si era estromessa Zebria.

Il turno dei gentlemen nel Premio CTS Wise, prima prova del Campionato Italiano riservato alla categoria. Ben interpretata da Dante Bosia, Teddymar ha colpito in una categoria alla sua portata: la cavalla di Andrea Guzzinati è passata al comando dopo 1600 metri su Stradivari Cub, ha retto l’attacco di Tarantella Ferm e nel finale si è difesa dal tentativo di Simply Kronos a media di 1.17.4. Valida terza Tarantella Ferm, considerato che aveva sbagliato al via.

Bella interpretazione di Andrea Farolfi nel Premio Cynthia del Ronco, una “reclamare” sui 1.650 metri per cavalli di 4 anni: in sediolo a Vincito’ Indal in sostituzione di Rene’ Legati, il driver bolognese ha mosso in contropiede sorprendendo prima del km la battistrada Villa Jet e si è poi difeso dal tentativo di Velvet Dancer, mentre Villa Jet ha conservato il terzo posto da Viola.

Anziani di cat. E a confronto sui 1.650 metri nel Premio Rejna Inn Ronco, dove la lotta iniziale per il comando che ha visto protagonisti Uragan Kronos e Ursula Pdl ha pesato sull’esito finale: Uragan Kronos ha difeso il comando ma sull’ultima curva si è ritrovato a corto di argomenti, Ursula Pdl ha anticipato coraggiosamente Scarlet Bi ma in retta ha dovuto lasciare il passo alla rivale, e così la portacolori del signor Stefano Garofalo con Lorenzo Besana in sediolo è passata imponendosi a media di 1.14.1. Tosetta Spritz allo speed è emersa al secondo posto sulla generosa Ursula Pdl e su Olmo, per la verità non troppo brillante visto lo svolgimento: in errore nella fase iniziale Ulrike del Ronco.