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Wakanaka stacca le coetanee nel Premio Vittorio Crespi (Foto Dena - Snaitech)
Wakanaka si conferma
28 Giugno 2020

Di grande livello anche il resto del programma, con particolare rilievo per le due Listed sui 1200 metri in dirittura. Dopo il secondo posto (dietro Aria Importante, la migliore 2 anni vista finora in azione) al debutto e la netta vittoria nel Premio Avvenire sui 1000 metri (contro i maschi), Wakanaka ha confermato di essere puledra molto interessante siglando la volata pr le sole femmine di 2 anni con il piglio della cavalla pronta ad alzare ulteriormente il tiro. L’allieva di Diego Dettori è scattata veloce all’apertura delle gabbie, ha potuto amministrare i parziali nella prima parte di gara e, quando ai 300 finali Nicola Pinna l’ha richiamata, è partita secca e ha lasciato sul posto le rivali. Fulgentia non ha saputo replicare all’accelerazione della vincitrice ma ha conservato il secondo posto su Permetti, che ha salvato il terzo da Fontaine d’Argent, mentre Shine It Up è quella che ha pagato di più cambio di ritmo e ha concluso ultima.

Il Bersaglio, la volata per i cavalli di 3 anni e oltre, ha invece riservato alla punta un’altra “doccia gelata” ancora più cocente di quella scaturita dal risultato dal Vittadini: era francamente difficile immaginare una sconfitta di The Conqueror alla luce delle ultime splendide esibizioni, ma la paura si è concretizzata in maniera sempre più concreta nell’ultimo furlong, quando il portacolori della New Age non è riuscito a ripartire sull’avanzata del gruppo che gli aveva rosicchiato metro su metro il grande vantaggio acquisito nella prima, violentissima parte di gara: un parziale iniziale probabilmente esagerato anche per un velocista del suo rango, pagato alla fine a caro prezzo. Ma qui cominciano i meriti di Its The Only Way: a Riccardo Santini va riconosciuto di avere ripresentato l’ex inglese sugli standard su cui si era fatto ammirare nelle prime uscite italiane: in versione velocista e con una tattica di gara più accorta, il portacolori di Mario Lanfranchi è tornato a rendere alla grande e con Luca Maniezzi ha “giustiziato” in zona traguardo il caldissimo favorito della prova, mentre per il terzo posto Air Comfort ha battuto di misura Siculi.

Combattutissimo arrivo a tre nel Premio Piazzale dello Sport, l’HL sui 1800 metri in pista grande per cavalli di 3 anni e oltre: sulle ali della forma, Allimac ha provato la fuga per la vittoria, Zoman lo ha pedinato da vicino e a metà retta ha mosso all’attacco anticipando Pythius che avanzava deciso da centro gruppo. Zoman è passato in leggero vantaggio ai 200 finali ma i due rivali non hanno mollato fino all’ultimo, e c’è voluta tutta l’energia e l’abilità di Gerard Mosse per portare a casa una vittoria rimasta in bilico sin sul traguardo. Alla fine un muso ha separato l’allievo di Grizzetti dal grintosissimo Allimac, che pure sembrava battuto ai 200 finali e invece è tornato in linea con il vincitore mentre Pythius ha avuto qualche piccola titubanza e ha concluso terzo a contatto. Dulciboy dall’ultima posizione ha faticato a recuperare e non è mai stato nel vivo.

Nel Lodi Vecchio, la condizionata sui 2000 metri in pista grande per i 3 anni, Clarenzio Fan ha strapazzato l’opposizione con una bella progressione. Agevolato dal ritmo brillante imposto in avanti dall’alleato Vinci Per Noi, il portacolori di Stefano Botti ha ingranato la quinta a metà retta e ha volato via via i rivali che lo precedevano, superando infine anche Zio Reginaldo che era passato ai 400 finali. Seconda vittoria in carriera per il figlio di Montmartre, che ha regalato a Dario Vargiu il secondo successo del pomeriggio. Zio Reginaldo ha concluso secondo su Crooked Face, mentre non è riuscito a inserirsi nel discorso vittoria Rungie.

Con un ritmo molto blando nella prima parte, il Premio Giussano, l’handicap sui 2000 metri in pista grande per cavalli di 3 anni, si è trasformato in una lunga volata in dirittura. Battistrada dal via, Notturno Ligure ha provato la progressione in retta marcato stretto da Trump’s Magic e Sotsura: ai 300 l’allievo di Gasparini è passato in leggero vantaggio ma senza riuscire ad allungare e nell’ultimo furlong il cavallo di Alduino e Stefano Botti, con Dario Vargiu in sella, ha preso chiaramente il sopravvento, di mezza lunghezza ma dando l’impressione di avere sempre la situazione sotto controllo. Notturno Ligure è rimasto in quota salvando il terzo posto da Siang, con Bonys quinto con bel recupero da fondo gruppo.

Neppure il fotofinish è riuscito a separare Najmuddin e Amintas sul traguardo del Premio Fine Stagione, l’handicap sui 1600 metri in pista grande per cavalli di 3 anni e oltre: il portacolori della Nathan City con Nicola Pinna è andato davanti e ha lottato con un leone per tutta la dirittura per sottrarsi alla rincorsa di Denaar (secondo dal via) e di Amyntas: proprio quest’ultimo, con Dario Vargiu in sella, è stato il più incisivo tra i due e sul palo ha coperto completamente il battistrada costringendolo alla parità, mentre Denaar ha concluso al terzo posto.